Bologna,
febbraio 2007 COMUNICATO STAMPA
BilBOlbul. Festival
Internazionale di fumetto Iª edizione Bologna
14-18 marzo 2007 a cura di Hamelin Associazione Culturale
Dal
14 al 18 marzo 2007 Bologna si rivela finalmente come capitale del fumetto
con la Iª edizione di BilBOlbul. Festival Internazionale di fumetto
a cura di Hamelin Associazione Culturale. Il Festival nasce in collaborazione
con Comune di Bologna, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna,
Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio
di Bologna. Bologna
da sempre ha avuto un ruolo di fondamentale importanza nella storia del fumetto
italiano e internazionale e BilBOlbul vuole essere l'occasione per fare emergere
la vitalità della città in ambito fumettistico, creando una vera
e propria invasione della città da parte del mondo dei comics. Al centro
del Festival gli autori e il dialogo tra fumetto e le altre arti. Protagonisti
della scena, infatti, i numerosi autori nazionali e internazionali presenti al
Festival con le loro opere, molte delle quali inedite in Italia. Riflettori puntati
anche sulla forte contaminazione tra le arti, attraverso il confronto tra il fumetto
e il cinema, la letteratura e le arti visive. A testimonianza della vocazione
internazionale dell'iniziativa sono i gemellaggi già dalla prima edizione,
con il Festival di Lucerna in Svizzera e il Festival di Bastia in Corsica. OMAGGIO
A MAGNUS Evento
speciale di questa prima edizione è la mostra MAGNUS. PIRATA DELL'IMMAGINARIO
(dal 15 marzo, inaugurazione ore 18.30, al 13 maggio-
Pinacoteca Nazionale), doveroso omaggio a Roberto Raviola (1939-1996)
al secolo Magnus, grande fumettista bolognese, la cui opera ha segnato la storia
del fumetto. Per la prima volta a Bologna i tesori di casa Raviola insieme a quelli
di Giovanni Romanini, Alessandro Pastore e altri collezionisti di tutta Italia
andranno a comporre un'esposizione inedita per numero e ricchezza del materiale,
con più di 300 tra opere e bozzetti e numerosi lavori mai mostrati
al pubblico. Suddivisa in nove sezioni che ripercorrono cronologicamente il
suo lavoro e corrispondono a nove nuclei fondamentali della sua poetica, la mostra
intende indagare l'opera di Magnus in relazione all'immaginario collettivo. Magnus
stesso si definiva "pirata" dell'immaginario e tutta la sua creazione
è contrassegnata dal piacere e dalla sfida di attraversare territori diversi,
quasi spinto dal desiderio di produrre una grande opera dove fossero presenti
trasversalmente tutti i generi, le ambientazioni, i topoi narrativi. La mostra
dà inoltre largo spazio a momenti fondamentali per l'autore, dalla stesura
della sceneggiatura, allo studio dei personaggi e ambienti, ai bozzetti. Tra le
opere esposte, le tavole dei personaggi che lo hanno accompagnato nel suo fecondo
percorso di artista: dalla prima produzione con Kriminal, Satanik, Alan Ford e
Maxmagnus, alle opere della maturità come Lo sconosciuto, I Briganti, 110
pillole, Milady e il Texone, albo speciale di Tex Willer, considerato il suo testamento
artistico. Il progetto dedicato a Magnus si completa con il CONVEGNO Magnus.
Pirata dell'Immaginario (15- 16 marzo- Accademia di Belle
Arti). Tra i relatori delle due giornate di studio attorno all'opera
del fumettista si segnala la presenza di Antonio Faeti, Sergio Bonelli, Vittorio
Giardino, Loriano Macchiavelli, Aleksandar Zograf e tanti altri tra esperti,
studiosi e critici, artisti nazionali ed internazionali chiamati a riportare una
loro testimonianza sullo stretto rapporto intessuto con l'autore. Gli interventi
del convegno, più altri, scritti appositamente per l'occasione, andranno
a formare il volume illustrato di saggi critici Magnus. Pirata dell'immaginario
edito da Black Velvet.
