La Fiat 128 è un'auto prodotta dal costruttore italiano
Fiat tra il 1969 e il 1983 in Italia, fino alla fine degli anni
'90 in Sud America e prodotta fino al 2008 in Serbia.
La Fiat 128 fu lanciata nel maggio 1969, sostituendo la vecchia
Fiat 1100 di cui oltre 2 milioni di veicoli erano stati fabbricati
in Italia e altrettanto nel resto del mondo.
Questa fu la prima auto con il marchio Fiat dotato di trazione
anteriore, dopo molti anni di test su modelli Autobianchi (come
la Primula del 1964 e la A 111 del 1968); uno studio della trazione
anteriore della Fiat 500 Topolino era addirittura circolato nel
1948. Deriva da un progetto dell'ingegner Dante Giacosa, padre
di tutti i modelli Fiat dagli anni '50 agli anni '70.
La Fiat 128 è stata un modello di rottura tecnica del
marchio Fiat: trazione anteriore, motore transveral e cambio in
linea.
In quel momento, a parte Citroën, alcuni produttori di dominare
la massa FWD: Autobianchi Primula con e Lancia Flavia e Fulvia
quindi, ma anche con la Peugeot 204, Simca con la Simca 1100 (dotato
un corpo di 5 porte), Renault con la 4L e Austin (e sottomarchi
Morris e Riley) con la Mini.
La Fiat 128 ha anche beneficiato di altre soluzioni tecniche
innovative come una sospensione a quattro ruote completamente
indipendente, un motore a camme in testa e una cinghia dentata
sintetica e non più una catena. Soprattutto, la scatola
nell'allineamento della frizione dello sterzo (così trasversalmente
e logicamente alla sinistra del motore) divenne la norma per tutta
la trazione moderna e rimane nota come "Giacosa layout".
L'interno era molto funzionale con una finitura semplice e un
enorme pozzetto; grazie alla disposizione trasversale del motore,
oltre l'80% del volume è stato devoluto ai passeggeri.
Al momento della sua presentazione, la Fiat 128 è stata
offerta nelle versioni a 2 e 4 porte, dotata di un motore unico,
un nuovissimo motore a 4 cilindri da 1,116 cc a corsa corta e
cinque cuscinetti, sviluppo albero a camme in testa 55hp DIN e
cintura dentata.
Fiat 128 Prima serie Break
Fiat 128 vista posteriore 1a serie
La linea, piuttosto squadrata, come la moda di questi anni, è
in gran parte ispirata dalle sue sorelle più anziane, la
Fiat 124 e la Fiat 125. Una versione di pausa chiamata Familiare
è disponibile nel 1970.
La Fiat 128 ottiene subito l'elogio della critica professionale
ma anche degli automobilisti e viene nominata Car of the Year
1970.
In un'intervista pubblicata nel 2002 sul quotidiano "La
Repubblica", il famoso designer italiano Giugiaro, lavorando
nel 1970 al progetto del futuro 'Golf' a Volkswagen, ha detto
di aver visto una Fiat 128 a Wolfsburg interamente disossati.
Afferma che i tecnici tedeschi consideravano la Fiat 128 al momento
il miglior esempio di un'auto della sua classe, in termini di
prezzo e tecnologia.
Fiat 128 Rally
Fiat 128 Coupé SL
Nel 1971, per soddisfare la domanda di una vettura più
sportiva per i giovani, Fiat introdusse la Fiat 128 Rally, equipaggiata
con un nuovo motore di 1 290 cm3 che sviluppava 67 CV. Lo stesso
anno vennero presentate le 128 versioni Coupé, chiamate
Sport, come da tradizione alla Fiat. Le 2 versioni Sport potevano
ospitare motori di 1 116 e 1290 cm3 di 64 e 75 CV in 2 finiture
S, con fari quadrati, o SL con doppi proiettori rotondi.
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