Musti
Musti ©
Ray Goossens / Raoul Cauvin |
Titolo
originale: Musti Personaggi: Musti, Capra, Coniglio, Tartaruga
Autore: Ray Goossens Produzione: Nazione: Belgio
/ Paesi Bassi Anno: 2007
| Trasmesso
in italia: 2013 Genere: Didattico / Commedia Episodi:
52 Durata: 5 minuti Età consigliata: Bambini dai 0
ai 5 anni | Musti
è una serie a cartoni animati realizzati in computer grafica cgi che si
compone di 156 episodi di circa 3 o 4 minuti l'uno. La serie è riservata
ad un pubblico di bambini in età prescolare ed ogni episodio racconta una
storia che tratta argomenti tipicamente legati al mondo dell'infanzia, spesso
connessi agli argomenti della natura, dell'amicizia, del rispetto del prossimo
e dell'utilità degli oggetti che utilizziamo tutti i giorni. Sono
state create in tutto due serie di puntate: una prima, dai disegni in 2d molto
essenziali, realizzata nel 1968, ed una seconda più recente, del 2007,
che utilizza una tecnologia più avanzata in 3D. L'idea
della seconda serie è di Ray Goossens che, insieme a Raoul Cauvin, ne firma
anche la sceneggiatura. Gli
episodi della serie animata del 2007 sono stati trasmessi ovunque nel mondo e,
oltre che in Italia, anche in moltissimi altri Paesi arrivando addirittura ad
avere uno spazio privilegiato sul canale Al Jazeera, il più seguito nel
mondo arabo, sintomo questo del grande successo che il gattino saggio è
riuscito a raccogliere. In Italia le puntate sono andate in onda a partire dal
2011 su Rai Yoyo dove vengono attualmente
trasmesse in replica. Il
personaggio di Musti, creato da un disegnatore fiammingo e quasi precursone della
più fortunata e successiva Hello Kitty, è
stato ideato nel 1945 e rappresenta un gattino antropomorfizzato e senza bocca
che vive in campagna con la mamma e il papà, circondato da animali e strani
personaggi che saranno i suoi compagni di avventura. In
effetti la somiglianza con la famosissima ed amatissima Hello Kitty è veramente
impressionante: stessi vestiti, stessa forma del viso, stessa espressione un pò
triste dovuta alla mancanza della bocca. Ma anche stessi occhi e stessi baffi.
Quello che divide i due personaggi sono forse le storie che si trovano a vivere
perchè in quelle di Musti c'è sempre un intento educativo. La
particolarità della puntata della serie è la voce narrante unica
(per la versione italiana la doppiatrice è Laura Lenghi) che non solo racconta
e spiega gli avvenimenti ma, di volta in volta modificandola, presta la voce a
tutti i personaggi che compaiono negli episodi. In questo modo, i bambini devono
concentrarsi esclusivamente sulla storia raccontata, proprio come se fosse una
fiaba narrata dalla propria mamma.
Musti insieme a Coniglio e Tartaruga
© Ray Goossens /
Raoul Cauvin | Tutti
gli amici di Musti, compresi i genitori, sono animali e sono dotati di parola.
Nessuno di loro è caratterizzato da un nome proprio ma vengono chiamati
con quello del genere (Capra, Coniglio, Tartaruga, etc). Alcuni di questi, come
Coniglio e Tartaruga, ricorrono in più puntate e sono protagonisti
di diverse avventure vissute dal gattino. Altri, invece, fanno la loro comparsa
solo una volta. Sono, comunque, sempre tutti funzionali alla morale che si vuole
trasmettere in quella puntata. Nel
mondo di Musti non c'è spazio per la cattiveria e la malvagità.
Gli errori, quando vengono compiuti, sono fatti esclusivamente per distrazione
o superficialità e vengono subito corretti dall'intervento di Musti che
ha, così, l'occasione di poter spiegare quale sia il giusto comportamento
da tenere. Essendo
una serie animata destinata, come già detto, ad un pubblico prescolare,
i dialoghi sono abbastanza semplici ed improntati sull'immediatezza delle battute.
