DANGUARD
Titolo
originale: Wakusei robo Dangado A Personaggi: Arin, Capitano Dan/Cosmos,
Dottor Galax, Nova, Tony, Banta, Kudon, Katula, Kauban, Cancelliere Doppler,
Vice Cancelliere, Sigma, Colonnello Fritz Arkhen Autori: Leiji Matsumoto Produzione:
Toei Animation Regia: Tomoharu Katsumata, Nobutaka Nishizawa, Teruo
Ishi, Kozo Takagaki, Masayuki Akehi
| Nazione:
Giappone Anno: 6 marzo 1977 Trasmesso in italia: 1978 Genere:
Anime / Fantascienza / Robot Episodi: 56 Durata: 28 minuti Età
consigliata: Ragazzi dai 6 ai 12 anni |
La
serie a cartoni animati di Danguard (titolo originale Wakusei Robo Danguard Ace)
è stata prodotta nel 1977 dalla Toei Animation, sulla base del progetto di Leiji
Matsumoto, (lo stesso autore di Capitan Harlock,
Star Blazers e Galaxy
Express). Composto da 56 episodi ciascuno della durata di 25 minuti, l'anime
è stato trasmesso in Italia nel 1978 presso le varie emittenti private regionali.
La storia
racconta di un futuro prossimo, quando l'umanità
si appresta a trasferirsi su un altro pianeta, perché
la terra è ormai diventata priva di qualsiasi risorsa
a causa dello sfruttamento dell'uomo. E' stato individuato
il decimo pianeta del sistema solare, Prometeo come il luogo
ideale per essere abitato, pertanto i più grandi
scienziati giapponesi, con a capo il professor Galax si
preparano ad inviare delle sonde spaziali, con dei piloti
super addestrati. Il piccolo Arin è entusiasta per
la partenza di suo padre, il capitano Cosmos alla guida
di uno dei veicoli spaziali. Il cinico dottor Doppler è
però scettico sul Progetto Prometeo, ritenendolo
un fallimento. Il razzo decolla dalla base Yasdam e una
volta sullo spazio, dalla punta fuoriescono le navicelle
spaziali. Ad un certo momento il velivolo pilotato dal capitano
Cosmos, spara verso gli altri aerei e sparisce nel buio
cosmico, facendo fallire la missione.
Dieci
anni più tardi troviamo il giovane Arin alla guida
di aerei spaziali, per collaudare altre esercitazioni del
Progetto Prometeo. Arin vuole riscattare la memoria di suo
padre, in quanto è stata definito da tutti un traditore.
Lui stesso si porta addosso il marchio dell'infamia e la
sua unica ambizione è quella di saper pilotare bene
un aereo spaziale, per continuare la missione. Tuttavia
è ancora molto inesperto e per questo si prende spesso,
i rimproveri da parte del professor Galax e dell'ingegnere
meccanico Banta. Il professor Galax mostra allo staff e
ai piloti i progressi del Progetto Prometeo e in particolare
lo studio di un gigantesco robot, dotato delle più
avanzate risorse e armi tecnologiche, il cui nome è
Danguard. Ora l'obiettivo di Arin sarà quello di
pilotare il robot spaziale Danguard. Un giorno però
si mostra negli schermi della base dell'isola di Yasdam,
la figura del dottor Doppler che annuncia il suo diabolico
piano. Il pianeta Prometeo si avvicinerà alla terra
entro pochi anni, pertanto lui farà in modo che ad
emigrare siano soltanto dei pochi eletti, che dovranno obbedire
ai suoi ordini. Così decide di attaccare la base
Yasdam, con i suoi robot meccanici e i suoi aerei spaziali.
La contraerea della base è inefficace contro il potente
robot, pertanto Arin contravvenendo ai suoi superiori, si
mette alla guida del suo aereo per contrastare il nemico.
Inaspettatamente gli si affianca una strana astronave spaziale,
che nel giro di pochi minuti distrugge il terribile robot
del dottor Doppler. Alla guida c'è un misterioso
individuo che indossa una maschera d'acciaio. Arin tuttavia
non si fida di quell'uomo e in una missione successiva,
gli intima di fermare il suo velivolo o sarà costretto a
sparargli. L'uomo gli propone una sfida di abilità, nel
pilotare l'aereo nello stretto di pericolosi canyon. Superata
la prova i due atterrano presso la base spaziale. L'uomo
che si fa chiamare Mister X, confessa di essere alla ricerca
della base di Doppler per vendicarsi contro di lui e chiede
un aiuto per la sua individuazione. L'uomo non può togliersi
la maschera d'acciaio in quanto gli è stata applicata da
Doppler, che dopo il suo sequestro, lo ha privato anche
della memoria. Grazie ad una particolare macchina, gli scienziati
della base spaziale analizzano la sua memoria e ricostruiscono
la sua storia, mettendo in luce la verità e ricostruendo
la sua fuga dalla base spaziale del dottor Doppler, che
lo aveva reso in schiavitù come altri uomini, che controlla
con una particolare antenna posta sulla maschera. Mister
X si incarica di addestrare i piloti per far fronte alla
minaccia del dottor Doppler e viene chiamato Capitano Dan.
Individua i giovani più promettenti in Katula, Kauban e
Arin.L'uomo
sottopone i futuri piloti del Danguard a durissimi addestramenti,
al limite della sopravvivenza umana, come quello di frenare
di colpo l'aereo dopo essere stato lanciato a velocità supersonica.
Per questo motivo non è visto di buon grado dall'ingegnere
meccanico Banta e dalla giovane Nova, l'ufficiale addetta
alle comunicazioni. Intanto il perfido Doppler assistito
dal fido cancelliere Sigma, non perde occasione per minacciare
la base spaziale Yasdam, con i suoi potenti robot Megasatan.
Nel corso di una dura battaglia il pilota Kauban perde la
vita e Katula è costretto a ritirarsi dopo aver subito un
brutto colpo alla schiena. Così Arin diventa l'unico in
grado di pilotare il Danguard, grazie alla preziosa guida
del capitano Dan.Le armi a disposizione del robot Danguard
saranno il cannone Balkan, una potente energia che fuoriesce
dal petto e i pugni cosmici. Danguard può inoltre sparare
dei raggi lase dagli occhi e formare una lancia con l'unione
di due piastre a forma di freccia, poste sulle ginocchia.
Queste armi serviranno a far fronte alle varie creature
cosmiche e robot spaziali, che minacceranno il buon esito
del Progetto Prometeo
Nel
corso della storia si scoprirà che il misterioso capitano Dan è in realtà il padre
di Arin, disperso nello spazio dieci anni prima e ritenuto un traditore per aver
sparato contro i piloti della sua squadra. Questo perchè era sotto il controllo
telepatico da parte del dottor Doppler, che lo ha utilizzato per i suoi loschi
piani. Da
ricordare la sigla di Mario Bondi e Gianfranco Tadini, cantata da una giovanissima
Veronica Pivetti Danguard
.... Danguard Four ... Three ... two ... one ... zero ... Light on ! C'e'
un pulsante vicino al tuo dito presto premilo non esitare e' in azione
il tuo radar spaziale nel cielo infinito puoi ora puntar Prendi
quota e ritorni in assetto inserisci lo schermo radiale devi batter
le forze del male alla base spaziale siamo tutti con Te ! <<Precedente
Danguard
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