Daikengo,
il guardiano dello spazio
Titolo
originale: Uchu majin Daikengo Personaggi: Ryger, Cleo , Re Empel,
Regina Elisa, Samson, Yuga, Dulles, Roboleon, Anike, Otoke, Bryman, Imperatore
Magellano, Lady Baracross Produzione: Toei Animation, Studio NUE Regia:
Shigeyasu Sannai
| Nazione:
Giappone Anno: 27 luglio 1978 Trasmesso in italia: giugno
1981 Genere: Anime / Fantascienza / Robot Episodi: 26 Durata:
30 minuti Età consigliata: Ragazzi dai 6 ai 12 anni |
I
cartoni animati del robot Daikengo (titolo originale Uchu Majin Daikengo, ovvero
Daikengo, il dio demone cosmico) furono trasmessi per la prima volta nel 1981
all'interno delle varie emittenti televisive locali e si distinsero, oltre che
per la particolarità dei suoi protagonisti, anche per la sigla molto orecchiabile
di Walter Rodi, Giorgio Santini e Salvatore Pinna, cantata da Lino Corsetti. Attualmente
il cartone animato di Daikengo viene trasmesso sul digitale terrestre
Sitcomuno il mercoledì alle ore 7,15. La serie prodotta dalla
Studio NUE in collaborazione con la Toei Animation per la TV Asahi e Toei Agency
si compone di appena 26 episodi ed è tratta da un'idea di Sakai Akiyoshi.
La storia di
Daikengo ha inizio quando il pianeta Lama viene attaccato dalle flotte del pianeta
Magellano, che si avvale del comando dello spietato generale Roboleon. Questi
uccide il principe Samson e prende definitivamente il comando del pianeta. Dopo
aver occupato questo punto strategico per il dominio del cosmo, decidono di attaccare
il pianeta Emperius. A occuparsi della sua difesa ci pensa il principe Ryger,
figlio del re Empel e della regina Elisa, che si mette alla guida del potentissimo
robot Daikengo, frutto dell'avanzata tecnologia del pianeta Emperius. Per essere
attivato, Daikengo deve attendere il passaggio della Stella del Guardiano, che
grazie alla sua energia può dare vita al robot. Nella sua missione Ryger
si avvale della preziosa collaborazione della bella Cleo, figlia del Primo Ministro
del pianeta e dei simpatici robot Anike e Otoke. Una motivazione in più
che spinge Ryger alla battaglia è la vendetta, per la presunta morte di
suo fratello Samson, ad opera dei Magellani.L'astronave guidata da Ryger è
costituita da tre parti: Ryger guida la parte anteriore, Cleo quella centrale,
mentre ad Anike e Otoke spetta la parte posteriore. A loro volta ciascuna delle
parti che compongono l'astronave, può trasformarsi in vari mezzi secondo
la situazione: la prima navetta è sviluppata per i combattimenti aerei,
grazie ai suoi missili detonanti e al potente raggio laser, la seconda navetta
è preziosa per i combattimenti terrestri, così come la terza navetta
che si trasforma in una specie di carro armato. L'astronave in volo può
raggiungere delle velocità notevolmente superiori a quella della luce,
grazie al balzo iperspaziale e combattere sparando missili e raggi laser.
