STARZINGER
Titolo
originale: Esu Efu Saiyuki Sutajinga Personaggi: Principessa Aurora,
Jan Coog, Don Hakka, Sir Gorgo, Dottoressa Kitty, Professor Dogget, Ghinghin,
Kinkin, Solda, Re Gyuma, Regina Lacet, Bel Ami, Capitano Garya, Principe Guima,
Satana Golgoa, Bigmar Autori: Leiji Matsumoto Produzione:
Toei Animation Regia: Yugo Serikawa, Kozo Morishita, Kazumi Fukushima,
Kazuya Miyazaki, Noboru Kaburaki
| Nazione:
Giappone Anno: 2 aprile 1978 Trasmesso in italia: 1981 Genere:
Azione / Fantascienza Episodi: 73 Durata: 25 minuti Età
consigliata: Ragazzi dai 6 ai 12 anni | I
cartoni animati di Starzinger (titolo originale Science Fiction Saiyuki Starzinger)
sono stati realizzati dalla Toei Animation sulla base del manga originale di Leiji
Matsumoto (l'autore di Capitan Harlock, Galaxy
Express 999, Star Blazers e tante altre serie
di successo), che a sua volta si ispira al classico della letteratura cinese "Viaggio
in Occidente". Diviso in 73 puntate da 30 minuti ciascuna, ha esordito negli
schermi televisivi giapponesi nel 1978 all'interno del canale Fuji TV. In Italia
è stato conosciuto grazie alle emittenti locali ed in tanti ricordano ancora,
la sigla cantata dai Superobots. Il ventesimo pianeta della galassia, corre
il pericolo di essere distrutto dai mostri spaziali, che con le loro navicelle
hanno devastato gran parte della superficie abitata.
La dottoressa Kitty spiega alla principessa Aurora, che questi mostri un tempo
erano delle creature pacifiche, ma che in seguito alla diminuzione dell'energia
proveniente dal grande pianeta al centro della galassia, si sono trasformate in
creature malvagie e crudeli. L'energia
proveniente dal Grande Pianeta viene irradiata dalla Regina del Grande Pianeta,
ma a causa dei suoi anni, la sua forza si sta indebolendo e c'è bisogno
di una persona alla sua altezza, dotata dello stesso potere trascendentale, che
possa prendere il suo posto. La dottoressa Kitty ha individuato quella persona
grazie alle onde galattiche che hanno indicato la stessa principessa Aurora come
sua erede, in quanto possiede questo potere fin dalla sua nascita. Se avrà
il coraggio di andare su questo pianeta, affrontando i mille pericoli della galassia,
la principessa Aurora potrà ristabilire la pace nel regno, in quanto i
mostri spaziali ritorneranno ad essere delle creature pacifiche. La principessa
Aurora proviene dal regno della Luna, distrutto a causa dell'invasione dei mostri
spaziali, quando lei era ancora bambina. Il re e la regina fecero in tempo a spedirla
con un razzo spaziale, sulla terra, prima della loro morte. A causa di questo
dramma, la principessa Aurora trova le motivazioni per affrontare questo viaggio
pericoloso, al fine di salvare tutti quei pianeti, che rischiano di essere distrutti
come è accaduto al suo. Aurora verrà accompagnata da una scorta
che la difenderà dai pericoli, che incontrerà lungo il lunghissimo
viaggio intergalattico. Il suo difensore sarà Jan Cogh, un cyborg fortissimo
dotato di Giavellotto Astrale con un disintegratore, grazie al quale può
fare a pezzi carri armati, astronavi, mostri e missili spaziali. Il
giovane Jan Cogh un tempo era un essere umano, che è stato trasformato
in cyborg dal Professor Dogge, dopo essersi offerto volontario per difendere la
terra. Inizialmente gli furono affidati degli incarichi molto semplici, come quello
di verniciare dei vecchi missili inutilizzabili e per questo Jan Cogh, oltre ad
un errore di calcolo del professor Dogge, ha sviluppato un temperamento ribelle
e imprevedibile. Così in seguito alla sua indisciplina, la dottoressa Kitty
lo ha rinchiuso all'interno di una capsula trasparente, nel regno della Luna.
La principessa Aurora dovrà per prima cosa recarsi sulla Luna e liberare Jan Cogh
con un dispositivo, datole dalla dottoressa Kitty, in grado di disattivare la
cupola trasparente ed infilare una corona sulla testa del cyborg perché
possa obbedire ai suoi ordini. La principessa Aurora verrà dotata di un
abito spaziale per sopravvivere e respirare nel cosmo. La principessa Aurora decolla
a bordo dell'astronave "La regina del Cosmo" e si dirige verso la Luna, il suo
pianeta di origine, ma viene aggredita da una nave astronave pirata che la costringe
ad un atterraggio di emergenza sulla luna. Jan Cogh all'interno della sua capsula,
vede la principessa in pericolo e se ne innamora al primo sguardo. Nonostante
inizialmente non volesse intraprendere quella missione, ora non vede l'ora di
essere liberato per poter difendere la bella principessa. Nonostante
venga ripetutamente bombardata dai raggi, la principessa riesce ad azionare il
dispositivo per dissolvere la cupola trasparente e liberare il guerriero cyborg.
Jan Cogh sfodera il suo Giovellotto Astrale e disintegra i primi pirati, in seguito
si mette alla guida del suo velivolo Star Crow e nel giro di breve tempo, sconfigge
tutti i pirati dello spazio. Jan Cogh non risparmia la vita di questi mostri e
questo crea un profondo disappunto da parte della Principessa Aurora, che vorrebbe
trasformare nuovamente quelle creature in esseri pacifici, quindi decide di intraprendere
il suo viaggio da sola. Jan Cogh si reca quindi sulla terra per ricevere dei consigli
da parte della dottoressa Kitty e dal professor Dooge. Una volta resosi conto
della pericoli che possono capitare alla principessa, fuori dal sistema solare,
si rimette nuovamente in viaggio con il suo Star Crow, dotato di velocità
ipersonica, per difenderla dagli alieni che la stanno nuovamente minacciando.
Grazie al potere dell'ossidante astrale ed esplosivo cosmico, riesce a liberare
la bella principessa dalla morsa avvolgente del fango cosmico che la imprigionava.
Vista la determinazione del cyborg e resasi conto dei reali pericoli che deve
affrontare, la principessa decide finalmente di essere accompagnata da Jan Cogh,
fino al centro della galassia. In seguito ai due si unirà anche Don Hakka, un
cyborg goloso e grassoccio, ma molto abile nei combattimenti spaziali, grazie
al suo scudo e alla sua catena. Nel corso del viaggio al gruppo si unirà anche
il cyborg Sir Gorgo, specializzato nei combattimenti sott'acqua, in quanto si
avvantaggia del potente tridente spaziale. Starzinger
e tutti i nomi, le immagini e i marchi registrati sono copyright © Leiji Matsumoto,
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a scopi conoscitivi e divulgativi. |