Cenerentola
(Disney 1950)
Titolo
originale: Cinderella Personaggi: Cenerentola, Giac e Gas, Lady
Tremaine, Anastasia e Genoveffa, Principe Christopher, Lucifero, Fata Smemorina,
Tobia Produzione: Walt Disney Studios Regia: Wilfred Jackson,
Hamilton Luske, Clyde Geronimi | Nazione:
USA Anno: 1950 Genere: Fiaba Episodi: 1 Durata:
74 minuti Età consigliata: Film per tutte le età |
Verso
la fine degli anni 40, gli studi della Walt Disney attraversarono
un momento di grossa difficoltà economica, sia a causa
della crisi dovuta alla recente guerra mondiale, sia perché
i precedenti film di animazione quali Pinocchio
e Fantasia e Bambi, non ebbero il
successo sperato. In verità si procedeva con la realizzazione
di cartoni animati brevi, che servivano giusto a coprire le
spese di produzione. Occorreva dare una svolta radicale alla
situazione con un nuovo film. Walt Disney in questo frangente
capì che si giocava il destino della stessa casa di
produzione, pertanto studiò accuratamente ogni minimo
particolare, per andare a colpo sicuro. Il suo punto di riferimento
fu la precedente realizzazione di Biancaneve e i sette nani,
cioè la storia di una ragazza sfortunata che si riscatta
nel finale. Puntò quindi sulla fiaba classica di Cenerentola,
conosciuta in tutto il mondo grazie alla versione di Charles
Perrault. Si affidò quindi allo staff di disegnatori
ed animatori esperti, che selezionò personalmente sulla
base dei personaggi da caratterizzare, dietro la regia di
Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske.
Nacquè così un altro capolavoro assoluto del
cinema di animazione, dove Walt Disney mostra tutto il suo
talento di grande narratore e intrattenitore, senza concedere
un attimo di noia allinterno di tutti i 74 minuti di
proiezione. Il film uscì nelle sale americane nel 1950
e riscosse un successo tale, da risollevare il famoso studio
di animazione e rilanciarlo verso gli altri capolavori successivi.
La storia
di Cenerentola inizia in un lontano paese, dove viveva un
ricco signore insieme alla sua piccola figlia. Luomo
era rimasto vedovo e nonostante tutte le amorevoli attenzioni
date alla giovane, sentiva lesigenza di risposarsi al
fine di assicurarle laffetto e le cure di unaltra
madre. La sua scelta ricadde su Lady Tremaine, una donna vedova
di nobili origini, che dal suo precedente matrimonio aveva
avuto due figlie: Anastasia e Genoveffa.
Purtroppo a causa di una malattia luomo morì,
lasciando sua figlia nelle mani della matrigna, la quale si
dimostrò poco accogliente nei suoi confronti. La donna
sperperò tutte le ricchezze di suo marito, per accontentare
i vizi delle sue figlie naturali e relegò la giovane
al ruolo di serva, che fu chiamata con il nomignolo dispregiativo
di Cenerentola, perché
fra le tante faccende domestiche, doveva badare a raccogliere
la cenere del camino. Tuttavia Cenerentola era contraddistinta
da una rara bellezza e da una grazia innata, che al suo confronto
faceva sfigurare le rozze e brutte sorellastre. La loro madre
ne era consapevole e faceva di tutto per sminuire Cenerentola,
al punto da farle indossare i vestiti più umili e a
relegarla in una delle fredde e buie torri del castello. Nonostante
tutto Cenerentola conservava sempre una bontà danimo
che le faceva avere uno sguardo positivo su tutto ciò
che la circondava, perché era sostenuta dalla speranza
che i sogni, possono diventare realtà. Nella sua stanza
era circondata dagli uccellini che la svegliavano con il loro
canto mattutino e dai topolini del castello, che allevava
amorevolmente e cuciva per loro dei piccoli vestiti. A questi
ben presto si unì un topolino grassoccio e simpatico,
che Cenerentola libera da una trappola per topi. Insieme al
suo piccolo vestitino, gli fu dato il nome di Gas Gas e divenne
ben presto linseparabile amico del topolino Giac. Il
pericolo numero uno dei topolini era rappresentato dal perfido
gatto Lucifero, il prediletto di Lady Tremaine, al quale Cenerentola
doveva servire la colazione prima di tutti. Poi la ragazza
doveva salire per le scale, facendo lequilibrista con
i vassoi per portare la colazione a letto alle sue sorellastre
e alla matrigna, le quali non perdevano tempo ad impartigli
degli ordini per pulire la loro dimora e sobbarcarsi il duro
lavoro quotidiano. Doveva sbattere i tappeti, lavare i pavimenti,
dare da mangiare agli animali, cucinare, portare lacqua,
accendere il fuoco e tanto altro. Intanto Gas Gas e Giac,
studiano le strategie per sfuggire alla guardia del gatto
Lucifero, che gli impedisce di uscire nel cortile per prendere
la colazione che Cenerentola distribuisce a tutti gli animali.
