KIRIKU'
E GLI ANIMALI SELVAGGI
Dopo
"Kirikù e la strega Karabà" del 1998 e vincitore di moltissimi
premi (come il British Animation Award), esce nelle sale cinematografiche il nuovo
film di Michel Ocelot "Kirikù e gli animali selvaggi", che spera
di ripetere il successo di critica e pubblico del precedente, grazie al carisma
del piccolo bambino africano chiamato Kirikù. Il film "Kirikù
e gli animali selvaggi" non è rivolto solamente ad un pubblico di
età prescolare, ma a tutti coloro che vogliono gustarsi delle belle scene
animate dai ritmi lenti e rilassanti. Grazie alle splendide immagini, ai colori
che si rifanno ai quadri di Rousseau ("Il doganiere"), ai pittogrammi
africani molto dettagliati e meticolosi e alla suggestiva colonna sonora di Manu
Dibango, Youssou N'Dour e alle canzoni di Rokia Traorè, il film si discosta
anni luce dagli attuali e frenetici film di animazione girati con l'ausilio della
computer grafica 3d, facendoci riscoprire il gusto della semplicità infantile,
che sarà la chiave narrativa dell'intero film.
Nel
film precedente "Kirikù e la strega Karabà" assistiamo
alla nascita del piccolo Kirikú, che già dalla pancia esprime il
desiderio di nascere. Ma il villaggio africano vive da tempo nel terrore perché
la perfida strega Karabà ha divorato tutti gli uomini, pretende dalle donne
ori e gioielli e ha fatto prosciugare la sorgente d'acqua, rendendo difficile
la vita quotidiana. Kirikú decide di partire per sfidare la strega e mettere
fine al sortilegio. Scoprirà che Karabà non è una strega
malvagia ma è portata a fare del male dalla sofferenza per una spina avvelenata
conficcata nel suo corpo. Il bambino riuscirà a liberare la strega delle
sue pene e a riportare le felicità nel villaggio.
Il film "Kirikù
e gli animali selvaggi" è suddiviso in diversi episodi autoconclusivi,
troviamo il nonno che racconta le altre imprese del piccolo Kirikù quando
divenne giardiniere, detective, vasaio, mercante, viaggiatore e dottore. Kirikù
nonostante la sua statura, grazie alla sua astuzia, al coraggio e alla sua incredibile
velocità affronterà animali selvaggi e pericoli di ogni genere fino
a rincontrare la strega Karabà. In questo modo verranno tracciati alcuni
punti rimasti in sospeso nel precedente film, riguardanti la figura del piccolo
Kirikù che con il suo sguardo puro riesce a cogliere l'aspetto positivo
anche nella perfida strega Karabà, che lui vede bella e bisognosa d'amore.
La storia metterà in risalto tutte le peculiarità dell'continente
africano come gli animali, l'importanza dell'acqua, delle semina, della donna
e sopratutto dei bambini. Un film da non perdere per tutti gli amanti del cinema
d'animazione.
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TITOLO
ORIGINALE: Kirikou et les bêtes sauvages |
REGIA:Michel
Ocelot, Bénédicte Galup | PRODUTTORE:Didier
Brunner | DISTRIBUZIONE:
Mikado | SITO:www.kirikou-lefilm.com |
GENERE:Animazione |
NAZIONALITA':Francia |
DURATA:75' |
USCITA:
21 DICEMBRE 2005 (cinema) | |
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