Bologna,
febbraio 2008
COMUNICATO STAMPA
BilBOlbul.
Festival Internazionale di fumetto
IIª edizione
Bologna 5-9 marzo
2008
a cura di Hamelin Associazione Culturale
Dal
5 al 9 marzo 2008 Bologna torna ad essere la capitale
dei comics con la IIª edizione di BilBOlbul. Festival
Internazionale di fumetto a cura di Hamelin Associazione
Culturale.
Il Festival è promosso da: Comune di Bologna, Assessorato
alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Assessorato
alla Cultura e Pari Opportunità della Provincia
di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Main sponsor: Gruppo Hera. Sponsor: Coop Adriatica, Librerie
Coop, IGD, Legacoop, Arci Bologna, Emil Banca, Di Giansante
Hotel, con il contributo di IGP Decaux, Pan, Tipografia
Negri e Aeroporto di Bologna. In collaborazione con Cineteca
di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Museo
Archeologico di Bologna, Biblioteca Sala Borsa.
Dopo
il gran successo della prima edizione, BilBOlbul presenta
in questo secondo anno di attività una programmazione ancora
più ampia e ricca, ospitando più di 15 mostre e oltre 40
artisti nazionali e internazionali. Il festival punta il
suo interesse sulla figura dell'autore con un omaggio all'opera
di Gianni De Luca; la contaminazione fra i linguaggi e il
dialogo tra fumetto e le altre arti, in particolare con
una sezione dedicata a Fumetto e Jazz che ha per protagonista
l'artista Louis Joos maestro del genere. Il festival conferma
la sua vocazione all'internazionalità dedicando un focus
al fumetto cinese, con le storie di Hok Tak Yeung e Chinoi
Lee, e al fumetto americano dei geniali Paul Hornshemeier,
Kevin Hizenga e Anders Nilsen. Prestigiosi anche gli artisti
italiani, tra questi Stefano Ricci e Gabriella Giandelli,
autrice anche dell'immagine di questa edizione del Festival
che rende omaggio al fumetto Bilbolbul, personaggio creato
da Attilio Mussino, nel centenario della sua creazione.
Bilbolbul rinsalda il legame fra cinema e fumetto con una
nutrita rassegna in cineteca; Tra i film in programma si
segnala il capolavoro Paura del nero, realizzato da alcuni
tra i maggiori fumettisti internazionali, e Free Jimmy il
primo lungometraggio del norvegese Christopher Nielsen.
Dedicata ai bambini la colorata e divertente mostra Cocco
Bill il pistolero creato da Jacovitti e disegnato da Luca
Salvagno. Tra le novità di questa edizione si segnala il
forte legame con la produzione e la creatività, attraverso
l'istituzione e la promozione di un concorso nazionale per
giovani artisti.
OMAGGIO A GIANNI DE LUCA
L'evento speciale dell'edizione 2008 è la mostra
De Luca. Il disegno pensiero dedicata a GIANNI DE LUCA (1927-1991),
-inaugurazione giovedì 6 marzo alle ore 19.00 - in
mostra dal 7 marzo al 4 maggio al Museo Civico Archeologico.
Si tratta della prima grande antologica, consacrata a uno
dei più importanti maestri italiani, instancabile
ricercatore, sperimentatore e innovatore del linguaggio
del fumetto, nonché creatore dell'indimenticabile
personaggio de Il Commissario Spada, e interprete di grandi
classici come la trilogia Shakespeariana (Amleto, La tempesta
e Romeo e Giulietta), Il Giornalino di Gian Burrasca, La
freccia nera, le biografie a fumetti di Totò e Marilyn
Monroe, e Paulus. In mostra circa 250 opere tra le più
significative della sua carriera più che quarantennale.
La mostra che segue un percorso
cronologico, permette allo spettatore di seguire gli sviluppi
dello stile di De Luca ripercorrendo i nuclei fondamentali
della sua poetica: la rivoluzione del linguaggio, il rapporto
con la letteratura e il teatro, l'atmosfera degli anni Settanta
tra realtà e poliziesco italiano.
