L'Alfa Romeo Gran Sport Quattroruote
è una spyder auto due posti, realizzato dal produttore italiano
Alfa Romeo tra il 1965 e il 1967. E 'stata la replica perfetta del
1750 Alfa Romeo 6C 1929.
Nei primi anni 1960, Gianni Mazzocchi, "boss" della
rinomata rivista automobilistica italiana Quattroruote, a lungo
cercato la direzione generale del costruttore Alfa Romeo a produrre
una replica della ex Alfa Romeo 6C 1750 è apparso nel 1929.
Con l'aiuto di carrozziere Zagato, Alfa Romeo ha deciso di far
rivivere un'edizione molto limitata della sua famosa auto nella
sua finitura "Gran Sport" che aveva ottenuto tanti successi
sportivi nel 1930.
Il corpo del "Gran Sport replica" è stata montata
sulla base meccanica della Giulia TI da Zagato, nelle officine,
rispettando le LAN del tempo precedentemente stabilito dallo stesso
carrozziere 1929.
La macchina equipaggiata con il motore 4 cilindri a doppia testa
camme 1570 cm3 e dotato, per coerenza con l'automobile originale,
4 freni a tamburo, la velocità raggiunti circa 150 km /
h. Su ordinazione limitata, i tempi di attesa erano di circa 120
giorni. L'auto era disponibile nelle finiture "Normale"
o "Extra".
La modalità che doveva trasformare la serie di automobili
automobili ha avuto inizio durante il periodo di "battere"
nei primi anni 1960 e aveva visto molti tra cui carrozzieri italiani
essere coinvolti in questa nicchia come Ghia e Siata che dal di
piattaforme e meccanica Fiat, aveva lanciato il "Vignale
500 Gamine" e la "Siata Spring".
La produzione di questa serie molto limitata si è interrotta
nel dicembre del 1967 dopo la costruzione delle 92 copie previste.
Attualmente questa vettura è oggetto di forti offerte
con i collezionisti.
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