L'illusionista Il
29 ottobre uscirà nelle sale cinematografiche, un altra perla del film
di animazione firmata Sylvain Chomet, già distintosi per il lungometraggio
Appuntamento a Belleville, il pluripremiato
“classico” distribuito in tutto il mondo nel 2003. Il film è tratto da
una storia scritta da Jacques Tati (uno dei più grandi registi di tutti i tempi)
tra il 1956 e il 1959 e racconta di una lettera d’amore, da un padre ad una figlia.
Per Sophie Tatischeff, figlia di Jacques Tati, questa commovente corrispondenza
non poteva restare in giacenza. Catalogata presso gli archivi del CNC (il Centre
National de la Cinématographie) sotto l’anonimo nome di “Film Tati N° 4” questa
sceneggiatura mai prodotta ha dovuto attendere mezzo secolo perché delle mani
si decidessero a sfogliare le sue pagine e ad intuire il suo potenziale. Le avide
mani in questione erano quelle di Sylvain Chomet, l’acclamato creatore nominato
all’Oscar® per APPUNTAMENTO A BELLEVILLE, che ha entusiasticamente colto la sfida
di realizzare un sogno impossibile: riportare ancora una volta in vita l’incomparabile
magia di Jacques Tati. L’ILLUSIONISTA
è la storia di due strade che s’incrociano. La prima strada è quella di un anziano
intrattenitore, costretto a vagare di città in città e di stazione in stazione,
alla ricerca di un palco che accolga il suo spettacolo. La seconda strada è quella
di una giovane ragazza, all’inizio del viaggio della vita, Alice, che ancora vive
nel mondo di fantasia proprio dell’infanzia, ma che inizia a fingersi donna senza
rendersi conto che lo sta velocemente diventando. Alice non sa di amare l’illusionista
come un padre, ma lui già sa di amarla come una figlia. I loro destini s’incrociano,
ma niente, nemmeno la magia o il potere dell’illusione, possono fermare il viaggio
verso la scoperta della vita. L’illusionista
è un’animale da palcoscenico destinato all’estinzione. Arrivano le rock star a
rubargli la scena e lui è costretto ad accettare la triste reclusione in teatrini
di periferia, bar, caffè e festicciole all’aperto. Ma, una sera, mentre si esibisce
in un piccolo pub sulla costa scozzese, incontra Alice, una giovane ragazza che
cambierà la sua vita per sempre. Mentre lo osserva fare i suoi numeri davanti
agli abitanti del villaggio, Alice crede che i trucchi dell’illusionista siano
vera magia. Lo segue a Edimburgo. Insieme intraprenderanno un magico viaggio verso
la scoperta.
| LILLUSIONISTA
Sceneggiatura originale Jacques Tati Adattamento e regia
Sylvain Chomet Aiuto regia Paul Dutton Scenografo Bjarne
Hansen Supervisore compositing Jean-Pierre Bouchet Supervisione
tecnica Campbell McAllister Suono Jean Goudier Musiche originali
Sylvain Chomet Arrangiamento, direzione e produzione Terry Davies
Capi animazione Laurent Kircher, Thierry Torres Rubio, Nic Debray,
Victor Ens, Antonio Mengual Llobet, Charlotte Walton, Sandra Gaudi Effetti
speciali 2D Olivier Malric Montaggio Sylvain Chomet Mix
Jean-Paul Loublier, Carl Goetgheluck Organizzatore generale Fiona Hall
Coproduttore associato Jinko Gotoh Coprodotto da Canal+, CinéCinéma,
France 3 Produttori associati Philippe Carcassonne, Jake Eberts
Produttore delegato Django Films Illusionist Ltd, Ciné B, France
3 Cinéma Prodotto da Bob Last, Sally Chomet FRANCIA / REGNO
UNITO 2007 DURATA 80 - FORMATO 1:85 - COLORE |
Tutti
i nomi, le immagini e i marchi registrati sono copyright © Sylvain
Chomet e degli aventi diritto e vengono qui utilizzati esclusivamente a scopi
conoscitivi e divulgativi. <<precedente
|