Frozen -
Il Regno di Ghiaccio
Elsa
© Walt
Disney Animation Studios |
Anna la principessa
© Walt
Disney Animation Studios |
La
Disney non sbaglia un colpo, ma questo ormai è risaputo. Con la nuova animazione,
Frozen il regno di ghiaccio, il colosso americano si prepara a inanellare
l'ennesimo successo. La pellicola, uscita negli USA il 27 novembre, arriverà
nelle sale italiane proprio sotto le feste natalizie, il 19 dicembre 2013.
Regia di Chris Buck e Jennifer Lee, che è anche la sceneggiatrice, garantiscono
108 minuti di puro divertimento, condito con note di romanticismo e azione.
La
prima scena del film si apre su un lago ghiacciato, dove possenti operai lavorano
cubi di ghiaccio. Qui un piccolo Kristoff si aggira con la sua renna Sven. Nel
frattempo, le due principesse di Arandelle, Elsa, la maggiore, e Anna, giocano
e si divertono grazie agli straordinari poteri criocinetici di Elsa, ovvero, crea
neve e ghiaccio. Tra una risata e l'altra, però, Elsa colpisce col suo
raggio di ghiaccio la piccola Anna che cade a terra priva di sensi e
con una ciocca bianca tra i rossi capelli. Il re e la regina accorrono dalle bambine.
Anna viene portata dai troll, gli unici in grado di aiutarla. Pabbie, il loro
capo, è costretto a cancellare i ricordi di Anna per poterle salvare la vita e
aggiunge che se fosse stata colpita al cuore per lei non ci sarebbe stato scampo.
Elsa,
sconvolta dai sensi di colpa, non sa darsi pace. Il re e la regina decidono di
tenere le due bambine chiuse nel castello fino a quando Elsa non sarà in grado
di controllare i suoi poteri, nel frattempo nessuno saprà di questa sua peculiarità.
Gli
anni passano e le due ragazze, separate dalla paura di Elsa di fare del male alla
sorella, si allontanano, ma in realtà Anna, che avendo dimenticato tutto non comprende
il comportamento della sorella maggiore, cerca continuamente un contatto con lei.
Invano. Elsa ha troppa paura. I sovrani partono per un viaggio, ma durante una
tempesta la loro imbarcazione viene inghiottita dai flutti. Tre anni dopo Elsa,
al raggiungimento della maggiore età, viene incoronata come regina. Anna
è eccitatissima, finalmente le porte del castello si apriranno, ci sarà un rinfresco
e, magari, troverà anche l'amore. Detto fatto. La vivace principessa, piena di
entusiasmo e di vitalità, inciampa su un giovane di bell'aspetto, dando vita a
una delle prime, simpaticissime gag. Il giovane altri non è che Hans, principe
delle isole del sud.
Il principe Hans
© Walt
Disney Animation Studios |
Tra
i due sembra essere scattato qualcosa, ma è tardi. Anna corre alla cerimonia dell'incoronazione.
Elsa, nel momento in cui è costretta a levarsi i guanti, unico modo per riuscire
a contenere i suoi poteri, al contrario delle sue paure, riesce a non combinare
danni. Si fa festa. Anna è costretta dalla sorella a ballare con un vecchio e
grottesco uomo d'affari, il Duca di Weselton, personaggio da tenere sotto controllo
nello svolgimento del film. Le due ragazze sembrano aver ritrovato parte della
loro intimità, fino a quando l'ingenua Anna chiede la benedizione a Elsa per poter
sposare il principe Hans.
La
regina obietta, dicendo che non può essersi innamorata in poche, ore e nega il
consenso. Anna interpreta il gesto come l'ennesimo rifiuto della sorella
e la discussione si anima al punto da alterare Elsa che perde il controllo
dei suoi poteri davanti a tutti gli invitati. La donna sconvolta scappa dal castello
e a ogni suo passo il freddo e il gelo si impossessano del regno di Arandelle.
Anna, accortasi del suo errore, rincorre a cavallo la sorella maggiore. Elsa sale
sulla montagna del nord e costruisce il suo palazzo di ghiaccio. Questa è una
delle scene più belle di tutta la pellicola, complice anche la canzone, musica
portante del film, Let it go, All'alba sorgerò nella versione
italiana interpretata da una straordinaria Serena Autieri.
Kristoff
© Walt
Disney Animation Studios |
Finalmente
Elsa è libera di esprimere la sua personalità senza dover mentire. Ma questo,
purtroppo, ha portato l'inverno eterno sul piccolo regno. Durante la ricerca della
sorella, Anna incappa in numerosi, quanto comici, imprevisti. Rotola sulla neve,
cade in un torrente e si avvia verso un negozio-rifugio con l'abito completamente
ghiacciato. Qui fa il suo primo incontro col montanaro Kristoff, ormai
un giovane aitante, sebbene un po' rude, e con la renna Sven. Anche qui
non mancano le gag ironiche dove il carattere vivace e frizzante della giovane
principessa viene meglio delineato.
