Titeuf
il film
Titeuf e Manù
© Zap, Moonscoop, Pathé, France
3 Cinéma, uFilm |
Arriverà
nelle sale italiane il 25 luglio ma sarà trasmesso
in anteprima al Giffoni Film Festival il 22 luglio. Stiamo
parlando di Titeuf -
il film, lungometraggio d'animazione francesce ispirato all'omonimo
fumetto. Scritto e diretto da Philippe Chappuis, conosciuto
come Zep, che è anche il padre delle celebri strisce, viene
distribuito in Italia da Cloud Movie. Il film è uscito in 3D in
Francia il 6 aprile 2011 ed è stato prodotto con un budget di 15 milioni
di euro.
Titeuf
- il film riesce a mescolare commedia, emozione, humor e gag: tutti elementi
che hanno reso il fumetto e la relativa serie televisiva (trasmessa anche in Italia
fino al 2012 da Rai 2, Boing
e Cartoon Network) un successo
e che non si sono persi nella trasposizione cinematografica (anche in 3D) grazie
proprio alla regia dello stesso Zep.
Il
protagonista è Titeuf, un ragazzino di 10 anni con uno splendido
ciuffo biondo sulla testa che dovrà affrontare e risolvere due gravi problemi: Il
compleanno di Nadia a cui non è stato invitato e la
separazione dei suoi genitori.
Ad affiancarlo nelle sue peripezie
c'è tutta la sua banda di amici. Nel gruppo spiccano Manù,
il migliore amico occhialuto di Titeuf, che gli dà consigli d'amore discutibili, Hugo il
grande e grosso compagno che indossa sempre un dolcevita e ama fare scherzi a
tutti e Jean-Claude, costretto ad indossare un apparecchio
per i denti a causa del quale sputa ad ogni parola.
Titeuf
ha una sorellina di un anno, Zizie, che mal sopporta e che
presenta al pubblico come un piccolo T-Rex. Suo papà, che
ai suoi occhi è un eroe fortissimo «fa un lavoro di ricerca. Per molto tempo ha
cercato lavoro -spiega Titeuf- ma era molto difficile. Ora ripara i computer».
La mamma è una casalinga e Titeuf la adora. Tranne
quando gli impone di mangiare gli spinaci e fare i compiti.
Titeuf e Nadia
© Zap,
Moonscoop, Pathé, France 3 Cinéma, uFilm
Nadia è
una deliziosa bambina bionda, compagna di classe di Titeuf.
Lui la ama alla follia ma non riesce mai a dichiararsi anche
perché, ogni volta che cerca di avvicinarla, combina qualche
guaio. Quando finalmente si fa coraggio, decide di scriverle
una lettera d'amore anonima che,
secondo lui, la farà capitolare: "sei la più bella dell'universo,
i tuoi occhi sono come due stelle e le tue guance come dei
meteoriti, ti porterò via sul mio vascello intersiderale".
Manù, a cui Titeuf ha fatto leggere in anteprima la lettera,
non sembra molto convinto ma lui non capisce niente, lo
ammonisce l'amichetto: «le ragazze adorano la poesia».
Purtroppo però tutti i suoi progetti vanno presto in fumo,
letteralmente, visto che due bulli della scuola gli rubano
la lettera d'amore, la arrotolano come una sigaretta e se
la fumano.
Titeuf e Manù scelgono la
collana
© Zap,
Moonscoop, Pathé, France 3 Cinéma, uFilm
Ma
Titeuf non si perde d'animo e si rimette di buona lena a
scriverne una nuova più bella della prima. Quando la fa
leggere all'amico Manù, si accorge però di averla scambiata
con la lista della spesa della
mamma. Una tragedia. E siccome le tragedie non arrivano
mai sole, Titeuf si rende conto che tutti sono stati invitati
alla festa di compleanno di Nadia tranne lui. Questo è il
momento del film in cui i due problemi del piccolo protagonista
si mescolano. Rientrando a casa, infatti, Titeuf trova la
sorellina vestita di tutto punto e pronta ad andarsene e
poco più là una borsa per il viaggio. Il papà e la mamma
hanno bisogno di separarsi per
riflettere e Zizie andrà per un po' insieme con sua madre
a casa dei nonni in campagna mentre lui resterà in città
con suo padre. Quando Titeuf torna a scuola racconta tutto
alla sua banda di amici e Manù avanza l'ipotesi che la madre
abbia trovato la lettera d'amore che il ragazzino aveva
scritto per Nadia e, pensado fosse indirizzata a lei, sia
andata via alla ricerca dall'anonimo autore.
La mattina dopo Titeuf è molto triste, mentre esce di casa
per andare a scuola lancia un saluto a tutti, ma poi si
rende conto che a casa c'è solo il papà e se ne va ancora
più avvilito cominciando a capire che c'è qualcosa che non
va.
Titeuf e Nadia
© Zap,
Moonscoop, Pathé, France 3 Cinéma, uFilm
Dopo
un brutto scherzo fatto da Titeuf e la sua banda, il papà
viene convocato dal preside e, insieme a lui, conviene che
sia opportuno mandare il piccolo dallo psicologo per
aiutarlo ad affrontare la separazione dei genitori. E, nella
fantasia del piccolo, lo psicologo diventa un medico folle
che gli vuole aprire la testa.
Arriva il fine settimana e Titeuf deve raggiungere la mamma
in campagna. Prenderà per la prima volta il treno dove incontrerà
uno strano personaggio identico alla star francese Johnny
Hallyday che gli farà vivere una fantasiosa
avventura musicale. Una volta a casa dei nonni si rende
conto che il problema fra i suoi genitori non è stato causato
dalla sua lettera d'amore, anche se continua a non ricevere
spiegazioni sulle ragioni della separazione.
Il
film è orientato verso un happy ending che metterà
tutto in ordine anche se quello che emerge sono le difficoltà degli adulti a spiegare
al bambino le ragioni della separazione dei suoi genitori, costringendolo ad affidarsi
alla sua fantasia per cercare di capire. La qualità del film è alta con scenari
ben ritmati, gag che funzionano e strappano ben più di un sorriso.
La critica
francese si è però divisa sull'utilizzo del 3D per la realizzazione
del lungometraggio che per molti è stata più una scelta commerciale che di stile.
Nonostante questo, nella prima settimana di programmazione in Francia, Titeuf-le
film ha guadagnando il podio al botteghino.
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Titolo
originale: |
Titeuf,
le film |
Nazione: |
Francia |
Anno: |
2011 |
Genere: |
Animazione
tradizionale, 3D |
Durata: |
87' |
Regia: |
Philippe
Chappuis (Zep) |
Sito
ufficiale: |
http://www.titeuf-lefilm.com |
Produzione: |
Moonscoop,
Pathé, France 3 Cinéma, uFilm |
Distribuzione: |
Cloud
Movie |
Uscita
: |
25
Luglio 2013 (cinema) |
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