I sentimenti espressi sono sempre esclusivamente buoni, i personaggi mai veramente
malvagi, i problemi da risolvere tutto sommato di semplice risoluzione con un
pò di buonsenso. Alcuni argomenti che potrebbero turbare l'animo dei bimbi
non vengono trattati: non si parla mai di malattie, di orfani, di morte. Dopo
ogni calamità, dopo ogni temporale, torna sempre a splendere il sole su
tutto e tutti sono pronti ad aiutare gli altri, anche a scapito del proprio interesse.
Perchè la solidarietà è uno degli argomenti che ricorre più
frequentemente in questa serie. Vediamo,
dunque, insieme qualche episodio per capire meglio di cosa tratta questo
cartone animato destinato ai più piccini.
Musti con la maschera di carnevale ©
Ray Goossens / Raoul
Cauvin | Nell'episodio
Carnevale, è arrivata la festa più amata dai bambini e, con
lei, il tempo di fare follie. Il papà di Musti ha creato per il figlio
una maschera di carnevale molto bella e il gattino decide di indossarla subito
e di farla vedere alla mamma. La maschera è fatta talmente bene che la
mamma si spaventa anche un pò e dice a Musti di non averlo riconosciuto.
Subito dopo esce per cercare i suoi amici e far vedere loro la maschera nuova,
non senza aver assicurato alla mamma di non allontanarsi troppo perchè
la cena è quasi pronta. La
prima che incontra lungo il suo cammino è Tartaruga che però non
risponde al suo saluto perchè non lo riconosce. Ma ad un certo punto Tartaruga
si ferma impaurita a guardare quello strano essere dalla maschera sul volto e,
allora, per rassicurarla Musti si leva la maschera e si fa riconoscere. Tartaruga
fa i complimenti a Musti per la sua maschera veramente bella e dice che ne vorrebbe
anche lei una così e allora Musti propone di tornare a casa sua per farsene
fare un'altra dal suo papà. Il gattino è molto più veloce
di Tartaruga e così in pochi minuti riesce ad arrivare a casa, prendere
la maschera appesa alla porta e ritornare indietro da Tartaruga per dargliela.
Tartaruga è veramente molto contenta: indossa la maschera ed esulta perchè,
finalmente, è carnevale anche per lei. Decidono,
poi, di andare a trovare insieme anche Coniglio, un altro loro amichetto. Coniglio,
intento a mangiare le sue carote, si spaventa moltissimo appena vede avvicinarsi
i due con le maschere sul volto e scappa veloce per andare a rifugiarsi nella
sua tana. Ma un momento dopo ecco che spunta fuori la testa perchè Coniglio
vuole capire meglio chi o cosa siano quei due esseri mostruosi. Così, dopo
essere scoppiati a ridere, Musti e Tartaruga si tolgono le maschere e si fanno
riconoscere. Anche Coniglio vorrebbe una maschera per sè, ma Musti le ha
ormai finite suscitando il dispiacere e la delusione di Coniglio. Intanto, dalla
casa la mamma richiama Musti all'ordine: la cena è pronta e deve rientrare.
Quale momento migliore per risolvere la situazione? A quel punto, Musti si toglie
la maschera e la dà a Coniglio, così anche lui potrà festeggiare
il carnevale. Musti
si avvia verso casa ed è molto felice perchè è riuscito ad
accontentare i suoi amici.
Musti e la capra ©
Ray Goossens / Raoul Cauvin | Nell'episodio
Grande e Piccolo, Musti va a trovare la sua amica Capra che in quei giorni
pascola spesso nel suo giardino. Anche quel giorno Musti si reca a farle visita
e le porta in dona molte cose buone da mangiare. Capra, che sembra ormai vecchietta,
è molto felice di vedere il piccolo gattino, anche perchè ha qualcosa
da raccontargli. Questa
mattina - inizia a narrare Capra - il fattore mi ha portato delle verdure fresche
e fra queste c'era anche una grossa carota che, però, è sparita
e non riesco più a trovarla. Capra
è veramente tanto dispiaciuta per la perdita della carota e Musti decide
di aiutarla nella ricerca iniziando a setacciare il suo giardino. Il gattino ha
il sospetto che il colpevole della sparizione possa essere Coniglio e così
va da lui per chiedere notizie e lo trova che ha appena terminato la sua colazione
e si vanta di aver mangiato pochi minuti prima una carota veramente deliziosa.
