I
cartoni animati su Man-Ga
Le
novità di ottobre 2010 su Man-ga
Il
primo canale interamente dedicato allanimazione
giapponese
Da
ottobre Man-ga, solo su Sky, canale 149, arricchisce il
suo palinsesto con tre serie cult che fanno il loro grande,
e atteso, ritorno sugli schermi italiani.
Dal
4 ottobre ad arricchire la fascia robotica arriva
Metal
Armor Dragonar che prenderà il posto di Baldios
Il guerriero dello spazio, che conclude il week
end precedente il suo ciclo con il relativo film danimazione.
Metal Armor Dragonar narra le vicende di tre ragazzi,
Ken, Light e Tap (rispettivamente di nazionalità
giapponese, statunitense e nigeriana), tre adolescenti
poco inclini alle gesta eroiche, che si ritrovano coinvolti,
senza via duscita, in una guerra che vede impegnati
e contrapposti lImpero Unificato di Giganos (originato
dalla ribellione delle ex colonie lunari) e la Federazione
Terrestre.
Il
carattere scanzonato e poco incline alla disciplina dei
tre improvvisati piloti di Dragonar (gigantesche macchine
da guerra dellImpero cadute in mano terrestre),
che nel corso della vicenda acquisiscono esperienza e
consapevolezza, ha la capacità di smorzare leffetto
degli scontri tra cielo e terra delle due armate e di
arricchire una trama sempre ricca di colpi di scena e
importanti risvolti psicologici.
Gli
inevitabili equivoci e lamore di Ken per la bella
e misteriosa Lidia tracciano la strada verso lepilogo
del conflitto che vede nella complicata e affascinante
persona del capitano Plato il più temibile campione
dellarmata Giganos.
Dal
20 ottobre arrivano I
Cinque Samurai, che prenderanno il posto di Rocky
Joe (che tornerà presto sui palinsesti di Man-ga
con la sua seconda serie). Serie di grande successo degli
inizi degli anni 90, avente come protagonisti cinque
ragazzi, simboleggianti i cinque elementi, che vengono
chiamati a salvaguardia del genere umano schiavo delle
sue stesse, inquietanti paure. Grazie alle loro straordinarie
armature, i cinque giovani amici sono in grado di affrontare
le forze del Male sprigionando energia e poteri propri
dellelemento naturale che rappresentano e li contraddistingue.
Al loro fianco, una ragazza abile e coraggiosa, un bambino
che vede nei suoi paladini la speranza di un futuro migliore
e una tigre bianca di rara forza e bellezza.
Ad
impreziosire questo prodotto piacevole sia nella grafica
e che nella storia, i temi ricorrenti del misticismo e
della simbologia orientale.
Dal
21 ottobre su Man-ga arriva anche Kate & Julie
Dirty Pair, che prenderà il posto di Record
of Lodoss War.
Kate
e Julie sono due agenti della WWWA (World Welfare Work
Agency), unagenzia volta alla salvaguardia della
pace e dellordine del Pianeta Terra.
Le
due ragazze si sono auto-battezzate Lovely Angel
ma sono più conosciute con il soprannome Dirty
Pair (nomignolo da loro fortemente detestato) in
quanto causano sempre enormi guai durante ogni missione.
Kate e Julie, infatti, per quanto abili nel loro mestiere,
si fanno spesso trascinare dalla foga del momento e il
loro carattere molto scanzonato e impulsivo, non le aiuta
di certo a portare a termine i loro compiti nel modo migliore
possibile.
Serie
nata dalla matita di Haruka Takachiho, ha avuto molto
successo in Giappone alla fine degli anni 80. Lo
humour e il connubio belle ragazze in abiti sexy
sempre in azione, sono certamente i punti di forza dellopera.
A
partire dal 21 ottobre Man-ga (canale 149 di sky) arricchisce
la sua fascia pomeridiana con due serie di grande richiamo per
ogni età, Chobin, il principe stellare e Ransie la strega,
che andranno in onda rispettivamente alle 16:00 e alle 16:30
(Ransie replica alle 18:30) dal lunedì al venerdì.
CHOBIN,
IL PRINCIPE STELLARE
Il
motore di tutta la serie e il motivo del enorme successo di Chobin,
il principe stellare, risiede nei legami profondi di amore e amicizia
che uniscono il piccolo protagonista alla mamma perduta, agli
animali della foresta e agli esseri umani che lo aiutano nella
sua ricerca. Una formula concisa, efficace e davvero per tutte
le età.