Un ulteriore tributo a Magnus arriva da Davide Toffolo, uno dei migliori
fumettisti italiani della nuova generazione, che presenta, per la prima volta
al pubblico, le tavole originali della biografia romanzata di Magnus, a cui sta
attualmente lavorando. Toffolo è noto per la sua produzione di opere in
cui racconta il suo incontro con grandi del passato, dello sport e della cultura,
come Primo Carnera e Pier Paolo Pasolini Attorno al ricordo di Magnus, il
Festival si espande poi a macchia d'olio in città.
Ed
è proprio la partecipazione della città il primo grande risultato
dell'evento. Finalmente Bologna si rivela capitale del fumetto non solo per la
quantità e l'importanza di autori e opere prodotte, ma anche perché
fisicamente si farà città del fumetto: mostre, incontri, proiezioni
invaderanno le strade, i portici, i negozi di Bologna con una distribuzione su
tutto il territorio del centro cittadino. Dalla Pinacoteca al Museo Ebraico, dal
Museo della Musica alla Cineteca, dall'Istituto Parri alle gallerie Graffio, Ram
Hotel, Squadro, dalle librerie Feltrinelli, Modo Infoshop, Librerie Coop alla
Biblioteca Sala Borsa Ragazzi fino al quadriportico di Palazzo re Enzo dove gli
artisti ospiti saranno disponibili a fare dedicaces durante i giorni del festival.
La vocazione del Festival fin dalla sua prima edizione punta all'internazionalità,
facendo così emergere il ruolo che gli artisti e gli editori presenti in
regione già hanno con tutti i centri produttivi più importanti nel
mondo. E' grazie alla partecipazione attiva degli editori che sarà possibile
vedere le opere di Rutu Modan, Frederick Peeters, Aleksandar Zograf, comprese
vere e proprie anteprime assolute come le tavole originali di nuove stelle del
fumetto contemporaneo quali Marko Turunen, Arne Bellstorf, Anke Feuchtenberger. Il
desiderio di mostrare le sfaccettature e gli esiti più significativi della
scena contemporanea si riflette anche sulla scelta di alcuni degli ospiti nazionali
del Festival: il gruppo Canicola, Gianluca Costantini, Sara Colaone, gli autori
coinvolti nelle collettive "Futuro Anteriore" in collaborazione con
Napoli Comicon e il Centro Fumetto Andrea Pazienza, "Arena" 2006, e
gli esordienti di Flashfumetto, il portale del Comune di Bologna interamente dedicato
al fumetto. Non
poteva mancare inoltre una sezione rivolta ai bambini con una mostra dedicata
a Pinky, il coniglio di professione fotoreporter, creato dall'estro di Massimo
Mattioli, uno degli autori di fumetto più eclettici degli ultimi quarant'anni
(pop artist, illustratore, designer pubblicitario). IL
FESTIVAL IN CITTÁ Il Festival si espande a macchia d'olio in città
grazie alle numerose mostre ospitate in vari luoghi come musei, gallerie d'arte,
caffè, librerie e agli incontri con autori nazionali e internazionali. Prestigiosi
gli OSPITI INTERNAZIONALI presenti al Festival con delle personali: i già
noti Rutu Modan, Frederik Peeters, Aleksandar Zograf, e nuove stelle del fumetto
contemporaneo come Marko Turunen, Arne Bellstorf e Anke Feuchtenberger, con vere
e proprie anteprime assolute e tavole originali. Il desiderio di mostrare le sfaccettature
e gli esiti più significativi della scena contemporanea si riflette anche
sulla scelta di alcuni degli OSPITI NAZIONALI: il gruppo Canicola, Gianluca Costantini,
Sara Colaone, gli autori coinvolti nelle collettive "Futuro Anteriore 2006"
in collaborazione con Napoli Comicon e il Centro Fumetto Andrea Pazienza, "Arena"
2006, e gli esordienti di Flashfumetto, il portale del Comune di Bologna interamente
dedicato al fumetto. Dedicata ai bambini la mostra delle tavole di Pinky di Massimo
Mattioli. Parte
integrante di BilBOLbul gli INCONTRI con gli autori, ma anche con critici, giornalisti