L'opera di De Luca, che ha influenzato molti disegnatori
di tutto il mondo tra cui gli statunitensi Dave McKean,
Bill Sienkiewicz e Frank Miller, ha avuto grandissima popolarità
dagli anni '40 agli anni '90, grazie alla pubblicazione
su riviste per ragazzi molto diffuse come Il Vittorioso
e Il Giornalino mantenendo una forte autorialità
narrativa ed espressiva. L'artista, arrivato al fumetto
passando per la pittura, l'incisione e l'illustrazione ci
ha lasciato una serie di opere diverse tra loro che impressionano
non solo per l'approccio innovativo e eleganza della grafia
ma anche per l'inimitabile interpretazione del suo disegno.
L'opera più conosciuta, oramai vero e proprio culto
tra i lettori di tutte le età, è la fortunata
serie de Il Commissario Spada: un avvincente poliziesco
ambientato nell'Italia degli anni Settanta che per i temi
trattati - criminalità organizzata, terrorismo -
e per la narrazione, si pone come importante documento sociologico
degli anni di Piombo, anticipando di un ventennio il Graphic
Journalism, la tendenza contemporanea ad un giornalismo
a fumetti. Ma De Luca nella sua lunga carriera ha realizzato
numerose altre indimenticabili opere attraversando generi
diversi (avventura, western, biografico). La resa del movimento,
la ricerca che trascende i limiti della griglia grafica,
la capacità di far assumere alle tavole un potere
comunicativo nuovo, ricco e articolato sono i campi dell'impegno
di De Luca che attraverso il disegno e la sua attenzione
per la fisiognomica ha saputo ritrarre le infinite varianti
dell'umanità attraverso uno scavo psicologico e una
precisione unica ed esemplare.
Arrichisce il progetto dedicato a De Luca il convegno di
studi (6 marzo - Accademia di Belle Arti di Bologna), che
vuole essere un'occasione per approfondire l'opera di uno
dei più grandi fumettisti della nostra epoca e vedrà
la partecipazione di esperti, studiosi e critici, nonché
di artisti e scrittori chiamati a riportare una loro testimonianza
sull'autore. Fra i partecipanti Antonio Faeti, Luca Raffaelli,
Gianluigi Gonano, Luigi Bernardi, Gianni Brunoro, Gino Scatasta,
Giulio Cesare Cuccolini, Daniele Barbieri, Tommaso Mastrandrea
e altri importanti contributi. Alla mostra è correlata
la pubblicazione del libro/catalogo edito da Black Velvet
che attraverso saggi e testimonianze si porrà come
strumento di approfondimento sull'opera di De Luca.
L'opera di De Luca è ancora sotto i riflettori nell'incontro
Gli anni del Commissario Spada, con interventi di Goffredo
Fofi, Luca Raffaelli e Luca Rastello, per questa occasione
sarà presentata la nuova pubblicazione edita da Oscar
Mondadori de Il Commissario Spada.Gli anni di piombo, dedicato
alle indimenticabili avventure del Commissario (9 marzo-Libreria
Irnerio, ore 16.45).
IL FESTIVAL IN CITTÁ
Bologna torna ad essere teatro del Festival ospitando le
numerose mostre e gli incontri con autori nazionali e internazionali
in contesti nuovi e inusuali per il fumetto come musei,
gallerie d'arte, caffè, librerie, biblioteche
FUMETTO E JAZZ
Fumetto e Jazz, entrambe creature metropolitane, hanno diversi
punti di contatto. Da sempre grandi artisti del fumetto
hanno guardato al mondo musicale afro-americano narrando
per immagini, storie di musicisti, atmosfere notturne, ritmi
del racconto. Accanto ai classici di Robert Crumb, Guido
Crepax o Munoz e Sampayo, diversi sono gli autori, soprattutto
in Francia e Belgio, che hanno dedicato la loro attenzione
al jazz: tra questi il belga Louis Joos è tra gli
indiscussi caposcuola del genere, ospite del Festival con
una mostra e per l'incontro di apertura del Festival dal
titolo Fumetto e musica. Vedere il jazz, assieme a Joos
il fotografo Roberto Cifarelli per un suggestivo confronto
tra immagini e musica (5 marzo-cinema Lumière, ore
21.00).