Ne scaturiscono delle divertenti scene, dove i due topolini
riescono sempre a scampare per un soffio dai pericolosi artigli.
Poco lontano da loro,allinterno del suo magnifico castello,
vive il re di quel paese, che si sente molto triste perché
suo figlio è ancora scapolo e non ha linteresse
a fidanzarsi. Temendo svanire il sogno di potere cullare un
suo nipotino, il re convoca il granduca Monocolao e gli ordina
di organizzare un gran ballo, al quale dovranno partecipare
tutte le ragazze del paese in età di marito.
Subito
vennero stampati numerosi inviti e uno di questi venne recapitato presso la casa
di Cenerentola. Alla lettura di quel biglietto, da parte della loro madre, Anastasia
e Genoveffa esultarono dalla gioia, coltivando la speranza di ballare con il principe.
Anche Cenerentola sognava quellevento e timidamente chiese alla matrigna
se poteva partecipare anche lei. Nonostante il disappunto delle sue sorellastre,
Lady Tremaine non fece obbiezione e disse che poteva partecipare anche lei alla
festa, ma ad una condizione: avrebbe dovuto finire tutte le pesanti e numerose
faccende domestiche e presentarsi con un bel vestito. Cenerentola non si perse
danimo e iniziò subito a lavorare di buona lena. Quello che però
la metteva in grave difficoltà era la possibilità di avere un vestito
da sera. Il giorno del ballo Cenerentola fu gravata da pesanti lavori da parte
delle sorellastre, che non le davano un attimo di tregua per farle lavare e stirare
le loro gonne e i vestiti, così vedendo arrivare la carrozza, senza neanche
un vestito decente, si rassegnò allidea di non poter partecipare
e se ne rientrò nella sua stanza. Qui però ebbe una piacevole sorpresa.
I topolini e gli uccellini recuperando i nastri e le stoffe buttate via dalle
sorellastre, riuscirono a cucire un bellissimo vestito per Cenerentola, che così
aveva l'opportunità di partecipare al ballo. Nel vederla così bella
ed elegante Anastasia e Genoveffa furono colte da una crisi di nervi e le strapparono
le vesti, accusandola di essere state derubate delle stoffe e della collana. Così
Cenerentola umiliata e sconfitta, scoppiò in un pianto e si diresse nel
cortile, in compagnia degli inseparabili topolini e dei suoi amici animali.
Quando
fu ormai rassegnata, una nube magica la avvolse e comparve una donna di mezza
età, vestita con una mantella celeste ed un cappuccio sopra la testa. Si
trattava della fata Smemorina, che per non smentire in suo nome, cercava di ricordarsi
dove aveva messo la sua bacchetta magica. Rincuorò subito Cenerentola e
le rivelò di essere la sua madrina. Così una volta ritrovata la
sua bacchetta magica, sulle note della canzone Salagadula, mencica bula,
bibbidi bobbidi bu" trasformò una zucca del giardino in una splendida
carrozza. I topolini furono tramutati in 4 splendidi destrieri, compreso Gas Gas
che stava per finire fra le grinfie del gatto Lucifero. Al cavallo fu dato il
ruolo di cocchiere, mentre il cane Tobia fu trasformato in un elegante maggiordomo.
Ma la fata Smemorina si era dimenticata della cosa più importante per Cenerentola:
il vestito. Così quelli stracci divennero subito un bellissimo abito bianco,
degno di una principessa e della sua bellezza. Lincantesimo aveva però
una durata limitata nel tempo, in quanto allo scoccare della mezzanotte, tutto
sarebbe ritornato come prima.
La carrozza fatata arrivò al palazzo reale mentre, al principe annoiato,
venivano presentate tutte le ragazze del paese. Il re in compagnia del granduca
Monocolao era disperato per latteggiamento indifferente di suo figlio, che
non mostrava il minimo interesse per nessuna di loro.