La
ragazza chiede a Kristoff di accompagnarla sulla montagna del nord dove si trova
Elsa. I due partono la notte stessa sulla slitta del ragazzo. Vengono però attaccati
da un branco di lupi di cui si sbarazzano con una fuga rocambolesca in cui perdono
la slitta. Nonostante questo, arrivano nella foresta sotto la montagna. Lo scenario
si fa magico, reso spettacolare da una grafica 3D di alto livello. Nel bosco i
giovani incontrano un pupazzo di neve, Olaf, e anche qui c'è spazio per tante
risate. Il pupazzo era stato costruito dalle due bambine prima dell'incidente
e ora, grazie alla magia di Elsa, aveva preso vita. Tenero e innocente come un
bambino, è proprio con quello sguardo perennemente stupito che il pupazzo Olaf
guarda il mondo, con disincanto e voglia di scoprire.
Olaf
© Walt
Disney Animation Studios |
"Sono
Olaf e mi piacciono gli abbracci" dice il pupazzo con candore. È sicuramente il
personaggio meglio riuscito del film, un coprotagonista di cui non si potrebbe
fare a meno. Accompagnati da Olaf, i ragazzi giungono al palazzo di ghiaccio
di Elsa. Anna entra da sola per parlarle con la sorella. Si percepisce
la gioia, mista a inquietudine, della regina. Felice di vedere la sorella, è però
costretta a mandarla via. Anna le rivela che il regno di Arandelle, per causa
sua, è sotto una coltre di neve. Elsa, dispiaciuta, si rende conto che non sarà
mai davvero libera da questa sua "maledizione". Tuttavia, ammette di non saper
cosa fare per riportare l'estate nel regno. Anna insiste affinché torni con lei
e la regina perde nuovamente il controllo, colpendo accidentalmente la sorella,
questa volta al cuore.
Nei
capelli di Anna riappare la ciocca bianca, ma questa volta più grande. Kristoff
soccorre la ragazza, mentre Elsa, terrorizzata da ciò che ha fatto, crea un mostro
di neve che caccia dal palazzo i giovani. Nel frattempo, nel castello di Arandelle,
il Duca di Weselton trama contro la regina, istigando il principe Hans a impadronirsi
del regno. Il giovane però vuole solo ritrovare la sua Anna. Preoccupato sale
a cavallo e porta con sé alcuni uomini di Weselton, istruiti dal loro signore,
e parte alla ricerca della principessa. Giunti al palazzo di ghiaccio, lo scontro
con Elsa è inevitabile. La regina viene catturata e imprigionata nel castello
di Arendelle. Intanto Kristoff porta Anna da quella che ritiene la sua famiglia,
i troll. Ancora una volta Pabbie visita la ragazza.
Kristoff
e Sven
© Walt
Disney Animation Studios |
Questa
volta la sentenza è drammatica. Anna ha il cuore congelato e morirà diventando
una statua di ghiaccio, se non verrà salvata da un atto di vero amore.
Kristoff pensa quindi di riportarla a palazzo dal principe Hans. Questi però,
non solo non la bacia, ma la rinchiude. Infatti, anche lui trama col Duca, perché
avendo molti fratelli non sarebbe mai stato re se non sposando una principessa
erede. Esclusa Elsa, aveva quindi ripiegato su Anna, ingannandola. I capelli della
ragazza sono ormai tutti bianchi. Arriva però Olaf che accende il fuoco nella
stanza e riscalda la giovane, mentre lui inizia a squagliarsi.
Elsa
fugge dalla prigione, inseguita dal principe che, intanto, aveva detto ai sudditi
che Anna, colpita dalla sorella, era morta. Incolpata di tradimento, Elsa doveva
essere condannata. Anna fugge dal castello con Olaf e va alla ricerca di Kristoff,
avendo compreso che il suo è vero amore e sperando quindi di salvarsi. Gli eventi
però precipitano. Anna si trova su una lunga distesa di mare ghiacciato, da una
parte Kristoff, che può salvarla, dall'altra Elsa, prostrata a terra dal dolore
perché Hans aveva mentito anche a lei sulla sua sorte.
Hans
brandisce la spada e sta per uccidere Elsa, ma Anna si lancia in suo soccorso,
si frappone tra la sorella e la lama della spada e, diventando di ghiaccio, salva
la regina. Il lieto fine però non tarda ad arrivare.
Il
film è l'ennesimo capolavoro d'animazione disneyana. La trama è semplice e la
narrazione si sviluppa in modo lineare, facilmente comprensibile anche dai più
piccini. I buoni sentimenti prevalgono su quelli negativi e l'amore per la famiglia
ha un ruolo fondamentale nella storia. Gag simpatiche, animazione e musiche straordinarie,
rendono la pellicola un successo natalizio da vedere, e rivedere, con tutta la
famiglia.
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|
Titolo
originale: | Frozen |
Nazione: |
USA
|
Anno: |
2013 |
Genere: |
Animazione
3d |
Durata: |
108' |
Regia: |
Chris
Buck, Jennifer Lee |
Produzione: |
Walt Disney Animation Studios |
Distribuzione: |
Walt
Disney Studios Motion Pictures Italia |
Data
di uscita: | 19
Dicembre 2013 |
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