UNA
PER TUTTE TUTTE PER UNA
Titolo
originale: Ai no Wakakusa Monogatari Personaggi: Margaret March
(Meg), Josephine March (Jo), Elizabeth March (Beth), Amy March, Mary March, George
March, Hannah, Zia Martha, Theodore Lawrence (Laurie), Signor James Lawrence,
Anthony Boone, David March, John Produzione:
Nippon Animation Autore: Louisa May Alcott Regia: Nobushiki
Yamazaki | Nazione:
Giappone Anno: 1º gennaio 1987 Trasmesso in italia: 1989 Genere:
Commedia / Drammatico Episodi: 48 Durata: 26 minuti Età
consigliata: Adolescenti dai 13 ai 19 anni | A
partire da lunedì 3 agosto 2009, alle ore 8,40
su Italia 1 ritorna la serie "Una per tutte, tutte per una",
(titolo originale Ai no Wakakusa Monogatari) un cartone animato giapponese tratto
dal celebre romanzo "Piccole donne" della scrittrice americana Louisa
May Alcott. L'anime appartiene al genere World
Masterpiece Theater ed è stato prodotto nel 1987 dalla Nippon Animation
per un totale di 48 episodi, ciascuno della durata di 26 minuti. In Italia è
stato trasmesso per la prima volta nel 1989 su Italia 1. Nel 1993 è stato prodotto
il seguito della serie con "Una classe di monelli per Jo", sempre tratto dal romanzo
della Alcott "I ragazzi di Jo". La serie "Una per tutte, tutte per una"
non è da confondersi con il cartone animato della Toei Animation "Piccole
donne" del 1981. La
storia si svolge durante la guerra di secessione americana e ha per protagoniste
le quattro sorelle della famiglia March. Meg ha sedici anni ed è la primogenita;
la sua bellezza e la sua saggezza vengono impreziosite dalla sua innata gentilezza,
tuttavia a volte pecca un poco di vanità e di desiderio di mostrarsi in pubblico,
ma alla fine quello che le interessa maggiormente è l'amore verso la sua
famiglia. Jo è una ragazza di 15 anni, molto intraprendente e dall'animo ribelle,
che contrariamente a Meg si distingue per essere molto schietta e pragmatica.
E' la vera protagonista della storia e la sua più grande aspirazione è quella
di diventare una scrittrice. Beth ha 13 anni ed ha un carattere sensibile e introverso.
La sua più grande passione è suonare il pianoforte e aiutare le persone e gli
animali in difficoltà (come il gattino bianco Milky Anne), in quanto le sue precarie
condizioni di salute, la fanno sentire più vicina alle persone che soffrono. Infine
troviamo la piccola Amy (la narratrice della storia), una bambina di 11 anni molto
brava nel disegno e nella pittura, ma anche molto vanitosa e questo la porta ad
accesi diverbi con Jo. Le
ragazze vengono seguite dalla loro madre Mary March, una donna saggia che desidera
educare le sue figlie nel migliore dei modi. Un giorno George March, il padre
delle ragazze ritorna dal fronte della guerra, dopo aver conseguito una licenza
a causa di una ferita al braccio. Felice per il suo rientro a casa, decide di
organizzare una scampagnata con la sua famiglia. Le ragazze di divertono a raccogliere
fiori e ad arrampicarsi sugli arlberi, ma è proprio qui che Jo scopre dei
soldati sudisti in avascoperta. Dopo questo episodio George decide di ritornare
a combattere con i nordisti, per difendere la sua famiglia e la sua terra. Durante
la guerra, le donne della famiglia March sono costrette a rifugiarsi presso il
monte della loro cittadina, in quanto viene attaccata dai soldati del sud. Al
rientro nella loro abitazione la trovano saccheggiata e devastata dai soldati.
Le donne saranno pertanto costrette a trasferirsi a Plumfield, presso la casa
dell'anziana zia di George. Mary e le sue figlie dovranno vedersela con l'austera
zia March, una donna aristocratica che non ha sopportato il matrimonio di suo
nipote con Mary, in quanto ritenuta di un ceto sociale inferiore. Zia March non
sopporta neppure le nipoti e in modo particolare Jo, per via del suo temperamento
poco incline alle regole e alle formalità. Per questo Mary March non perde
tempo nel cercare un'altra abitazione e una occupazione per le sue figlie, in
modo da garantirsi l'indipendenza economica. Meg trova lavoro dalla famiglia King
per accudire ai loro figli. Jo spinta dai suoi sogni di scrittrice, insiste per
la pubblicazione dei suoi romanzi, sul giornale di Newcord, purtroppo senza nessun
esito. Finalmente Mary riesce a trovare una casa dove poter vivere autonomamente,
ma zia March con il passare del tempo si affeziona sempre più alle sue nipoti
ed in particolare a Jo, l'unica in grado di tenerle testa, e rimpiangerà
non poco la loro assenza. Da
segnalare la bella sigla, cantata da Cristina D'Avena su musica di Carmelo Carucci
e testi di Alessandra Valeri Manera. Quattro
sorelline che Sono qui con me e con te Quattro amiche sempre con noi
Quattro amiche quattro stili Quattro anime gentili Tipe in gamba sì
come voi. Certe
volte nasce qualche bisticcio Ma in un attimo è finito di già.
L'allegria ritornerà Niente mai ci separerà. Tutte
per una, una per tutte Vieni anche tu e saremo una in più. Una
per tutte, tutte per una Chi arriverà benvenuto sarà.... Una
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