e studiosi. Curioso l'evento che apre il Festival, mercoledì 14 marzo (ore
18.00) al Cinema Lumière, lo studioso di letteratura per l'infanzia Antonio
Faeti e il filosofo Giulio Giorello dialogano sul tema Fumetti: le figure del
mito. Due tra i massimi esperti e critici dell'arte dei comics si confrontano
sulla particolare capacità del fumetto nel costruire vere e proprie icone
dell'immaginario. Il grande Leo Ortolani è al Festival per festeggiare
i dieci anni di RAT-MAN; particolari anche gli incontri tra il fumettista Filippo
Scòzzari e lo scrittore Valerio Evangelisti, tra Vanna Vinci e la regista
Alina Marazzi e quello tra Gipi e lo scrittore Maurizio Braucci. Tra gli eventi
si sottolinea anche la presenza di Lorenzo Mattotti che presenta in anteprima
il documentario dedicato alla sua opera. GRAPHIC
NOVEL Ospiti del Festival due fra i più importanti artisti della
GRAPHIC NOVEL, la nuova forma di romanzo grafico con cui il fumetto ha ampliato
gli orizzonti della sua narrazione. L'artista Frederik Peeters, noto per il suo
romanzo autobiografico, il capolavoro Pillole blu, è presente a Bologna
con una mostra dal titolo La precisione dei sentimenti (dal 16 marzo al 15 aprile-Museo
Internazionale e Biblioteca della Musica), in cui sono esposte, per la prima volta
in Italia, le pagine tratte da Pillole blu, Lupus I e II, caratterizzate da uno
stile diretto ed efficace ed un abile uso del montaggio. In collaborazione con
Kappa Edizioni, Museo della Musica di Bologna, Istituto svizzero di Roma e festival
di Lucerna. Peeters sarà sabato 17 marzo alla Libreria Feltrinelli di Piazza
Ravegnana (ore 17.00), per parlare assieme a Massimiliano De Giovanni e Paolo
Interdonato, del suo lavoro e per presentare il secondo volume di Lupus, pubblicato
in occasione del Festival da Kappa Edizioni. L'altra illustre esponente della
GRAPHIC NOVEL è l'autrice israeliana di fama internazionale Rutu Modan
al Festival con la personale dal titolo Sconosciuto e altre storie, a cura del
Museo Ebraico di Bologna, in collaborazione con Coconino Press (dal 16 marzo al
22 aprile-Museo Ebraico). Le opere esposte sono tratte dal romanzo Unknown/Sconosciuto
(pubblicato in anteprima mondiale da Coconino Press nel 2006) e altre sue opere
inedite in Italia, in cui il suo stile elegante ed essenziale cattura i dettagli
di una realtà colta nei suoi aspetti più banali, sullo sfondo di
un paese alla ricerca della normalità. Rutu Modan, fondatrice del gruppo
di fumettisti Actus Tragicus di Tel Aviv, affermata anche come illustratrice per
riviste e libri per bambini, parla a Bologna del suo lavoro nell'incontro di venerdì
16 marzo al Museo Ebraico (ore 16.00), a cui intervengono Sarah Kaminsky e Luca
Baldazzi. GRANDI
AUTORI ITALIANI In collaborazione con Panini Comics, a Bologna un autore
che è entrato ormai, a pieno diritto, nella storia del fumetto: Leo Ortolani,
che festeggia insieme al pubblico di BilBOlbul il decennale di RAT-MAN, il maldestro
topo supereroe i cui tentativi per placare il crimine diventano ogni volta occasione
per mettere in scena esilaranti gag. Ortolani incontra i fans di Rat-Man venerdì
16 marzo (ore 17.30) alle librerie Coop-Officine Minganti. Sempre il 16 marzo
appuntamento imperdibile (ore 20.30) al Cinema Lumière per la proiezione
in anteprima nazionale di Rat-Man e il segreto del Supereroe (Italia/2006) di
Massimo Montigiani, in collaborazione con Stranemani, Rai Fiction, Kappa Edizioi
e Panini video. Commentano il film Leo Ortolani stesso, Luca De Crescenzo, Massimiliano
De Giovanni, Andrea Plazzi e Marco M. Lupoi. Nel ricco programma festivaliero
anche la presenza di Gipi, uno dei più grandi narratori contemporanei,
assoluta rivelazione nel panorama dell'editoria a fumetti internazionale, protagonista
