MEGAMIND
Uscirà
nelle sale cinematografiche il 17 dicembre 2010 il nuovo film di animazione della
DreamWorks, che come i precedenti successi Shrek,
Madagascar e Kung
Fu Panda ha il proposito di stupire e divertire lo spettatore, con storie
e personaggi che ribaltano i vecchi stereotipi. La storia del film è stata
scritta da Alan Schoolcraft e Brent Simons, mentre la regia è stata affidata
a Tom McGrath (vedi Madagascar). I produttori esecutivi sono Stuart Cornfeld,
Ben Stiller, Lara Breay e Denise Nolan Cascino.
Questa
volta il protagonista è il supercattivo Megamind, in lotta con l'invincibile
supereroe Metro Man. Megamind (doppiato da Roberto Pedicini) è il geniale
super-criminale, caratterizzato da una testa enorme e da un costume con mantello
blu. Questi tenta in tutti i modi e con le invenzioni più straordinarie,
di impossessarsi della città di Metro City, tuttavia ogni sua impresa è
destinata ad un miserabile fallimento, per via di Metro Man, l'eroe buono per
eccellenza (ispirato a Superman), che con i suoi super poteri e il costume in
calzamaglia bianco immacolato, sconfigge con il minimo sforzo ogni tentativo velleitario
di Megamind.
La
storia ha inizio in un lontanissimo pianeta prossimo all'estinzione, in quanto
sta per essere risucchiato da un gigantesco buco nero. Prima della catastrofe
i genitori del neonato Megamind, lo deposero in un razzo per spedirlo sulla terra,
insieme al suo inseparabile pesciolino Minion, al quale affidarono il compito
di proteggere il loro bambino.
Megamind non fu il solo ad essere spedito sul
nostro pianeta, infatti anche i genitori di Metro Man ebbero la stessa idea, così
i due neonati furono adottati dai terrestri. Mentre Metro Man, fu trovato da una
famiglia medio borghese, dai sani principi morali, Megamind atterrò in
uno dei peggiori carceri della terra, dove risiedono i più talentuosi geni
del crimine.
Il loro destino è quindi segnato: quando Metro Man scopre
i suoi superpoteri, dedica la sua vita al bene per l'umanità, mentre Megamind
impara da subito che la sua super intelligenza, deve essere incanalata in progetti
rivolti al dominio dell'umanità.
Tuttavia la sua creatività,
va di pari passo alla sua ingenuità e i suoi progetti finiscono sempre
per avere lo stesso copione: quello di rapire la bella e loquace giornalista Roxanne
Ritchi, per far cadere Metro Man in una trappola. Tutto finisce puntualmente con
la vittoria del supereroe buono, adorato da tutta la città, che si sente
così sicura da rendere inoperosi e pigri i poliziotti di Metro City.
Megamind è coadiuvato dal suo fedele assistente Minion, il pesce dentro
l'ampolla al quale ha costruito un corpo di gorilla robot. Mentre Megamind preso
dalla sua brama di potere tende a costruire castelli in aria, Minion
è molto più pratico e pur di non contraddire il suo padrone è
sempre pronto ad intervenire con qualche stratagemma, per proteggere la sua incolumità.Minion
è anche il miglior amico di Megamind, in quanto gli è stato affidato
l'incarico di difenderlo e il più delle volte riesce a salvarlo da se stesso.
Gli
eventi cambiano drasticamente quando Megamind, quasi per caso, riesce a sconfiggere
definitivamente Metro Man, divenendo improvvisamente quello che aveva sempre sognato:
l'assoluto padrone di Metro City. Inizialmente il gioco è piacevole, ma
con il passare del tempo Megamind si accorge di annoiarsi senza un vero antagonista
e quasi rimpiange l'assenza di Metro Man. Così preleva un campione del
DNA del suo arcinemico e li trasferisce su Hall Stewart, il pigro e ottuso cameraman
della giornalista Roxanne, al fine di creare il supereroe Titan. Le cose non vanno
per il verso giusto, in quanto Hall non possiede le virtù morali di Metro
Man e approffitta dei suoi superpoteri per trasformarsi in un supercattivo, ancora
più pericoloso di Megamind.
Innamorato da sempre della bella Roxanne
che lo respinge, Hall sfoga tutta la sua frustrazione contro il genere umano e
così a Megamind, anch'egli segretamente innamorato della bella giornalista,
non resta che intraprendere la strada del bene in difesa di Metro City.
Il
film è costruito su uno schema classico del genere supereroistico, ma pone
la narrazione dal punto di vista del cattivo, molto simile a super criminali come
Dottor Destino, Lex Luthor e Magneto.
Pur essendo nato come parodia, non è
irriverente nei confronti di questo genere, ma rispettoso dei suoi canoni narrativi
tanto da avere l'ambizione di contribuire con un prodotto nuovo e originale, rivolto
a tutti gli amanti del fumetto classico. Il regista McGrath ha preferito scegliere
l'animazione 3D rispetto al film live-action in quanto è possibile integrare
perfettamente, effetti straordinari e scene d'azione con situazioni più
intime e
focalizzate maggiormente sul personaggio. Grazie alla computer grafica,
si è avuto una maggiore campo di azione sia per dare spazio alla spettacolarità
delle situazioni, sia per curare l'espressività della recitazione dei personaggi,
che sembrano più credibili di attori in carne e ossa. Da sempre attratto
dai ruoli dei cattivi per antonomasia come Darth Vader di Guerre stellari e Capitan
Uncino, il regista Tom McGrath ha accettato con entusiasmo l'incarico di dirigere
un film, che potesse dare piena espressività alla caratterizzazione di
un super cattivo.
Nel
film viene alla luce il filo sottile che separa il bene e il male, che non possono
esistere uno senza l'altro. Nelle battaglie tra Megamind e Metro Man esiste un
rispetto reciproco e una correttezza, che fa comprendere come i due antagonisti
siano accomunati da un identico destino, per essendo l'uno l'opposto dell'altro.
Megamind è stato costruito graficamente per ispirare simpatia, con un improbabile
costume blu e gli occhi grandi, che a guardarli bene, esprimono la tenerezza che
emerge dalla sua vulnerabilità di illuso buffone.
Il personaggio di
Metro Man, pur avendo tutti i canoni dell'eroe, bello, coraggioso, forte e di
nobili ideali, non riscuote la simpatia dello spettatore, in quanto si capisce
come abbia ottenuto tutto il suo successo, senza la stessa sofferenza che ha caratterizzato
l'infanzia di Megamind.
Anche Megamind ha dei sentimenti d'amore, che sono
legati alla giornalista Roxanne Ritchi, tutt'altro che indifesa, infatti la sua
arguzia è tale che nelle situazioni di pericolo, potrebbe cavarsela anche
senza l'aiuto di Metro Man. Nel corso della storia, con il precipitare degli eventi,
i due saranno uniti da una stessa causa e dimostreranno di avere molte cose in
comune.
Gianluigi
Piludu
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