La Fiat 508C, ribattezzata Balilla 1100 dagli italiani, era un'auto
prodotta dal costruttore italiano Fiat dal 1937 al 1953 in diverse
versioni 508C - 1100 A - B & E.
Il progetto era basato sull'evoluzione della vecchia Fiat 508
Balilla del 1932. Introdotto e prodotto nel 1937, il nuovo "Balilla"
era il nome in codice 508 C. In realtà, questa nuova "Balilla"
non aveva quasi nulla dalla vecchia serie. La linea del corpo
è stata ispirata, leggermente più piccola, quella
Fiat 1500 6 cilindri molto aerodinamica che aveva fatto scalpore
quando fu lanciata nel 1935. Fu costruita su un nuovo telaio separato
che includeva due grandi sponde laterali e un elemento centrale
in X, ha inaugurato un impianto frenante idraulico all'avanguardia.
La distribuzione era con le valvole in mente. Dotato di ruote
indipendenti nella parte anteriore, manteneva un assale rigido
posteriore per semplici motivi di limitazione del rumore in cabina.
L'auto era disponibile solo con un corpo di contro-apertura a
quattro porte, senza un pilastro centrale, ma manteneva il principio
del tronco accessibile dall'interno. La ruota di scorta è
stata posizionata, come era l'abitudine e la classe del veicolo,
sotto la protezione del corpo posizionata sul bagagliaio esterno.
Equipaggiata con il famoso motore Fiat 108C da 1,089 cc con valvole
in testa a 32 e 35 CV, questa vettura, in anticipo sui tempi,
aveva 4 velocità, freni idraulici, ruote anteriori indipendenti,
un moderno corpo interamente in acciaio 4 porte senza montante
centrale e prestazioni brillanti che spesso non si riscontravano
nei modelli di competizione di classe ancora più elevata.
Sarà disponibile in berlina, coupé e cabriolet.
Una versione lunga 508L è stata sviluppata per i taxi,
con un passo allungato di 30 cm per ospitare 3 file di sedili.
Versioni di utilità derivate saranno disponibili anche
nel 1938: un furgone e un pick-up con un carico utile di 650 kg.
Nel 1939, rispondendo a un bando di gara dell'esercito, la Fiat
presentò la "508 C Colonial Militare" che verrà
utilizzata dall'esercito del re d'Italia durante la seconda guerra
mondiale dalla Libia alla Russia e dagli ufficiali del Weirmacht.
La serie 508C rimarrà in produzione nella fabbrica del
Lingotto, senza alcun cambiamento, fino alla vigilia della Seconda
Guerra Mondiale. Verranno prodotte circa 57.000 copie.
Poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, nel 1939,
una nuova serie fece la sua apparizione con un nome semplificato:
Fiat 1100 che gli italiani chiamerebbero rapidamente "1100
musone" (muso) a causa del suo arco a forma di giacca a vento
come la prua di una barca, simile a quella della lussuosissima
Fiat 2800. La gamma era composta come le precedenti versioni di
berlina, berlina lunga, coupé e cabriolet. Una versione
particolare che includeva un tetto apribile integrato, con una
capote morbida, ha permesso di scoprire l'intero interno, dal
parabrezza al lunotto.
Questa seconda serie rimarrà invariata durante la seconda
guerra mondiale. Sarà prodotto a circa 74.000 copie.
Fiat 1100 B
Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando le fabbriche
torinesi furono ricostruite e il reparto tecnico fu nuovamente
in grado di dedicarsi allo studio di nuovi modelli di auto, all'inizio
di settembre 1948, Fiat presenta la serie 1100 B. Questa nuova
La serie si distingue per la rimozione delle bocchette dell'aria
laterali sostituite da un sistema di ventilazione centralizzato
dell'abitacolo e le prese d'aria poste sotto il parabrezza. I
meccanismi sono rivisti e la potenza del motore passa da 32 a
35 Ch. Sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori che
è stato ristrutturato prima della vecchia fabbrica del
Lingotto, nel centro di Torino.
La versione trasformabile diventa un ricercato oggetto di lusso
con sedili in pelle, il cofano dello stesso colore della carrozzeria,
che per la prima volta in Europa offre una vernice metallizzata.
La potenza del motore è aumentata a 52 Ch. Tre copie hanno
partecipato alla gara Mille Miglia quell'anno e si sono classificate
al 5 °, 6 ° e 7 ° posto.
Come per la serie precedente, Fiat offrirà la versione
lunga 1100 BL, coupé e cabriolet.
Fiat 1100 E
All'inizio dell'autunno 1949, Fiat introdusse la serie 1100 E
ed EL che resterà in produzione fino al 1953 fino all'arrivo
della Fiat 1100-103 che rivoluzionerà il mondo automobilistico
del tempo.
Questa nuova serie include diverse nuove funzionalità
come: il cambio montato sul volante, il bagagliaio accessibile
dall'esterno o la ruota di scorta posizionata all'interno del
bagagliaio. In conformità con il nuovo Codice della strada
italiana, la targa è posizionata sopra il paraurti posteriore
al centro e non più sul parafango posteriore sinistro.
Fu anche declinato dall'inizio in una versione di cabriolet di
4 posti derivata dalla berlina, poi con un corpo particolare già
nel 1948.
La produzione di questa serie raggiungerà 56.000 copie
(esclusi i veicoli commerciali Fiat 1100F> 15.000 unità).
Sarà sostituito nel 1953 dalla Fiat 1100-103.
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