assieme allo scrittore Maurizio Braucci dell'incontro Un'adolescenza, a cura di
Garage Ermetico (sabato 17 marzo, ore 21.30-Libreria Modo Infoshop). Sabato
17 marzo (ore 18.30) il Cinema Lumière accoglie Lorenzo Mattotti, che presenta
in anteprima nazionale il documentario Mattotti (Italia/2006) di Renato Chiocca
prodotto da Mithril Production. Il lavoro dell'artista, che attraversa i campi
del fumetto, della grafica, dell'illustrazione e della pittura, è al centro
del film: attraverso la forte suggestione delle sue immagini, i gesti quotidiani
nel suo atelier parigino e le voci degli artisti (Gabriella Giandelli, Art Spiegelman)
che hanno collaborato con lui nel corso degli anni, il documentario costruisce
un ritratto intenso e suggestivo di questo grande narratore per immagini. A seguire
lo stesso Mattotti, intervistato da Enrico Fornaroli, racconta al pubblico il
suo lavoro di artista. FUMETTO
DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE Al Festival anche artisti tra i più
innovativi nel panorama della sperimentazione a cominciare dal giovane disegnatore
Arne Bellstorf, punta di diamante del nuovo fumetto tedesco; in mostra in anteprima
assoluta tavole tratte dal primo libro italiano 8,9,10 pubblicato in occasione
del Festival da Black Velvet e disegni originali raccolti in un catalogo prodotto
da Ram Hotel (dal 16 marzo al 6 aprile-Ram Hotel). Di sicuro effetto l'inquietante
mostra del finlandese Marko Turunen (dal 16 marzo al 6 aprile-Hamelin Associazione
Culturale) per la prima volta in Italia, considerato uno degli autori più
interessanti del fumetto contemporaneo. Turunen espone le tavole del libro Morte
alle calcagna edito da Canicola, che mescolano con uno stile potente e sintetico
l'universo pop dei super-eroi e il racconto intimista. I due artisti partecipano
anche all'incontro Nouvelle vague? (venerdì 16 marzo ore 21.30-Libreria
Modo Infoshop) per confrontarsi sul proprio lavoro e per esplorare, con Omar Martini,
le nuove tendenze del fumetto contemporaneo internazionale. Alla conversazione
partecipa come moderatrice d'eccellenza, l'artista tedesca Anke Feuchtenberger,
a BilBOlbul per la sua mostra Superlacrimella (dal 16 marzo al 28 aprile - Galleria
Stamperia Squadro). In questa occasione l'autrice ha realizzato una sofisticata
esposizione centrata sul valore creativo della riproduzione serigrafica. L'artista
espone in contemporanea alla Galleria D406 di Modena le tavole del libro La puttana
P getta il guanto e opere inedite. A Bologna anche la proiezione del cortometraggio
Somnambule (Germania/2006), in programma sabato 17 marzo (ore 15.30) alla Cineteca
di Bologna. Lo studioso e critico del fumetto Matteo Stefanelli e la stessa Feuchtenberger
introducono lo spettatore al mondo onirico dell'artista in cui i personaggi sono
pervasi da un sensuale senso del bizzarro e sembrano vittime delle proprie ossessioni.
Particolarmente attenti alla ricerca artistico-linguistica sono gli autori del
collettivo Canicola (dal 16 marzo al 24 marzo- Galleria La Pillola), gruppo riconosciuto
a livello internazionale per il particolare lavoro di sperimentazione narrativa
e grafica, recentemente premiato al Festival Internazionale di Angoulême
come miglior progetto editoriale del fumetto indipendente (Prix fanzine et BD
alternative). FUMETTO
DI POLITICA/ATTUALITÀ Interessante il focus che il Festival dedica
al fumetto politico con diversi spazi; tra questi la mostra Sogni e incubi dai
Balcani (dal 16 marzo al 7 aprile-Istituto Parri Emilia-Romagna) dell'artista
serbo Aleksandar Zograf, conosciuto in tutto il mondo per Lettere dalla Serbia,
testimone attraverso le sue opere della cruenta guerra che ha devastato l'ex-Jugoslavia.