Chobin,
il principe stellare nasce dal felice incontro di alcuni degli
autori più interessanti nel panorama dellanimazione
giapponese. Shotaro Ishinomori, il mangaka al quale si deve linvenzione
della serie, ha realizzato anche titoli di grande successo e molto
noti, come Cyborg 009 o Ryu il ragazzo delle caverne e il live
action Kamer Rider. Questo autore è talmente noto e amato
che, alla sua morte, gli è stato persino dedicato un museo.
La regia di Chobin, il principe stellare è stata affidata
ad un veterano dellanimazione, Rintaro, che ha diretto,
tra gli altri, titoli come Astroboy e Record of Lodoss War (entrambi
trasmessi da Man-ga), Kimba il leone bianco, Capitan Harlock e
altri. Anche lo studio di animazione a cui è stato affidato
il progetto, la Tatsunoko Production fondata nel lontano 1962
dal pioniere dellanimazione Tatuo Yoshida, può vantare
nelle sua fila titoli come Le avventure dellApe Magà,
Kyashan il ragazzo androide, e Gigi la trottola.
un
UFO a forma di uovo appare improvvisamente nel telescopio di un
astronomo. A bordo cè il piccolo Chobin, principe
di un lontano pianeta invaso da forze malvagie e venuto sulla
Terra per cercare la sua mamma rapita. Chobin è in realtà
ancora un cucciolo, infatti, la sua particolare forma, che ricorda
una palla saltellante dotata di piccolissime braccia e gambe,
è solo temporanea e cambierà quando diverrà
adulto.
Giunto
sulla Terra il piccolo deve però vedersela con i sicari
inviatigli da Brunga, il malvagio conquistatore a capo di un esercito
di pipistrelli robot, cercando anche di salvare la mamma che pare
essere stata rapita proprio da questi. Ad aiutarlo nellimpresa
non facile, il professore che lo ha trovato e la sua nipotina
Rori, oltre agli animali della foresta tra cui lorso Kumandon,
il coniglio Rapidàn, la ranocchia Accavé e il suo
girino Gra-Gra, e la bella farfalla Kyrashòn che sinnamora
del piccolo principe alieno. Chobin ha però dalla sua unarma
alquanto misteriosa: un braccialetto chiamato goccia di stella,
che riesce a metterlo in comunicazione con la mamma e a difenderlo
dai pericoli, ma che racchiude anche un incredibile potere...continua
>>
RANSIE
LA STREGA
La
caratteristica principale di questo anime e il suo punto di forza
è lironia e lo spirito leggero con il quale vengono
affrontate tematiche molto profonde, prima fra tutte limportanza
di accettare laltro per quanto diverso e lontano esso sia.
Anche il passaggio della protagonista dallinfanzia alla
maturità, spesso traumatico per unadolescente, viene
raccontato attraverso la semplicità della magia.
Inizia
qui la storia di Ransie la strega, lanime tratto dal manga
di grande successo di Koi Ikeno il cui titolo originale, Batticuore
notturno, ha avuto un grande seguito anche nel nostro Paese. Alla
regia, Hiroshi Sasagawa (Yattaman, Kyashan) mentre la sceneggiatura,
affidata a Toshio Okabe, si distacca già nel terzo episodio
dalla storia cartacea, anche se lo stile dei personaggi rimane
fedele a quello dautrice, con luso di un tratto semplice
e ben curato.
Ransie
è una creatura delle tenebre, figlia del vampiro Boris
e di Sheila, una donna lupo. I suoi genitori sono disperati perché,
nonostante sia ormai unadolescente, non ha ancora manifestato
alcun potere magico. Durante il primo giorno nella nuova scuola,
Ransie conosce Paul, un giovane con lhobby del pugilato
e si innamora immediatamente di lui. Nella sua stessa classe cè
però Lisa Thompson, una ragazza viziata con un padre bizzarro
e ricchissimo che cerca di metterle subito i bastoni fra le ruote.
Ma sarà proprio lei a rivelare per la prima volta i poteri
di Ransie. Infatti, la giovane strega la morde e, con sua grande
sorpresa, si trasforma in Lisa scoprendo così che, può
diventare tutto ciò che addenta (le è però
proibito trasformarsi in oggetti inanimati), mentre, per tornare
normale deve semplicemente
starnutire! Una volta maggiorenne
i genitori decidono di darle la buona notizia: le rivelano lesistenza
del Regno Magico, un luogo abitato non da esseri umani ma da creature
bizzarre e sovrannaturali di cui tutti loro ne fanno parte.
