NICK
RAIDER
Titolo
originale: Nick Raider Personaggi:
Nick Raider, marvin Brown, Arthur Rayan, Jimmy Garnet, Philip Vance, Ward Mulligan,
Alfie, D'angelo, Tenente Bowmann, Dottor Blum, Violet Mcgraw, Sarah Himmelman,
Mary Ford, Brenda Stacy Autore: Claudio Nizzi | Editori:
Sergio Bonelli Editore Nazione: Italia Anno: giugno
1988 Genere: Fumetto poliziesco Età consigliata: Adolescenti
dai 13 ai 19 anni | Nick
Raider è il primo personaggio che nel 1988 inaugura il genere giallo
e poliziesco in casa Bonelli. Creato dallo sceneggiatore Claudio Nizzi,(già
conosciuto per le splendide storie di Tex) Nick
Raider è un investigatore privato newyorkese facente parte del dipartimento
di polizia del Distretto Centrale di Manhattan. Per quanto riguarda l'aspetto
grafico il volto di Nick Raider ricorda molto quello dell'attore Robert
Mitchum, indossa sempre una giacchetta bianca impermeabile, jeans e va in
giro perennemente con le scarpe da tennis, allo scopo di essere sempre pronto
ad inseguire il malfattore di turno.
Naturalmente
non mancano inseguimenti in auto che Nick Raider fa a bordo della sua Pontiac
Firebird, compiendo molto spesso, delle azioni rocambolesche. Nick Raider
svolge il suo lavoro come un'autentica missione, per riscattare la memoria
di suo padre, anch'egli poliziotto, ma con una triste storia alle spalle. Non
gli interessa la carriera o la gloria, ma soltanto la giustizia verso gli innocenti,
cosa che lo porta anche ad accesi diverbi con i suoi superiori. Leggendo le storie
si può capire come il profilo psicologico del personaggio sia molto complesso,
in quanto non c'è mai una netta distinzione fra il bene e il male e se
c'è un colpevole questo deve essere ricercato negli eventi della vita,
che hanno portato una persona a compiere dei gesti folli, oppure ad un sistema
sociale che sforna disperati in cerca di "scorciatoie illegali" per
poter emergere. Nick Raider pertanto non ragiona a suon di pugni per estorcere
confessioni (come farebbe Tex), ma si immedesima sempre nella psiche del colpevole,
cercando di trovare il movente che ha scatenato il delitto. In ogni caso non potrebbe
agire in maniera autonoma in quanto deve attenersi alla prassi della "police procedural",
che lo obbliga a svolgere le indagini utilizzando un preciso regolamento deontologico.
Ogni sceneggiatura è attenta e rigorosa alla logica dei fatti e niente
è lasciato al caso. Il suo inseparabile amico e collega di mille indagini
è Marvin Brown, un ragazzo di colore dalla battuta facile che cerca
sempre di sdrammatizzare anche le situazioni più difficili e riesce a dare
una ventata di allegria alle storie, ma all'occorrenza quando non c'è da
scherzare, sa sempre dare un aiuto concreto e importante al suo amico Nick Raider.
Oltre a Marvin c'è anche il timido detective Jimmy Garnet, esperto
di informatica, che riesce sempre a tirar fuori delle utili informazioni sull'indagato
di turno. I tre devono sottostare agli ordini e alle direttive di Philip
Vance il comandante del Distretto Centrale, che il più delle volte
agisce con troppa superficialità, senza prendere in considerazione le vicende
nel suo insieme, cosa che manda su tutte le furie le persone che si trovano ad
operare concretamente sui casi, come Nick Raider e Marvin. Questo
porta a dei contrasti fra Nick Raider e Vance, che vengono subito appianati dal
vecchio Arthur Rayan il tenente amico di entrambe, il quale si comporta
in maniera paterna con tutti i suoi colleghi ed è colui che con la sua
grande esperienza, dirige concretamente la squadra del Distretto Centrale.
Nonostante Nick Raider preferisca la vita da single incallito, l'unica
ragazza ad aver intrapreso con lui una seria storia d'amore è la giornalista
Violet Mcgraw, che con il suo coraggio e la sua intelligenza, unita al
suo grande fascino, riesce a convincere Nick di essere la donna ideale per il
suo stile di vita.
I
nemici che Nick Raider deve affrontare di volta in volta sono quelli
classici del genere noir e poliziesco, come spacciatori di droga, serial killer,
organizzazioni criminali come la mafia, la yakuza giapponese, la "Croce Nera",
i criminali per amore o per denaro e i rapinatori e terroristi di ogni genere.
A dare una mano a Nick e alla sua squadra ci pensa il nanetto Alfie, che
frequentando gli ambienti malavitosi e avendo il suo giro di conoscenze può
fare le sue "soffiate", essendo sempre al corrente dei fatti.
Fra i vari episodi da ricordare oltre al n.1, "La vittima senza nome"
dove Nick Raider indaga sulla morte del suo collega Richard Varelli, ricordiamo
anche il bellissimo "Omicidio al Central Park" disegnato da Ivo
Milazzo e sceneggiato da Claudio Nizzi. Qui si indaga sull'omicidio
della giovane Helen Curtiss avvenuto nel Central Park di New York; nonostante
le prove conducano a Ray Mitchell, un ragazzo che aveva da tempo finito una relazione
sentimentale con la vittima, Nick Raider riuscirà a trovare il vero
assassino. Anche "Chinatown" è un albo da segnalare dove
il nostro detective deve vedersela con la mafia cinese, mentre ne "Il
caso Geronimo" il misterioso assassino colpisce con una freccia navajo
ed ha a che fare con il mondo del cinema western. Questo gennaio Nick Raider
ha tagliato il traguardo dei 200 numeri con l'albo "Progetto Dakota"
completamente a colori (come da tradizione Bonelli), dove si celebrano le nozze
fra Nick Raider e la bella Violet, ma anche qui gli imprevisti non
mancano e la Violet viene rapita dal mafioso Don Vito Saracyno. Nick
Raider è copyright © Sergio Bonelli Editore e viene qui utilizzato
esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi. |