L'artista offre a Bologna lavori una panoramica del suo percorso artistico, dai
reportage di guerra ai diari di viaggio. Nello stesso filone si inserisce la mostra
Political Comics ((dal 16 marzo al 6 aprile-Circolo Arci Macondo) del ravennate
Gianluca Costantini che espone, in collaborazione ARCI e Mirada le tavole illustrate
raccolte in Diario di un qualunquista, edito da Fernandel, dove l'autore stigmatizza,
in forma di disegno, gli eventi salienti degli ultimi tre anni di politica internazionale.
Di forte impatto anche le opere di Paolo Parisi (dal 16 marzo all'1 aprile-Libreria
Feltrinelli Piazza di Porta Ravegnana) tratte da Il sequestro Moro, libro pubblicato
da BeccoGiallo Editore, che narra le contraddizioni politiche ed ideologiche di
uno dei periodi più controversi della storia italiana. Paolo Parisi, insieme
al giallista Maurizio Matrone, incontra il pubblico per parlare del suo lavoro
che usa la cronaca come sfondo delle storie a fumetti (domenica 18 marzo, ore
16.00 -Libreria Feltrinelli). NUOVA
SCENA ITALIANA Largo spazio anche alla promozione di giovani e talentuosi
fumettisti, tra cui si segnala lo stile, l'eleganza e l'ironia narrativa di Sara
Colaone che presenta i disegni originali delle avventure di Monsieur B., scarafaggio
filososfo (dal 15 al 24 marzo-Galleria Graffio). In programma anche la mostra
collettiva Futuro Anteriore 2006 (dal 16 marzo al 6 aprile-Manica Lunga Palazzo
D'Accursio), che ospita le opere di undici talenti emergenti del fumetto italiano,
come Piero Macola, Manuele Fior, Sara Pavan e Antonella Toffolo, in collaborazione
con Napoli COMICON e Centro Fumetto Andrea Pazienza. Incontro-aperitivo con i
giovani talenti del fumetto nazionale del progetto Futuro Anteriore (sabato 17
marzo ore 11.30-Modo Infoshop). Altri giovani esordienti sono gli autori di Flashfumetto
(dal 16 al 24 marzo - Sala Silentium-Quartiere S. Vitale), il portale del Comune
di Bologna interamente dedicato al fumetto, che espongono alcune storie brevi.
I fumettisti di Flashfumetto incontrano il pubblico venerdì 16 marzo alle
ore 12.00 al Quartiere S. Vitale. In collaborazione con il Settore Sport e Giovani
del Comune di Bologna e Quartiere di San Vitale. ARTI
A CONFRONTO I comics hanno da sempre intrecciato un rapporto molto stretto
con cinema, letteratura e arte e il Festival vuole far emergere confronti e contaminazioni
tra le arti con diverse iniziative. Cinema e fumetto è il binomio che caratterizza
l'incontro (sabato 17 marzo, ore 11.00-Biblioteca Italiana delle donne) Memorie
al confine, in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne e Associazione
Orlando, incentrato sul rapporto tra memoria autobiografica, narrazione e femminilità
con la presenza della fumettista Vanna Vinci, autrice di Aida al confine, storia
che a partire dalla memoria familiare affronta il tema della Prima Guerra Mondiale
e della regista Alina Marazzi che con il documentario Un'ora sola ti vorrei racconta
del difficile tema della morte della madre. Intervengono la storica del fumetto
Laura Scarpa e Annamaria Tagliavini. Ancora cinema e fumetto con l'omaggio
al grande Andrea Pazienza. Domenica 18 marzo (ore 17.45) al Cinema Lumière
il fumettista Filippo Scòzzari storico fondatore delle riviste Cannibale
e Frigidaire e il critico cinematografico Tatti Sanguineti ricordano fra documenti
e memorie personali il genio di Pazienza. A seguire il film Paz! (Italia/2001)
di Renato De Maria che è riuscito a catturare sullo schermo sia il profilo
dell'artista che uno spaccato grottesco e ironico di un periodo irripetibile.
