Trolls
(2016)
Recensione e storia del film
Trolls
è un film di animazione uscito nelle sale il 27 ottobre 2016. Realizzato
dalla DreamWorks Animation e diretto da Mike
Mitchell e Walt Dohrn, si base sui personaggi delle Troll dolls ideate da Thomas
Dam .
Trama:
Coloratissimi,
allegri e sempre di buonumore, i Trolls sono piccole creature
che vivono in armonia tra loro.
Portatori
sani di gioia, i Trolls cantano, ballano e si abbracciano tutto il giorno,
rendendo il mondo attorno a loro un vero spasso.
La
loro vita solare viene, però, oscurata dai Bergen, creature mostruose
destinate alla tristezza che si convincono che solo cibandosi di Trolls
possono trovare un po’ di felicità.
È
per questo che, su ordine del Re Gristle Senior e capitanati dalla spietata Chef,
ogni anno il popolo dei Bergen attende il Trollstizio: una tremenda
giornata in cui i sudditi del triste regno potranno trovare la gioia mangiando
Trolls.
Il
tanto atteso banchetto è ancora più speciale perché, per l’occasione, il piccolo
erede, il Principe Bergen, assaggerà per la prima volta un Troll.
Ma
arrivati all’albero dei Trolls, pronti per dare il via alla mattanza, i Bergen
scoprono che i piccoli esserini coloratissimi sono scappati: guidati dal loro
Re Peppy, i Trolls si sono dati alla fuga per
raggiungere un luogo tranquillo, dove riprendere una vita felice, al riparo dalle
grinfie dei Bergens.
Trascorrono
20 anni, e i Trolls, ormai al sicuro, vivono splendidamente.
Felici
a tal punto che Poppy, l’esuberante figlia del Re dal brillante
colore rosa shocking, organizza una grande festa per celebrare
il meraviglioso anniversario dalla liberazione dai Bergens.
Tutti
i Trolls sono entusiasti all’idea del mega-party, a base di abbracci, canzoni
pop e balli sfrenati, tranne uno. Branch, un piccolo Troll disilluso e
paranoico che mette in guardia Poppy: il rumore della festa richiamerà
i Bergen e l’incubo della persecuzione ricomincerà.
E
in effetti il timore di Branch si rivela fondato: durante la festa, le luci e
i rumori attirano l’attenzione di Chef, che ormai esiliata dopo la magra figura
dell’ultimo Trollstizio, è in cerca di riscatto.
I
Trolls sono scoperti: Chef ne cattura alcuni, portandoli
nel regno dei Bergen con l’obiettivo di riconquistare la fiducia dell’ex principe
Gristle, ora diventato Re.
Ma
Poppy non ci sta, e con l’aiuto di un riluttante Brench, si arma di coraggio e
parte verso il regno dei Bergen per liberare i suoi amici.
Nel
frattempo, Chef è arrivata al cospetto del nuovo Re e, mostrandogli i Trolls catturati,
lo convince ad organizzare un grande banchetto per saziare i sudditi ormai sprofondati
nella tristezza più nera.
Il
Re è entusiasta: il banchetto a base di Trolls si farà, e sarà
l’occasione per fare indigestione di felicità.
Chef,
allora, istruisce Brigida, la piccola sguattera orfana del Palazzo,
segretamente innamorata del Re e mai ricambiata: il suo compito,
tra grida e vessazioni, sarà custodire i Trolls e preparare i piatti in attesa
del pranzo.
Poppy
e Branch non tardano ad arrivare in aiuto dei piccoli amici. E quando scoprono
il sentimento che Brigida prova per Gristle le propongono uno scambio:
loro la aiuteranno ad ottenere un appuntamento romantico con il Re e lei li ricambierà
liberando i Trolls imprigionati.
Ed
è così che Brigida, grazie all’aiuto dei Trolls, si trasforma in Lady
Glitter Brillantina, una “pupa da sballo” che fa letteralmente girare
la testa al Re, facendogli provare nuove dolci sensazioni.