Evviva
Sandrino
Evviva Sandrino © Richard
Scarry / Cookie Jar Entertainment, 2007 |
Titolo
originale: Busytown Mysteries Personaggi: Sandrino, Sally, Zigo-Zago,
Maialino Sì e Maialino No, Cirillo Autore: Richard Scarry Produzione:
Cookie Jar Entertainment, Heli Digital Regia: Ken Cunningham, Larry
Jacobs | Nazione:
Canada Anno: 2007 Trasmesso in italia: 2012 Genere:
Didattico / Poliziesco Episodi: 44 Durata: 22 minuti Età
consigliata: Bambini dai 0 ai 5 anni |
"Evviva
Sandrino", il cui titolo originale è "Hurray
for Hunckle" è una serie di cartoni animati
canadese realizzata nel 2007 dalla Cookie Jar Entertainment
e dedicata ai bimbi in età prescolare. Il programma
è stato premiato con il CFPTA, un importante riconoscimento
che viene assegnato alle migliori trasmissioni dedicate
al pubblico infantile.
Le vicende narrate nei vari episodi sono ispirate ai libri
della collana "Busytown" di Richard Scarry
e propongono in ogni puntata un piccolo mistero da risolvere,
mistero di cui il protagonista Sandrino con il ragionamento
riesce sempre a venirne a capo.
Questa serie animata ha vivacizzato le trasmissioni della
tv canadese per tre stagioni con un totale di 195 episodi
della durata di circa una decina di minuti ciascuno.
In Italia il cartone animato viene trasmesso da Rai
Yoyo.
Nella
versione italiana il nome della città dove è ambientata la serie,
Busytown, è stato tradotto con un poco poetico Sgobbonia che è una
località abitata da animali antropomorfi, vi sono maiali, conigli, ippopotami,
cani, bruchi e soprattutto gatti, tanto che anche il nostro Sandrino è
un gatto-bambino. In una cittadina con un nome simile è facile intuire
che non sia una location bucolica, ma bensì un luogo molto simile alle
tipiche piccole comunità del nord America. Tutti gli abitanti di Sgobbonia
lavorano svolgendo professioni assolutamente simili a quelle umane. Ci sono il
panettiere, l'agricoltore, il vigile, il giornalista, ecc. e tutti possiedono
un mezzo di trasporto, soprattutto auto che, a dire il vero, a volte hanno un
aspetto decisamente particolare, come la quattro ruote a forma di carota del coniglio
o la vettura uguale a una mela guidata dal bruco. Ma ci sono anche moto e persino
qualche mezzo volante e così le strade della cittadina risultano piuttosto
trafficate.
La parte
musicale ha notevole importanza nello sviluppo di ogni episodio,
infatti nel momento in cui Sandrino e i suoi amici si trovano
davanti a un evento a prima vista inspiegabile e scelgono
di investigare per risolvere il mistero, la loro decisione
viene sottolineata da un brano che nel ritornello propone
quelle che sono le classiche domande che si fa un investigatore:
"Chi? Che cosa? Come? Dove? Quando?"
Una volta trovata la soluzione interviene poi un altro breve
intermezzo musicale. I brani della versione italiana sono
cantati dagli stessi interpreti della sigla: Renata Bertolas
e Silvio Pozzoli.
Sandrino, Zigo Zago, Sally, Maialino Si e Maialino No © Richard
Scarry / Cookie Jar Entertainment, 2007 |
SANDRINO
E GLI ALTRI
I protagonisti della serie sono tutti bambini-animali.
Sandrino, il gatto-bambino che dà il nome alla serie,
è un micio bianco e rosso che guida una spider rossa
e che è dotato di grande capacità di ragionamento
e un notevole spirito di osservazione e, proprio grazie
a queste doti, riesce sempre a risolvere i piccoli grandi
misteri di Sgobbonia. Per svolgere le sue indagini il piccolo
protagonista segue sempre la logica formulando delle ipotesi
che possono venire a mano a mano eliminate o avvalorate
in base agli indizi o alle testimonianze che raccoglie.