Musti inizia a fare tante domande per scoprire se la carota in questione sia la
stessa persa da Capra. In particolare, vuole accertarsi che Coniglio conosca la
differenza fra piccola e grande e gli chiede di mostrargli una carota di dimensioni
contenute ed una di dimensioni enormi. Coniglio lo accontenta e, all'improvviso,
tira fuori dalla tana una carota veramente grande. Dove l'hai trovata - chiede
Musti. Nel bosco - risponde Coniglio - nascosta sotto tantissime foglie. E' proprio
quella, allora, la carota di Capra! Così Musti spiega a Coniglio che la
carota è stata messa lì per la sua amica Capra ed è a lei
che deve essere restituita. Ma Coniglio non vuole e propone a Musti di tenere
la carota e di dare a Capra in cambio due carote piccole. Musti
è irremovibile e si offre di accompagnare Coniglio da Capra perchè
quest'ultimo ha paura che la capretta sia arrabbiata con lui per il furto involontario.
E così i due vanno da Capra a restituire il maltolto. Coniglio si scusa
per la sottrazione e spiega come si sono svolti i fatti. A questo punto Capra,
per premiare l'onesta dimostrata dal coniglietto, decide di dividere con lui a
metà la carota in modo che tutti e due potranno essere contenti. Poco
dopo, appoggiato al recinto, Musti osserva divertito Capra e Coniglio gustare
insieme allegri la grande carota e capisce di aver dato all'amico il consiglio
giusto per risolvere il problema.
Musti e Cane ©
Ray Goossens / Raoul Cauvin | Nell'episodio
Salviamo Tartaruga, ad essere nei guai questa volta è proprio Tartaruga
che, dopo un tremendo temporale, si trova bloccata sul suo isolotto in mezzo al
ruscello perchè il ponte che lo univa alla terraferma è crollato.
Musti, Coniglio e Cane si danno da fare per risolvere la situazione ed aiutare
Tartaruga. L'unica soluzione possibile sembra essere quella di costruire un ponte
nuovo ma, solitamente, questo è un lavoro svolto dal papà di Musti
o dal Fattore. Non
saranno troppo piccoli loro per una impresa del genere? Musti non si perde d'animo
e, aiutato da Cane, inizia a lavorare. Decidono così di realizzare un'asse
che vada ad unire le due sponde del ruscello e permettere il passaggio di Tartaruga
la quale, pur grata ai suoi amici per l'aiuto che le stanno danno, è un
pò scettica sull'effettiva tenuta del nuovo ed improvvisato ponte. Sostenuta
dagli inconraggiamenti degli amici, Tartaruga decide finalmente di attraversare
la sponda e, una volta dall'altro lato, confessa agli amici che per lei è
stato veramente un atto molto difficile da compiere. In che senso difficile, chiede
Coniglio. E per dimostrare come sia facile camminare sull'asse, inizia a saltellare
sulla trave di legno ma, ben presto, cade in acqua. Per giustificarsi, poi, Coniglio
dice di essersi buttato in acqua volontariamente per verificare che l'acqua del
ruscello fosse bagnata come la sua tana. Questa affermazione fa ridere tutti,
finalmente sollevati perchè Tartaruga è stata salvata. E'
il momento di tornare a casa. Musti carica Tartaruga sul carretto trascinato da
Cane dove c'è posto anche per Coniglio che ormai è tutto bagnato.
E' arrivato il momento di compiere un altro miracolo...quello di asciugare la
tana di Coniglio che, dopo il temporale, è stata inondata d'acqua. E come
fare se non attraverso la cooperazione di tutti gli amici, aiutandosi l'uno con
l'altro? Anche
tutti gli altri episodi della serie - in particolar modo la seconda - sono realizzati
seguendo questo schema ben preciso. In ogni puntata un animale che vive nella
fattoria o negli immediati paraggi ha un problema e Musti aiuta a risolverlo nel
modo più saggio. Le puntate, quindi, si prefiggono di spiegare ai bimbi,
attraverso una storiella, aspetti fondamentali del vivere in comunità,
trasmettendo valori e principi etici. Musti
è copyright © Ray Goossens, Raoul Cauvin e degli aventi diritto. Le
immagini vengono utilizzate esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi.
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