La
cattiva notizia però non tarda a venire
. è
stata promessa in sposa niente meno che al principe Aaron, figlio
di Satana e sovrano del Regno Magico! Ma Ransie non si arrende
ed è pronta a tutto pur di non rinunciare al suo amore
per Paul....continua
>>
Metal
Armor Dragonar
dal 4 ottobre
dal lunedì al venerdì
a partire dalle 18.00
|
I
Cinque Samurai
dal 20 ottobre
dal lunedì al venerdì
a partire dalle 20.30
|
Kate&Julie
Dirty Pair
Dal 21 ottobre
dal lunedì al venerdì
A partire dalle 18.30
|
Chobin
Dal 21 ottobre
dal lunedì al venerdì
A partire dalle 16.00
|
Ransie
Dal 21 ottobre
dal lunedì al venerdì
A partire dalle 16.30
|
DAL
19 OTTOBRE SU MAN-GA LA SERIE IN PRIMA TV
KEN:
LE ORIGINI DEL MITO
Nato il 1° luglio 2010, Man-ga (Canale 149 di Sky), primo
canale interamente dedicato allanimazione giapponese, edito
da Manga TV in collaborazione con Yamatovideo, è entrato
nel terzo mese di programmazione con un palinsesto autunnale pieno
di novità e diviso in specifiche fasce tematiche in grado
di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo che comprende
non solo gli appassionati del genere.
Una
delle principali novità autunnali è costituita dalla
serie INEDITA, Ken: Le origini del mito, spin-off di Ken
il Guerriero, nata in conseguenza dellenorme successo
di quella storica che ha dato il via, negli anni, ad uninesauribile
produzione di videogiochi, film, live action e OAV.
Ken:
Le origini del mito, approfondisce la storia della Sacra Scuola
di Hokuto, introducendo un nuovo protagonista e un ricco cast
di personaggi. La serie è ambientata nella Shanghai anni
30. Il protagonista è Kasumi Kenshiro (zio di Ken)
un uomo dalla doppia vita: è un insospettabile professore
ma è anche Yang Wang, il Re della Morte, 62° successore
della scuola di assassini di Hokuto Shinken. Per il legame con
lamico Pan Guanglin e la bella Youling, Kasumi deve affrontare
le tre famiglie di Hokuto e le corrotte Triadi di Shanghai.
La
grande novità di questa serie non sta quindi solo in una
diversa ambientazione spazio-temporale ma soprattutto in un Kenshiro
ben dissimile rispetto al classico eroe taciturno ed a tratti
scostante. Il protagonista di questa storia ambientata nel passato,
è un uomo spavaldo, sicuro di sé, persino attaccabrighe,
con il vizio del fumo e dotato di un olfatto straordinario, che
compensa la scarsissima vista.
Caratterialmente
ci sono sia somiglianze che differenze tra il vecchio
Ken e quello nuovo: Ken lo zio, 62° successore
della sacra scuola di Hokuto, è una persona di animo gentile
ma non ha problemi a fare lega con dei criminali. Inoltre, quando
lo incontriamo è già al massimo della sua tecnica
di combattimento, mentre Ken il nipote deve ancora
apprendere molte cose allinizio della sua storia. Il personaggio
più anziano è pieno di vizi ed ha anche una carriera
parallela come professore a Tokyo. Allepoca del nipote è
perfino dubbio che esistessero ancora le scuole. Le somiglianze
avrebbero potuto essere molto più evidenti se i due avessero
condiviso lo stesso periodo storico, invece Le Origini si svolge
in una società complessa, corrotta e decadente che precipita
senza saperlo verso una guerra mondiale, mentre la serie classica
ha luogo in una società semplificata, brutale e barbarica
creata appunto da una devastante guerra mondiale.
I
26 episodi di Ken:Le origini del mito saranno trasmessi, a partire
dal 19 ottobre, dal lunedì al venerdì a partire
alle 21.30, solo su Man-ga
Fonte:
man-ga.it
Ufficio Stampa Man-Ga: Martina Grusovin, Orlando Leone - T: +39
02 87285201 email ufficiostampa1@man-ga.com ufficiostampa2@man-ga.com
Ufficio Stampa SKY: Isabella Ferilli T. 02 30801 7526 email
isabella.ferilli@skytv.itProgrammazione Man-ga
|
|