Sandrino, che indossa degli strani pantaloni in stile tirolese,
se ne va in giro con il suo inseparabile amico, il bruco
Zigo Zago che porta uno strano cappellino in "stile
alpino", un papillon e si dimostra spesso molto affamato.
A far compagnia ai due nelle indagini c'è sempre
Sally, la sorella di Sandrino, anche lei gatto rosso
e bianco e altrettanto dotata di vivace intelligenza.
Chi invece non sembra proprio spiccare per sagacia sono
altri due amici, Maialino Sì e Maialino
No, che provano a suggerire delle soluzioni del tutto
improbabili e illogiche.
Una presenza quasi fissa che segue le indagini di Sandrino
è il grillo Cirillo, giornalista sempre prontissimo
a fare un resoconto delle conclusioni a cui è giunto
il protagonista con i suoi amici.
Evviva Sandrino © Richard
Scarry / Cookie Jar Entertainment, 2007 | GLI
EPISODI Per rendersi conto di come è concepita la serie è
bene proporre il riassunto di qualche episodio. In
"Il mistero del pane di pietra" Sandrino con il suo amico Zigo-Zago
consegna al coniglio panettiere alcuni sacchi di farina e viene invitato a tornare
per ritirare un fragrante pane a cassetta con cui preparare degli ottimi toast
francesi per pranzo. Nel laboratorio artigiano è presente anche il maiale
muratore che quel mattino è impegnato a costruire un nuovo forno per soddisfare
l'alta richiesta di pane dei cittadini di Sgobbonia. A mezzogiorno si presentano
Sandrino e Zigo Zago per ritirare il loro pane, ma quando giungono a casa si rendono
conto che non si può tagliare perché è duro come cemento.
A questo punto decidono di indagare per svelare il mistero e ritornano in panetteria
per controllare il procedimento di preparazione. Coniglio-panettiere e il suo
aiutante sono disperati perché tutti i clienti hanno riportato indietro
i loro acquisti e non sanno come mai il pane è immangiabile. Ripercorrono
insieme a Sandrino tutte le fasi preparazione e quando rimettono nuovamente l'impasto
a cuocere nel forno si sprigiona uno stuzzicante profumo di pane, ma anche questa
volta il loro prodotto risulta pietrificato. Poi ecco svelato il mistero: i sacchi
di farina e di cemento sono stati confusi e Maiale Muratore ha costruito il forno
utilizzando la farina, mentre il pane è stato impastato con il cemento. Ne
"Il mistero delle ciliegie cadute" Sandrino e i suoi amici giungono
in un frutteto dove un perplesso agricoltore osserva una pianta a cui sono caduti
tutti i frutti mentre alle altre vicine non è successo nulla. Non può
essere stato il vento, ma tra le fronde appare un lembo di stoffa rosa, probabilmente
lasciato dal colpevole e i bambini partono alla ricerca del proprietario di quel
pezzetto di tessuto, Scoprono che l'ippopotamo-bambino se ne va in giro con un
aquilone rosa con un filo lunghissimo e molto resistente a cui manca proprio un
lembo. Il mistero è svelato: l'aquilone si era impigliato tra le fronde
del ciliegio e dando alcuni strattoni l'ippopotamo aveva provocato la caduta dei
frutti. Sandrino
e i suoi amici, dopo aver deciso di regalarsi un pomeriggio di divertimento facendo
il bagno, si trovano invece a indagare sulla scomparsa delle acque del laghetto
dove tutti gli abitanti di Sgobbonia vanno a cercare un po' di refrigerio durante
le calde giornate estive. Questo è il soggetto de "Il mistero del
laghetto" e anche questa volta non è difficile per i bambini risolverlo.
Notano infatti che dal piccolo bacino parte un tubo che preleva le acque, sarà
un poco più complicato scoprire qual è la sua destinazione poiché
ad un certo punto finisce nel sottosuolo, ma alla fine apparirà chiaro
che il colpevole è un agricoltore che con l'acqua dello stagno ha irrigato
i suoi campi. Tutti
i personaggi e le immagini sono copyright © Richard Scarry / Cookie Jar Entertainment,
2007 e degli aventi diritto. vengono qui utilizzati a scopi conoscitivi e divulgativi.
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