IL LUNGO VIAGGIO DI PORFI

Titolo originale: Porufi no nagai tabi
Personaggi: Porfi, Mina, Christophor Patagos, Anek Patagos, Apollo, Zaimis, Corinna, Damone, Sorella Elena, Isabella, Carlos, Jango
Produzione: Nippon Animation
Autore: Paul-Jacques Bonzon
Regia: Tomomitsu Mochizuki

Nazione: Giappone
Anno: 6 gennaio 2008
Trasmesso in italia: 1º settembre 2010
Genere: Avventura
Episodi: 51
Durata: 25 minuti
Età consigliata: Ragazzi dai 6 ai 12 anni

Il lungo viaggio di Porfi (“Porufi no nagai tabi” nell'originale giapponese) è una serie animata prodotta nel 2008 Nippon Animation e facente parte dei World Masterpiece Theater, in quanto la storia è tratta dal romanzo per ragazzi "Les Orphelins de Simitra" (Gli orfani di Simitra) dello scrittore francese Paul-Jacques Bonzon.
L'anime è stato trasmesso per la prima volta in Italia il 1° settembre 2010 su Hiro, il canale digitale di Mediaset Premium e in seguito dal 14 aprile 2011 alle ore 7,35 anche su Italia 1.
Per via di alcuni riferimenti alla Sicilia gli episodi 26, 27 sono stati censurati, mentre il 28 “Rhapsodia siciliana” non è stato trasmesso.

Porfi è il diminutivo di Porfirio Patagos, un ragazzo greco di 13 anni che vive con sua madre Anek, suo padre Christophor e sua sorella minore Mina, nel paesino di Simitra. Suo padre essendo un meccanico, ha trasmesso a Porfi la passione per le automobili, così il ragazzo non perde occasione per ammirarle ad ogni loro passaggio sulla strada, con grande disappunto di sua sorella Mina che lo accusa di non pensare ad altro. Suo padre è partito tre mesi fa ad Atene per dei lavori, pertanto Porfi viene richiamato da sua sorella ad essere più responsabile, in quanto rappresenta l'unico uomo della famiglia. A mettere pace tra i due ci pensa il loro amico Zaimis un ragazzo figlio unico, studioso, assennato e molto legato a Mina. Porfi e Mina sono preoccupati per la lunga assenza di loro padre, dovuta anche alla possibilità di Christphor di racimolare un po' di soldi, per potersi aprire un autofficina in paese. Un giorno porfi incontra un militare americano alla guida di una Jeep, che gli chiede di scattagli una foto da mandare come ricordo ai suoi familiari; in cambio gli regala una tavoletta di cioccolato e gli spiega le caratteristiche della sua auto. Porfi è così attratto dalla jeep che si dimentica di Mina, lasciata da sola a rincorrere le capre. Per fortuna arriva sua madre a sistemare le cose, ma quando rientra a casa, Porfi si sente in colpa per l'accaduto e per farsi perdonare da Mina, le regala la tavoletta di cioccolato. Porfi si incarica anche di ritrovare la capra Peggy, l'unica a non aver fatto rientro al branco. Lungo il cammino incontra Zaimis e sua madre, che con sua enorme gioia hanno ritrovato la capra smarrita, inoltre la signora regala a Porfi un sacchetto di fagioli freschi, che ha raccolto dal suo orto.
Quella sera Porfi, Mina e Anek dopo aver gustato una buona minestra calda, leggono la tanto attesa lettera spedita da Christophor. Nelle sue parole traspare serenità e la descrizione di Atene piena di gente e di macchine. Il suo lavoro lo tiene occupato per gran parte della giornata, ma la sua speranza è quella di poter rientrare in paese per realizzare il sogno dell'autofficina. Porfi e Mina decidono di rispondere alla lettera del loro padre e così il ragazzo ha modo di raccontargli dell'incontro con l'americano, del recupero di Peggy e del suo sogno di poterlo aiutare nella riparazione delle auto.

Una volta ricevute le lettere, è commosso da quelle parole e così decide di inviare ai suoi figli due regali: un libro di auto per Porfi e un libro sulla mitologia greca per Mina.
Porfi e Mina dormono in una soffitta e quella sera nella loro stanza, trova riparo una simpatica civetta, che viene nominata Apollo (come il noto dio greco) e adottata come la mascotte della famiglia. Trascorsi diversi giorni, arriva il momento del rientro a casa da parte di Christophor, così carichi di emozione Porfi e Mina, si recano alla fermata per accoglierlo. Così finalmente, Porfi ha modo di parlare liberamente di auto con suo padre e insieme progettano la futura officina meccanica.

All'interno della famiglia Patagos la vita scorre felice e carica di speranze, ma improvvisamente un tragico avvenimento spezza quell'incantesimo. Il paese di Simitra viene colpito da un violentissimo terremoto che causa la morte di Anek e Christophor. Porfi e Mina rimangono soli e senza una casa, ma mentre il ragazo cerca di farsi forza, la personalità di Mina viene sconvolta al punto che in preda ad una profonda depressione un giorno scompare. A Porfi non resta che mettersi alla ricerca dell'unica persona cara che gli è rimasta e così intraprende un lungo viaggio insieme all'inseparabile civetta Apollo. Porfi avrà modo di visitare Paesi come l'Italia e la Francia e affrontare diverse peripezie e avventure, durante le quali avrà anche modo di conoscere sia criminali che persone leali e amiche, disposte ad aiutarlo.