Scòzzari, assieme allo scrittore di gialli Valerio Evangelisti, anima l'incontro
Letteratura disegnata:La Dalia Azzurra, che ha per soggetto il rapporto fumetto
e letteratura, con particolare riferimento all'opera di Scòzzari La Dalia
azzurra basta su una sceneggiatura di Raymond Chandler (domenica 18 marzo ore
11,00-Libreria Feltrinelli-Piazza Ravegnana) Ancora un interessante parallelo
tra la scrittura di Joe R. Lansdale e la traduzione a fumetti di un suo testo
nell'incontro Letteratura disegnata:Laggiù nel profondo, con Luca Crovi,
Andrea Mutti e Luca Bertelè e interventi di Evangelisti, Matrone e Varesi
(venerdì 16 marzo, ore 18.00 -Libreria Feltrinelli-Piazza Galvani).
E infine in mostra le tavole ispirate al romanzo d'avventura Il Corsaro Nero di
Salgari realizzate per "Arena!" 2006 da vari autori tra cui Onofrio
Catacchio, Piero Ruggeri, Massimo Semerano, Donald Soffritti, Lucio Filipucci,
Francesco Guerrini, Davide Fabbri, Francesco Mattioli, Davide Reviati (dal 16
marzo al 15 aprile - Libreria Il Portico), su sceneggiatura originale di Otto
Gabos. In collaborazione con LexLutor e Liberia Il Portico. BAMBINI
Non poteva mancare nella sezione rivolta ai bambini una mostra dedicata a Pinky
(dal 16 marzo al 30 marzo-Villa Mazzacorati), il coniglio rosa di professione
fotoreporter, pubblicato per anni ne Il Giornalino, protagonista di tante surreali
avventure ambientate in un mondo visionario, creato dall'estro di Massimo Mattioli,
uno degli autori di fumetto più eclettici degli ultimi quarant'anni (pop
artist, illustratore, designer pubblicitario). La mostra con le visite guidate
per bambini e ragazzi è un'occasione speciale per scoprire i segreti del
linguaggio del fumetto. Anche le scuole sono coinvolte negli incontri ideati solo
per i ragazzi con Davide Toffolo e Aleksandar Zograf. Visite guidate per bambini
e ragazzi anche per la mostra di Magnus. CITY
MARKET-HERA Ospite del Festival il fumetto ecologista City Market, un'idea
del Gruppo Hera per comunicare sull'ambiente con i ragazzi e le ragazze del terzo
millennio. La storia a puntate disegnata da Sandro Staffa, con i testi di Elettra
Stamboulis è pubblicata su Blog magazine la rivista delle scuole. LIBRERIA
E DEDICACES All'interno del Quadrivio di Palazzo Re Enzo, nel pieno centro
della città, è allestita la libreria BilBOlbul. con tutti i libri
degli autori protagonisti del Festival, comprese le edizioni straniere di opere
non ancora edite nel nostro Paese. A disposizione del pubblico, nello spazio Urban
Center, i fumettisti ospiti del Festival per dedicare con un disegno inedito i
propri libri. BILBOLBUL
Festival Internazionale di fumetto è promosso da: Comune di Bologna,
Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura
della Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. con
il sostegno di : Accademia di Belle Arti, UniboCultura, Pinacoteca Nazionale
di Bologna, Cineteca, ASCOM, Coop Adriatica. Hamelin
Associazione Culturale, da anni attiva sul territorio nazionale, si occupa dello
studio e della promozione del fumetto e dell'illustrazione, attraverso l'organizzazione
di mostre, attività didattiche, incontri con autori, pubblicazioni e l'omonima
rivista, vincitrice del premio Lo Straniero 2006. Media
Partners di BilBOlbu: Flashfumetto, Internazionale, Lo Straniero, Radio Città
del Capo, Scuola di Fumetto Festival
Partners: Bd à Bastia, Fumetto| Lucerna, Napoli Comicon. Per
info: Hamelin Associazione culturale tel. 051/233401 e-mail: bilbolbul@hamelin.net
Sito www.hamelin.net Biglietto per la mostra MAGNUS. PIRATA DELL'IMMAGINARIO
6 euro (ingresso gratuito per gli studenti delle accademie) Ingresso gratuito
per tutti gli altri eventi e mostre <
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