Proprio
mentre gli stavano presentando Anastasia e Genoveffa, il principe
intravide in lontananza la sagoma di Cenerentola e fu subito
colpito, al punto che abbandonò tutti e si diresse
verso di lei per conoscerla. Questo non sfuggì a suo
padre che esultando di gioia ordinò allorchestra
di aprire le danze. Durante il ballo tutti si chiesero chi
potesse essere quella splendida fanciulla che nessuno aveva
mai visto, comprese Anastasia, Genoveffa e Lady Tremaine che
la guardava con interesse. Ma per custodire i due ragazzi
dagli sguardi indiscreti, il granduca Monocolao chiuse la
tenda della finestra e così Cenerentola e il Principe
poterono conoscersi indisturbati, fra i giardini del castello.
Furono dei momenti bellissimi e intensi, ma purtroppo brevi
perché allo scoccare della mezzanotte, Cenerentola
si ricordò che di li a poco sarebbe svanito lincantesimo.
Terrorizzata scappò via dal principe e corse per le
scale in tutta fretta, senza avere il tempo di raccogliere
la scarpina che le si era sfilata e salì a bordo della
carrozza fatata, che lasciò il castello a gran velocità.
Il granduca Monocolao recupera la scarpina e ordina subito
si seguire la carrozza, ma le ricerche da parte dei soldati
furono vane, perché di li a poco la carrozza si trasformò
nuovamente in una zucca, i cavalli in topolini e Cenerentola
ritornò ad essere vestita di stracci, come lo era prima
dellarrivo della fata, con lunica eccezione che
conservava ancora una scarpina di cristallo.
Il giorno
seguente il re già sognava di essere circondato da
due splendidi nipotini, ma presto il granduca lo riportò
alla realtà, comunicandogli che la ragazza sconosciuta
era fuggita, lasciano soltanto la sua scarpetta di cristallo.
Lira del re fu placata soltanto quando il granduca gli
comunicò, che suo figlio intendeva sposare la donna
che aveva smarrito quella scarpetta. Così il re inviò
il granduca Monocolao e il suo vassallo per tutto il paese,
al fine di individuare la misteriosa ragazza dalla misura
del suo piede. Quando la notizia arrivò alle orecchie
di Lady Tremaine, ordinò subito alle sue figlie di
prepararsi a ricevere il granduca e alimentò le loro
speranze di poter sposare il principe, tuttavia dalle movenze
di Cenerentola capì che la ragazza in questione poteva
essere proprio lei. Così
con linganno, la rinchiuse nella sua stanza proprio
al momento dellarrivo del granduca con il vassallo,
che portava la scarpetta di cristallo sopra un cuscino. Cenerentola
disperata, gridò inutilmente per uscire dalla sua stanza
e anche questa volta i suoi amici topolini partirono in suo
aiuto. Il loro obbiettivo era quello di sfilare la chiave
della stanza, dalla tasca della matrigna di Cenerentola.
Intanto
Anastasia e Genoveffa, con un comportamento maleducato e prepotente, cercavano
di convincere il vassallo a far entrare il loro piedone allinterno della
minuscola scarpina, con lunico risultato di irritare il granduca. Grazie
alla loro astuzia e al loro coraggio Gas Gas e Giac riescono a prendere la chiave
e a portarla in cima alle scale del castello, ma una volta giunti alle soglie
della stanza, devono superare lostacolo più grande rappresentato
dal perfido gatto Lucifero. Questi cerca di catturali in tutti i modi e non si
arrende neanche agli attacchi da parte degli altri topolini. Così Cenerentola,
tramite un uccellino, chiede aiuto al cane Tobia, che con il suo arrivo, mette
in fuga il gatto famelico. Quando il granduca stava ormai per andarsene, venne
fermato dallarrivo di Cenerentola, che voleva anche lei provare la scarpetta.
Monocolao nel vedere quella bella ragazza, si diresse verso di lei con entusiasmo,
ma la perfida matrigna gli fece uno sgambetto e questi cadde a terra, mandando
in frantumi la delicata scarpetta di cristallo. Il duca si disperò
al pensiero della possibile ira da parte del re, ma Cenerentola tolse dal grembiule
laltra scarpetta, che il granduca Monocolao gli infilò al piede senza
nessun problema, era perfetta. Così le campane del regno suonarono per
i festeggiamenti del matrimonio fra il Principe e Cenerentola, che partirono per
il loro viaggio di nozze a bordo di una splendida carrozza reale. E da quel giorno
vissero felici e contenti. <<precedente
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Video
di Cenerentola il film di animazione Disney
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