La
massima potenza la raggiunge quando, dalla combinazione delle tre parti, si trasforma
nel gigantesco robot Daikengo, che ringhia e mostra i denti quando scorre una
maschera posta sulla bocca. Daikengo combatte con due spade, che fa roteare al
punto da creare un potente vortice in grado di creare l'energia cosmica. Daikengo
può sparare dei missili dalla pancia e dalle lame dai piedi. Il gigantesco
robot combatte anche con una catena con due bastoni alle estremità del
tipo "nunchaku" e come un enorme drago può sputare delle potenti
fiamme dalla bocca. Daikengo dovrà quindi affrontare i terribili robot
di Magellano, che assomigliano a mostruosi dinosauri, comandati dall'androide
Roboleon, totalmente assoggettato (e innamorato) ai voleri dell'affascinata comandante
Lady Baracross. A sua volta la perfida donna, riceve ordini direttamente dall'Imperatore
dei Magellani. I magellani sono sconfitti da Daikengo nel corso del primo tentativo
d'invasione, pertanto promettono una tregua. In realtà dettano delle condizioni:
cesseranno l'attacco al pianeta Emperious, soltanto se questi gli consegnerà
il robot Daikengo. Si tratta ovviamente di un piano subdolo, per conquistare il
pianeta in modo più agevole. Non hanno fatto i conti con la determinazione
del principe Ryger, che insieme a Cleo e ai due robot Anike e Otoke, sferra un
violento attacco alla città di Magellano, dando una sonora lezione al generale
Roboleon. Purtroppo il re Empel, soggiogato dal malvagio e corrotto Primo Ministro
Dulles (padre di Cleo), decide di consegnare Daikengo ai nemici. Il principe Yuga,
comandante delle forze dell'Alleanza Galattica, riesce ad avvisare suo fratello
Ryger del pericolo imminente. Durante una battaglia Daikengo si vede attaccato
dalle stesse astronavi di Empel che mettono in fuga Roboleon, sul punto della
definitiva sconfitta. Ryger
si dirige al palazzo per avere spiegazioni da suo padre, ma questi essendo vittima
del suo consigliere, ha un acceso diverbio con suo figlio. Dopo un violento assalto
subito da Emperius, Cleo si accorge dei piani orditi da suo padre e disprezzandolo,
fugge da lui non prima di aver affrontato i soldati, dei quali riesce a liberarsi
grazie all'aiuto di Ryger.Quando Ryger e Cleo sono in grave difficoltà,
arriva un misterioso robot chiamato Bryman. Questi è un vagabondo dello
spazio anch'egli in lotta contro Magellano, che in più di un'occasione
arriverà in modo provvidenziale ad aiutare Ryger e i suoi amici. Cleo al
fine di rimediare agli errori di suo padre, decide di entrare nella base di Roboleon
per eliminarlo, viene però catturata e tenuta come ostaggio in cambio del
robot Daikengo. Per fortuna c'è Ryger, che anche in quest'occasione riesce
a liberarla e a fuggire nello spazio profondo. Nel corso della loro fuga, s'imbattono
in una navicella spaziale guidata da tre ragazzi, che scappano dal pianeta Landon
occupato dai Magellani. Ryger alla guida del Daikengo, accompagna i giovani nel
loro pianeta e decide di affrontare i missili di Magellano. Grazie all'aiuto di
Bryman, Roboleon viene sconfitto ed è costretto alla fuga. Nel corso degli
episodi Ryger capirà che Bryman è in realtà suo fratello
Samson, che è stato trasformato in un cyborg dal dottor Guter, uno scienziato
di Magellano.
Quando
gli eventi sembrano precipitare, Ryger e i suoi amici decidono
di sferrare un attacco diretto al pianeta Magellano, difeso
da una fitta nebbia che disorienta il radar di Daikengo.
Grazie all'aiuto di Bryman riescono a individuare il pianeta
e a mettere sotto scacco il generale Roboleon. Per evitare
di essere catturata Lady Barakross, fa esplodere la loro
base e con essa Roboleon, per poi fuggire nel cosmo. L'ultimo
nemico che si trovano ad affrontare è l'imperatore
Magellano in persona, che riesce ad avere la meglio su Daikengo.
Anche in questo caso arriva provvidenziale l'aiuto di Bryman
che uccide il nemico scagliandogli una freccia sull'occhio.
Ryger, Bryman, Cleo e i due robot possono rientrare su Emperius
da vincitori, ma Bryman nega di essere Samson e insieme
a Ryger e ai suoi amici riparte per il cosmo, affidando
il regno al giovane fratello Yuga.
Video
di Daikengo
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