Louis Joos è uno dei padri del fumetto belga odierno.
La passione per il jazz è la fonte d'ispirazioni
più importante del suo lavoro: nel corso degli anni
Joos è autore di opere dedicate a Thelonius Monk,
Mingus e tanti altri musicisti. La sua opera, inedita in
Italia, viene presentata nella mostra Jazz Concert, al Museo
della Musica, dal 7 marzo al 6 aprile, seguendo un percorso
che va dalle sale di esposizione temporanea alle sale permanenti.
Qui le immagini di Joos dialogheranno con la collezione
del museo, gli strumenti antichi, gli spartiti, costituendo
un'ulteriore occasione per riflettere sul confronto tra
le arti visive e la musica. La mostra è prodotta
in collaborazione con Communauté française
de Belgique e il Museo della Musica.
Louis Joos è ancora protagonista dell'incontro Fumetto
e musica. Raccontare il jazz; dialoga con lui l'artista
italiano Igort, legato a Joos dalla medesima passione musicale
per il jazz che lo ha portato alla realizzazione di opere
dedicate a importanti jazzisti come Fats Waller e Chet Baker
(8 marzo-Museo della Musica, ore 12.30)
MOSTRE INTERNAZIONALI:
AMERICA E CINA
Bologna si apre al fumetto internazionale con due originali
mostre dedicate a innovativi artisti statunitensi e cinesi,
diventando così il ponte simbolico tra America e
Asia.
Tre gli autori americani ospiti: Anders Nilsen, Kevin Huizenga
e Paul Hornschemeier riconosciuti con premi internazionali
come l'Ignatz Award. La mostra Il grande vuoto presenta
l'opera di questi artisti evidenziando un filo rosso che
li accomuna: la dimensione filosofica e di astrazione che
emerge dai loro racconti e il fascino per il paesaggio,
in mostra a Palazzo D'Accursio-Sala Ercole dal 7 al 25 marzo.
I tre autori statunitensi partecipano a Incontri internazionali.
Il grande vuoto, confronto tra giovani autori che si sono
imposti come presenze di rilievo nel panorama americano
(8 marzo- Accademia di Belle Arti, ore 11.00). Paul Hornschemeier,
tra i maggiori talenti americani dell'ultima generazione,
è ancora il protagonista dell'incontro I tre paradossi,
insieme a Daniele Brolli, in occasione della pubblicazione
di Comma 22 per il Festival (7 marzo-Libreria Feltrinelli/Ravegnana,
ore 18.00).
Dalla Cina arrivano invece
Hok Tak Yeung e Chihoi Lee, giovani protagonisti del fumetto
contemporaneo cinese entrambi provenienti da Hong Kong e
fondatori del collettivo-rivista Springroll, vero e proprio
fenomeno di culto nella capitale. L'opera di Chihoi Lee
riesce a mescolare in modo sorprendente la lezione europea
con la scuola del manga giapponese attraverso storie surreali
e poetiche, mentre il disegno di Hok Tak Yeung è
caratterizzato da una straordinaria sperimentazione che
mescola immaginari pop, dalla grafica ai video games. Le
opere sono presentate in una mostra dal titolo Sinfonia
a Palazzo D'Accursio-Sala Ottagonale dal 7 al 25 marzo.
