LOVELY
SARA
Titolo
originale: Shokojo Sera Personaggi: Sara Morris (Sara Crewe), Miss
Geltrude Minci (Miss Minchin), Lavinia, Becky, Miss Amelia Minci (Minchin), Margherita
(Ermengarda), Lalla (Lottie), Peter, Jessie e Barbara, Molly e James, Monsieur
Dupont (Monsieur Durfage), Mariette Autore: Frances Hodgson Burnett Produzione:
Nippon Animation Regia: Fumio Kurokawa | Nazione:
Giappone Anno: 6 gennaio 1985 Trasmesso in italia: 25 febbraio
1986 Genere: Drammatico Episodi: 46 Durata: 24
minuti Età consigliata: Ragazzi dai 6 ai 12 anni |
Il
cartone animato Lovely Sara (tratto dal romanzo ''La piccola principessa''
di Frances Hodgson Burnett) fu prodotto in Giappone nel 1985 (Shokojo
Sarah il titolo originale), dalla Nippon Animation per il genere World
Masterpiece Theater e
trasmesso in Italia nel '86. Lovely Sara (dai toni drammatici e commoventi)
si conquistò un pubblico (di giovanissimi e non) che seguiva con accorata simpatia
le tristi vicissitudini (spesso portate fino alle estreme conseguenze) della piccola
Sara. La
storia ha inizio quando Sara, accompagnata dal suo adorato papà, lascia l'India
(accogliente nido d'infanzia; mondo di gaia spensieratezza e fantasia), per recarsi
in Inghilterra, presso il collegio per signore di Miss Minci. In virtù
della grande ricchezza del padre e al fine di consolidare il buon nome del collegio,
la direttrice riserverà un trattamento privilegiato alla nostra giovane amica
(che disporrà persino di un cocchiere, Peter, e di un calesse privato).
Da subito Sara mostrerà d'essere una bambina gentile e generosa anche con
le persone più umili e non appartenenti al suo stesso rango sociale (come Peter
e Becky, giovanissima servetta del collegio). D'altra parte, a causa della sua
straordinaria raffinatezza ed eccellente attitudine scolastica, si guadagnerà
l'antipatia di Miss Minci (messa involontariamente in ridicolo da Sara)
e dell'invidiosissima Lavinia (che nel confronto con Sara appare
goffa e inadeguata in tutto). Nonostante ciò la direttrice continuerà a trattare
la nostra amica con riguardo, organizzandole perfino una splendida festa di compleanno
(degna di una quasi principessa!), ma che si interromperà bruscamente da una tragica
notizia: Sara scoprirà della morte del suo amato padre (in seguito a una
grave febbre); d'essere rimasta sola al mondo e senza più un soldo (come risultava
dal fatto che il padre aveva investito tutta la sua fortuna sulla improduttiva
miniera di diamanti). Miss Minci, furente per aver speso soldi invano (quindi
vedendo sfumare il progetto di aumentare il prestigio del collegio), avrebbe volentieri
cacciato Sara, lasciandola in balia del proprio destino; ma dietro timido consiglio
della sorella, miss Amelia, e valutando che una simile azione avrebbe potuto minacciare
la reputazione della scuola, decide di tenerla. Facendo
di Sara una sguattera, le verrà riservato un trattamento durissimo. A questo
punto bisogna aprire una breve parentesi per sottolineare che per Miss Minci colleggio
= obiettivo su cui è stato investito ogni giorno della sua vita, fatta di stenti
e sacrifici. Che la direttrice abbia lavorato sodo, creando la sua scuola dal
nulla, lo si comprende negli episodi finali. Ad uno sguardo più attento, se ciò
non giustifica il suo spregevole comportamento, almeno rivela la complessità psicologica
di tale personaggio: anche per miss Minci la vita e stata dura e amara!
Ma il suo passato, piuttosto che renderla sensibile di fronte ai più deboli, l'ha
resa fredda e calcolatrice, vittima di non poche e frustranti contraddizioni.
D'ora in poi la nostra amica patirà ogni sorta di maltrattamento e privazione;
Sara costretta ai lavori più duri, patirà la fame e il freddo; verrà picchiata
dagli inetti e mediocri Molly e James; subirà continui tentativi di umiliazione
da parte di Lavinia, ora studentessa di riguardo (e noi aggiungiamo di ripiego…!).
