Esistono
tre tipi diversi di robot giocattolo Astrorobot, di cui il primo è il modello
"Astrorobot contatto Ypsilon", composto da una struttura in plastica
corredato di braccia e gambe completamente mobili, così come la testa dello
stesso robot, che potrà essere girata di 360°. Da notare come le varie
componenti in plastica, oltre avere una colorazione poco vivace, siano molto fragili
e pertanto, muovere in continuazione gli arti e la testa potrebbe essere pericoloso,
in quanto questi potrebbero danneggiarsi in maniera irreparabile. Un secondo
modello di Astrorobot è quello della Takemi, che prende il nome di "Astrorobot
Machine Blaster Pulder", che a differenza del primo, si presenta con un corpo
completamente in metallo, il ché è sinonimo di resistenza, ed inoltre
presenta una colorazione più accesa, con un rosso e blu più intenso.
Questo robot è inoltre dotato di varie parti intercambiabili, come ad esempio
i pugni ed i missili: un piccolo difetto lo si può trovare nelle articolazioni
del robot, in quanto queste sono più dure rispetto il primo modello e sforzandole
troppo, si correrebbe il rischio di poterle spezzare o danneggiare. Infine,
un ultimo gruppo di robot sono quelli prodotti dalla CM'S, che spesso produceva
dei box con due robot, come nel caso dei robot "Sundaio e Bosspalder",
venduti assieme: entrambi i robot si presentano con una corporatura formata da
gomma dura e sono dotati da diversi oggetti intercambiabili, come ad esempio lance,
missili e pugni. Entrambi con le articolazioni mobili, i due robot presentano
come unico difetto il materiale col quale sono stati creati: giocandoci troppo
infatti i robot potrebbero danneggiarsi con dei piccoli graffi nel caso in cui
prendano una piccola botta, mentre nei casi peggiori le articolazioni potrebbero
perdere la parte dell'aggancio al resto del corpo, danneggiando il robot in maniera
irreversibile. |