La mostra è in collaborazione con il Festival Internazionale
di Bastia e il festival inglese Comica London. Gli artisti
cinesi i cui stili attingono sia alla loro tradizione culturale
che all'uso del digitale partecipano all'incontro Scenari
contemporanei e si confrontano con l'arte del talento belga
Olivier Schrauwen che riprende il fumetto delle origini
proiettandolo nella contemporaneità (8 marzo-Cappella
Farnese, ore 15.00).
AVVENTURA A FUMETTI
Grande spazio in questa edizione del Festival all'affascinante
tema dell'avventura, grazie alla prima mostra in Italia,
delle opere di Christophe Blain, sapiente interprete della
dimensione narrativa dell'avventura, che unisce tradizione
letteraria e innovazione linguistica. L'autore, ispirato
anche dall'esperienza personale nella marina militare e
dalle sue letture d'infanzia, inserisce nelle sue storie
di pirati (una delle sue ultime opere è la serie
Isaac il pirata pubblicate da Kappa Edizioni) come nel genere
western, una visione personale ricca di suggestioni filosofiche
stemperate da una sottile ironia. Blain, tra i maggiori
esponenti del nuovo fumetto francese, vanta collaborazioni
con alcuni maestri d'oltralpe come David B., Joann Sfar,
Lewis Trondheim. La mostra dal titolo Alla deriva è
ospitata al Museo di Palazzo Poggi, dal 7 marzo al 3 aprile,
è in collaborazione con la Maison Française
e il Festival Internazionale di Lucerna. Il cantore dell'avventura
partecipa all'incontro Fumetto e avventura. Isaac il pirata,
Socrate e gli altri, con interventi di Massimiliano De Giovanni
e Laura Scarpa (8 marzo-Libreria Feltrinelli/Ravegnana,
ore 16.00). Sempre al tema dell'avventura si lega l'incontro
Sulle tracce di Pratt la presentazione de nuovo episodio
della famosa serie, Gli Scorpioni del Deserto pubblicato
dalla casa editrice Lizard, Giuseppe Camuncoli e Matteo
Casali ridanno vita alle avventure africane del tenente
Koinsky, militare polacco arruolato nell'esercito inglese
creato da Hugo Pratt negli anni '60, protagonista di sei
romanzi a fumetti sullo sfondo della seconda guerra mondiale
in Africa Orientale (7 marzo- Librerie Coop -Officine Minganti
ore 17.30). Completa il progetto dedicato all'avventura
l'incontro Il re del Sertão: in volo con Mister No,
omaggio al personaggio di Mister No creato da Sergio Bonelli
e poi ripreso da Roberto Disio, protagonista dell'incontro
assieme a Michele Masiero (9 marzo- Libreria Feltrinelli/Ravegnana,
ore 11.00).
MOSTRE AUTORI ITALIANI
BilBOlbul dedica due importanti mostre ad artisti italiani
di fama internazionale: Gabriella Giandelli e Stefano Ricci.
La residenza per artisti Nosadella.Due ospita dal 7 marzo
al 3 aprile la mostra Le stanze degli altri di Gabriella
Giandelli, tra le autrici di fumetto più colte e
raffinate d'Europa. Ha pubblicato i suoi lavori dal '84
su numerose riviste nazionali e internazionali. Realizza
come autrice e sceneggiatrice tre romanzi: Silent Blanket,
Hanno aspettato un po' poi se ne sono andate e Sous les
feuille. Parallelamente al fumetto, l'artista lavora come
illustratrice collaborando con i più importanti quotidiani,
riviste e case editrici. Da qualche anno si occupa di illustrazioni
per l'infanzia: suo è il personaggio di Milo, un
piccolo coniglio protagonista di molti libri illustrati
e di recente anche di una serie animata. Attualmente lavora
al graphic novel Interiorae edito da Coconino Press , un
affresco narrativo che ricorda il monumentale romanzo La
vita istruzioni per l'uso di George Perec, dove s'intrecciano
le vite degli abitanti di un grande condominio di una metropoli
senza nome. Da questa ispirazione nasce l'idea della mostra
sul tema degli interni declinati dall'artista come spazi
fisici dell'abitare ma anche luoghi di introspezione e teatri
di storie. Per questo la location della mostra è
un vero e proprio appartamento che, nonostante l'utilizzo
ai fini espositivi, mantiene intatte tutte le funzionalità
di un'abitazione. Gabriella Giandelli partecipa anche all'incontro
Attraverso le immagini: geografia di un immaginario, interessate
confronto tra l'opera dell'artista e il cinema (9 marzo-Cineteca
Sala Cervi, ore 11.00).