Tuttavia queste tristi vicende porteranno alla luce le straordinarie qualità umane
di Sara: la sua forza d'animo e soprattutto la straordinaria generosità verso
un mondo a lei prima sconosciuto: quello dei più deboli e umili. La vedremo spesso
dividere una già misera porzione di cibo con Bechy e con dei topolini. Sara sopporterà
i momenti più difficili grazie alla sua fervida immaginazione e riversando il
suo bisogno d'amore, le proprie cure alla bambola-amica Priscilla (ultimo
ricordo del padre). Fra
i tanti, credo che l'episodio più significativo per evidenziare l'altruismo della
piccola protagonista, sia quello in cui, trovata una moneta per strada, la porta
in chiesa, affinchè possa essere restituita al legittimo proprietario. Il parroco,
alla vista di questa 'prodigiosa' bambina pallida e denutrita, riesce a convincerla
che ad aver smarrito la moneta è stato Dio, che voleva fosse trovata proprio da
lei. Successivamente Sara, mentre è di ritorno al collegio, incontra una piccola
mendicante, tanto affamata da guardare con desiderio l'invitante vetrina di una
panetteria. Comprendendo bene cosa si prova a causa della fame la nostra amica
entra nel negozio e acquista alcuni panini caldi e profumati; ne tiene qualcuno
per sé (che naturalmente dividerà con Bechy e i suoi amici topolini) e offre i
rimanenti alla piccola mendicante. Questo gesto sorprenderà tanto la commessa
del forno da smuoverne la coscienza. Infatti, di fronte a un simile esempio di
gratuità, prenderà con sé la poveretta (che dal canto suo non dimenticherà mai
il gesto della giovanissima benefattrice). Sara trova la forza di resistere a
tante difficoltà anche grazie all'amicizia e a gesti di solidarietà che le riservano
non solo Peter (che spesso porta le pesanti buste della spesa al posto della signorina
Sara) e la stessa Becky, ma pure la maldestra e tanto sensibile Ermengarda; la
piccola Lalla (per la quale Sara rimarrà 'mamma Sara'); Miss Amelia, che di nascosto
le procurerà un libro per proseguire gli studi. Infine, quando ormai la situazione
diventerà esasperante e insostenibile, ecco cambiare qualcosa: Sara farà conoscenza
con un impertinente, ma simpatica scimmietta, che si intrufolerà nella squallida
soffitta in cui dorme. Nel
recuperare il simpatico animaletto, l'indiano al servizio del misterioso signore
della casa di fronte, scopre la grande povertà in cui è costretta a vivere la
bimba e se ne impietosisce. Quindi, accordatosi col suo generoso padrone, ripulirà
la stanza, accenderà il fuoco nel caminetto e imbandirà un tavola ricca di ogni
sorta prelibatezza; tutto questo in assoluta segretezza, mentre Sara dorme. Al
risveglio la nostra amica non crede ai suoi occhi e di corsa va a svegliare Bechy…un
pizzicotto dietro l'altro le bambine iniziano a mangiare, attonite ma felici di
essere le protagonista di quel sogno fantastico! Il buon umore di Becky e Sara
solleverà presto dei sospetti in James e Molly, che provvederanno a informare
Miss Minci; questa darà ordine di spiare i movimenti di Sara, che dopo non molto
sarà scoperta… La finestrella da cui entravano i doni del suo misterioso benefattore
verrà sigillata! Si ritorna alla deprimente routine. Ma un giorno accade che la
scimmietta si perde nuovamente e Sara, trovatala decide di portarla al padrone,
anche per ringraziare personalmente il suo benefattore di tanta generosità. Bussa
quindi alla porta, ad aprirla il giovane collaboratore, che le rivolgerà un saluto
in indiano; Sara risponderà nella stessa lingua… grazie a ciò si scoprirà finalmente
che la bimba tanto cercata era vicino vicino, era proprio lei! Il signore della
porta accanto era un carissimo amico, e socio in affari,del papà di Sara, venuto
in Inghilterra con l'unico scopo di trovarla e adottarla. Si concludono così le
tristi vicende di Sara, che non mancherà di stupirci ancora una volta, decidendo
nonostante tutto di studiare nel collegio di Miss Minci: al di là della ricchezza,
Sara è davvero un principessa…lo è nell'animo! Nota:
Nel finale, il cartone Lovely Sara presenta una variazione non indifferente rispetto
al libro La piccola Principessa. Qui infatti Sara non perdonerà le cattiverie
di Miss Minci, che vedrà sfumare il sogno di affermare il proprio collegio per
signorine come il più prestigioso di Londra. di
Helga Corpino Tutti
i personaggi e le immagini di Lovely Sara sono copyright © Nippon Animation e
degli aventi diritto. vengono qui utilizzati a scopi conoscitivi e divulgativi.
Titoli
degli episodi Lovely Sara |
01. Il collegio di Miss Minci 02. Priscilla! La mia bambola 03. Il primo
giorno di scuola 04. La mia amica Margherita 05. Lalla sempre in lacrime!
06. Becky, piccola cenerentola 07. Lallieva modello 08. Una nuova
amicizia 09. Una lettera dallIndia 10. Due regali 11. Il compleanno
della Principessa 12. In soffitta 13. Un giorno di duro lavoro 14.
Una visita a mezzanotte 15. Peter, ragazzo di città 16. Unavventura
di Lalla 17. Problemi per un topolino 18. Una triste festa di maggio
19. Si riaccende la speranza 20. Lospite misteriosa 21. Lacrime
di dolore 22. Una festa in soffitta 23. Sara, tenero cuore | 24.
Il destino di Priscilla 25. Principessa per un giorno 26. La giovane insegnante
27. Addio professore! 28. Viva le vacanze! 29. Becky torna a casa
30. Il nuovo vicino 31. Uno strano incontro in soffitta 32. I misteri
della casa accanto 33. Ricomincia la scuola 34. Pioggia dautunno
35. Una grave malattia 36. Magica realtà 37. Le peripezie di Peter
38. I sospetti di Miss Minci 39. Nella stalla 40. Cara Miss Amelia!
41. La notte dei fantasmi 42. Un penoso addio 43. Un bellissimo regalo
44. E` lei la bimba! 45. Scacco a Miss Minci! 46. Arrivederci Sara! |
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