Sabato
24 Gennaio su Italia 1 alle 21.00 avremo modo di vedere l'Animazione TITAN
A. E., realizzato nel 2000 da Don Bluth e Gary Goldman e prodotto dalla Fox. La
trama si svolge nello spazio intorno all'anno 3000, in seguito alla distruzione
della terra da parte di un popolo di alieni fatti di energia (i Drej). Scampato
a questa terribile catastrofe il TITAN, che è una grande nave spaziale, vaga per
gli sconfinati abissi dello spazio. Il ritrovamento del Titan rappresenta l'unica
possibilità per il genere umano superstite(attualmente in conflitto con i vari
popoli alieni), di ricostituire un nuovo mondo in cui abitare. Sarà
il giovane Cale a portare avanti questa missione fra mille peripezie. Dal punto
di vista tecnico tale animazione, basandosi soprattutto sulla grafica 3D, raggiunge
livelli ottimali. Il suo tratto saliente consiste nella coesistenza, tutto sommato
armoniosa, di due diversi metodi di animazione e disegno: la grafica 2D e quella
tridimensionale (coesistenza visibile soprattutto in alcune scene animate). Particolarmente
riusciti e di grande godibilità visiva, gli sfondi e le ambientazioni nello spazio.
Ottima la colorazione e luminosità, in un ritmico alternarsi di tonalità calde
e fredde. Meno favorevole il giudizio sulla storia (nell'insieme semplice e poco
originale), che risente di qualche increspatura narrativa, lasciando alcuni punti
in sospeso o poco convincenti. Il racconto trae ad ampie mani dal tradizionale
bagaglio dell'animazione (particolarmente disneyano) e della fantascienza. Non
mancano però alcuni tratti originali rispetto agli schemi classici della Disney,
soprattutto per quanto riguarda le musiche (squisitamente rock). Ma se il TITAN
A.E di Bluth fallisce l'intento di proporsi come risposta valida e alternativa
alle animazioni Disney, non si può dire altrettanto per quanto riguarda la qualità
tecnica e grafica dei disegni. In questo senso, non solo TITAN non ha niente da
invidiare, ma conferma la competenza e la professionalità di Bluth e del suo staff.
In conclusione Titan A.E , essendo complessivamente godibile, ottiene da parte
degli esperti un giudizio notevolmente positivo. di
Helga Corpino |