Alla Galleria Stefano Forni, dal 7 marzo al 10 aprile, è
allestita Il ritorno dell'orso la prima personale che Bologna
dedica al suo concittadino Stefano Ricci, da anni residente
ad Amburgo, artista di fama internazionale, sicuramente
tra i disegnatori che hanno spinto più il limite
dei confini del fumetto contemporaneo. La sua opera divisa
tra fumetto, illustrazione, grafica, scenografie (e immagini)
per il teatro, la danza e il cinema, ha sempre il disegno
come riferimento primario. Dal 1985 collabora con vari quotidiani,
riviste ed editori nazionali e internazionali. Tra le sue
numerose opere si ricordano i lunghi racconti a fumetti:
Tufo (1993), e Anita (1996), a cui si aggiunge la produzione
dei volumi (di) Deposito nero, quattro monografie che raccolgono
centinaia di disegni di periodi espressivi diversi.
MOSTRE AUTORI EMERGENTI
Riflettori puntati anche sulla sperimentazione dei giovani
artisti sia italiani che europei, numerose infatti le mostre
dedicate ai talenti emergenti.
Nella mostra My Boy, dal 7 al 25 marzo a Palazzo D'Accursio-Manica
Lunga, sono esposte le particolari opere del belga Olivier
Schrauwen, considerato un vero e proprio giovane talento
all'interno della scena internazionale. La straordinaria
capacità dell'autore è quella di filtrare
lo stile di maestri del fumetto delle origini come Winsor
McCay e Lyonel Feininger per dar vita a storie in cui l'atmosfera
surreale non manca di sottese riflessioni sulla contemporaneità.
Oltre a presentare gli originali dell'opera My Boy, la mostra
vuole offrire una panoramica del lavoro di Schrauwen, esplorandone
le diverse forme espressive anche attraverso la presenza
di installazioni e animazioni prodotte dall'artista. Questo
progetto nasce in collaborazione con il Collegio dei Fiamminghi
di Bologna Jean Jacobs e il Flemish Fund di Anversa.
Per la prima volta in Italia anche Marijpol, fumettista
di Amburgo rappresentante della nuova generazione di autori
tedeschi. L'esposizione Pipistrello oracolo (dal 7 marzo
al 2 aprile al Ram Hotel) è un'occasione per presentare
un'autrice il cui lavoro, che si ispira in modo originale
ai suoi maestri Anke Feuchtenberger e Francesca Ghermandi,
predilige una dimensione fantastica e surreale, dove personaggi
e ambienti sembrano rimandare ad un mondo disneyano, in
cui aleggia però una atmosfera da incubo senza fine.
La mostra è curata da RAM hotel in collaborazione
con e Goethe Institut di Bologna.
Di forte impatto visivo la mostra che Luca Genovese dedica
alla figura di Luigi Tenco (dal 5 al 30 marzo alla Libreria
Feltrinelli/Ravegnana). La vita del cantautore italiano
e la sua misteriosa scomparsa sono al centro della nuova
graphic novel, sceneggiata da Luca Vanzella edita da BeccoGiallo
Editore, di cui saranno esposte in anteprima al festival
le tavole originali, in collaborazione con la libreria Feltrinelli.
Genovese vive e lavora a Bologna, tra i più promettenti
autori del panorama italiano e vincitore di importanti premi.
Nel 2003 fonda con Vanzella l'etichetta indipendente Self
Comics, una delle realtà del fumetto indipendente
più attive in Italia. Luca Genovese e Luca Vanzella
incontrano il pubblico per Raccontare Tenco a Fumetti, con
interventi di Gino Scatasta e Renato Tortarolo (9 marzo-
Libreria Feltrinelli/Ravegnana, ore 14.30).
FUMETTO E CINEMA
Nell'ambito dello stretto connubbio tra fumetto e cinema,
il festival, in collaborazione con la Cineteca di Bologna,
presenta importanti film e una rassegna di corti di animazione
sperimentale. La rassegna è realizzata grazie al
lavoro di ricerca di Sergio Fant e la collaborazione di
Thomas Martinelli.
In programma il capolavoro dell'animazione Paura del nero
di Etienne Robial (Stati Uniti, Italia, Francia, 2007),
film ad episodi ideati e realizzati da alcuni tra i maggiori
fumettisti europei e americani (Blutch, Burns, Caillou,
di Sciullo, Kramsky, Mattotti, McGuire, Pirus, Slocombe).
Il film, acclamato alla sua anteprima al Festival del Cinema
di Roma, è in prima nazionale a Bologna e vedrà
presenti alla proiezione tra gli altri Lorenzo Mattotti
(8 marzo -Cinema Lumière, ore 20.00). Accanto alla
presentazione del film in esclusiva per il Festival è
allestita anche una mostra ispirata ai fotogrammi film,
gli autori internazionali che hanno partecipato al progetto
espongono, alla galleria Squadro dal 7 marzo al 26 aprile,
una serie di serigrafie, ispirate ai fotogrammi del film.
Dalla Norvegia arriva Free Jimmy il primo film del norvegese
Christopher Nielsen (2006), che rappresenta una nuova frontiera
del cinema di animazione, un lavoro pieno di satira e umorismo
nero, con personaggi sviluppati accuratamente e con immagini,
design e animazione di una complessità travolgente.
Artista e illustratore Nielsen è noto per il personalissimo
stile del suo lavoro e per la sua visione critica, satirica
e sovversiva della società (9 marzo-Cinema Lumière,
ore 15.30).
Accanto al film la mostra Homo Norvegicus, al Cinema Lumière
dal 5 al 25 marzo, una panoramica dei suoi lavori che mette
in rilievo la carriera quasi trentennale di questo autore
ancora inedito nel nostro paese. Il progetto è realizzato
in collaborazione con Thomas Martinelli, l'Ambasciata di
Norvegia e Cineteca di Bologna.
Non poteva mancare l'omaggio al grande Will Eisner grazie
al film-documentario Will Eisner: Portrait of a sequential
artist di Andrew D. Cooke (Stati Uniti, 2007). Realizzato
in collaborazione con Eisner stesso (fino alla sua scomparsa
nel 2005) raccoglie rari filmati di famiglia e materiali
d'archivio, oltre a commenti e testimonianze di altri grandi
autori come Art Spiegelman, Jack Kirby, Stan Lee, Neil Gaiman,
Frank Miller (7 marzo-Cinema Lumière, ore 20.00).
Dopo la grande mostra antologica del 2007 che il Festival
ha dedicato alla figura di Magnus, il documentario Magnus:
Il segno del viandante di Giovanni Eccher (Italia, 2007)
ripercorre la vita e l'opera di Roberto Raviola, attraverso
le testimonianze di coloro che con lui hanno lavorato. Dal
raffinato tratto di Milady alla carnalità grottesca
di Necron, dall'erotismo sensuale di Le 110 pillole alla
comicità caricaturale della Compagnia della Forca,
dall'avventura esotica e futuristica dei Briganti al noir
disincantato dello Sconosciuto (8 marzo-Cinema Lumière,
ore 18.00, in replica 9 marzo ore 20.15).
Arrichisce il progetto fumetto e cinema la rassegna Animate
il primo omaggio italiano all'omonimo progetto anglosassone.
Attivo dal 1991, Animate sviluppa innovativi progetti di
animazione ibrida, che puntano sulla commistione delle tecniche
e dei linguaggi. Tra gli autori in programma l'originale
duo di artisti digitali Semiconductor ovveroRuth Jarmane
e Joseph Gerhardt (7 marzo- Cinema Lumière, ore 18.45).
CARTOLINE DA
- GRAPHIC
JOURNALISM SULL'INTERNAZIONALE
Con la mostra Cartoline da
il Festival, in collaborazione
con il settimanale Internazionale, dedica un importante
omaggio al mondo del graphic journalism. In mostra, con
una particolare installazione esposta in Piazza del Nettuno
(7-26 marzo), una selezione delle cartoline apparse in questi
anni su Internazionale opera dei più importanti fumettisti
e illustratori del mondo. Alla mostra si affianca l'incontro
Disegnare Internazionale con alcuni degli autori che hanno
collaborato con la rivista tra questi Gabriella Giandelli
e Francesca Ghermandi e Stefano Ricci (9 marzo-Sala Borsa,
ore 18.00).
BAMBINI
Grande attenzione come di consueto anche per le iniziative
dedicate ai bambini, tra queste la divertente e colorata
mostra, alla Sala Borsa Ragazzi (dal 6 al 28 marzo), su
Cocco Bill, il pistolero nato dall'estro di Jacovitti, le
cui avventure proseguono ancora oggi sulle pagine de Il
Giornalino grazie alla matita di Luca Salvagno. Le avventure
di Cocco Bill continuano nel laboratorio creativo rivolto
ai bambini e condotto per l'occasione da Luca Salvagno (8
marzo, Sala Borsa Ragazzi, ore 16.00).
Ai bambini e ai ragazzi è rivolto anche il concorso
intitolato Tutta mia la città. Mi immagino a Bologna
nel futuro e invento un'avventura, il concorso si conclude
con la mostra delle tavole di tutti i partecipanti presso
gli spazi di Sala Borsa Ragazzi (dal 5 al 29 marzo) e la
cerimonia di premiazione dei vincitori.
Insolita merenda quella offerta da Gabriella Giandelli a
tutti i bambini nell'incontro Merenda per principesse e
bambini notturni e sullo sfondo i libri e le tavole della
magica Giandelli (7 marzo -Libreria Trame ore 17.00).
L'incontro L'invasione di SuperTrippa è invece riservato
solo a bambini coraggiosi per sconfiggere SuperTrippa un
mostro pericoloso e puzzolente con l'aiuto dell'autore Jerry
Kramsky (8 marzo-Libreria Feltrinelli/Ravegnana, ore 17.30).
PROMOZIONE DEI GIOVANI
ARTISTI
L'Accademia di Belle Arti di Bologna ospita, dal 7 marzo
all'8 aprile, la mostra ICH / I / IE / IO Accademia di Belle
Arti di Bologna (Italia, Germania), progetto formativo che
ha messo in rete gli studenti della sezione illustrazione-narrazione
per immagini dell'Hamburg Dmi Faculty, la sezione Bande
Dessinée dell'Istituto Saint Luc di Bruxelles e il
corso di fumetto e illustrazione dell'Accademia di Belle
Arti di Bologna.
Le sale di Aemilia Hotel ospitano, dal 7 marzo al 6 aprile,
il progetto espositico 18 fumettisti per il Nosferatu
a cura di Lex Lutor, 18 artisti per realizzare un'opera
di 32 pagine mantenendo però intatto il proprio stile
per offrire originalità e varietà all'opera.
La Galleria La Pillola dal 7 al 19 marzo ospita la bizzarra
esposizione del gruppo Ernest, composto da Francesco Cattani,
Vincenzo Filosa e Sara Pavan, che autoproduce albi a fumetti,
libri, cd e riviste sui tramezzini e altri stravaganti argomenti.
Ultima pubblicazione di Ernest è la raccolta di disegni
di Davide Toffolo, il gruppo si confronta con il lavoro
di Toffolo nell'incontro Storia di un progetto (6 marzo,
ore 22.30 Libreria Modo Infoshop).
Durante le giornate festivaliere sono in mostra (dal 7 al
14 marzo-Sala Borsa Ragazzi) le migliori opere dei giovani
artisti che hanno partecipato al concorso 30 MINUTI IN 2000
PIXEL bandito dal portale www.flashfumetto.it in occasione
del Festival.
INCONTRI
Numerosi anche gli incontri con importanti artisti italiani,
tra questi Zero racconta la città, il nuovo progetto
editoriale di Edizioni Zero raccontare le città italiane
con i fumetti, intervengono Marco Corona e Davide Toffolo
(7 marzo-Libreria Infoshop, ore 17.00); nell'incontro I
figli del tramonto si parla dell'opera di Massimo Semerano
e Marco Nizzoli (8 marzo-Libreria Irneri, ore 15.30); Giacomo
Nanni che percorre con ostinazione le nuove vie del fumetto
parla delle sue Cronachette (ed. Coconino Press) con Igort;
il fascino delle avventure sentimentali di Matteo ed Enrico
sono il tema dell'incontro La verità vi prego, sull'amore:
Matteo e Enrico con Andrea Accardi e Massimiliano De Giovanni.
ANTEPRIMA IN CENTRO
A partire da sabato 23 febbraio il festival si presenta
nei luoghi della città con Anteprima in centro, otto
esposizioni delle immagini degli autori del festival nei
centri commerciali che ospitano punti vendita Coop Adriatica
e Librerie Coop di Bologna. Inoltre quattro incontri dedicati
al fumetto: la selezione degli autori vincitori del concorso
Coop for Words 2007, Camuncoli e Casali e il seguito de
Gli scorpioni del deserto, il gruppo Ernest, e Alberto Corradi,
si svolgeranno durante e dopo il festival (Centro lame-Spazio
Eureka, 23 febbraio ore 17.00 | Officine Minganti, venerdì
7 marzo ore 17.00 | Centro Borgo, sabato 15 marzo ore 17.00
| Centri Nova , sabato 29 marzo)
EVENTI COLLATERALI
Tra i numerosi eventi che attraversano il Festival alla
Galleria L'ARIETE (dal 4 al 9 marzo) è allestita
una particolare mostra dell'artista sudafricano Conrad Botes:
l'opera pittorica di Botes è strettamente legata
alle tavole di fumetti che l'artista disegna da anni per
la rivista BitterKomix, leader in Sud Africa per indipendenza
e critica sociale in cui descrive e spietatamente denuncia
ipocrisie e falsi valori della società bianca.
I locali del locale Rosso San Martino, dal 7 al 30 marzo,
ospitano il progetto Matite per la radio, 23 autori italiani
rendono omaggio ad una radio storica di Bologna Radio Città
del Capo.
In occasione del Festival Biblioteca Sala Borsa presenta
un nuovo archivio online di autori e disegnatori attivi
a Bologna consultabile sul sito www.bibliotecasalaborsa.it.
DEDICHE
Dal 7 al 9 marzo nello spazio di Piazza Coperta di Sala
Borsa, gli autori ospiti del Festival sono a disposizione
del pubblico per dedicare con un disegno inedito i propri
libri.
Hamelin Associazione Culturale,
da anni attiva sul territorio nazionale, si occupa dello
studio e della promozione del fumetto e dell'illustrazione,
attraverso l'organizzazione di mostre, attività didattiche,
incontri con autori, pubblicazioni e l'omonima rivista.
Per
info: Hamelin Associazione culturale tel. 051/233401
e-mail: bilbolbul@hamelin.net
Sito www.hamelin.net
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