BOLT
- Un eroe a quattro zampe
Bolt- un eroe
a quattro zampe- è il nuovo film d'animazione realizzato
dalla Walt Disney animation studios e uscito nelle sale
cinematografiche dal 28 novembre.
Bolt è l'inconsapevole protagonista di una famosa
serie TV americana, nella quale recita la parte di un
cane dotato di superpoteri, acquisiti in seguito ad un
esperimento scientifico. Il suo compito è quello
di proteggere - tra mille pericoli e altrettante peripezie
- la padroncina Penny, dai malefici intenti del Dottor
Calico - 'l'uomo dall'occhio verde'-; già artefice
del rapimento del padre della stessa, al fine di estorcergli
importanti segreti di natura scientifica. Ciò in
un susseguirsi di episodi autoconclusivi in cui Bolt porta
a termine la sua missione (cioè salvare Panny)
sempre con successo, mentre il Dr Calico e i suoi scagnozzi
si danno alla fuga (salvo poi ritornare nell'episodio
successivo, con piani e stratagemmi sempre più
diabolici)...
E fin qui
andrebbe tutto bene, se non fosse per il fatto che Bolt
non sa di essere nel bel mezzo di un set cinematografico,
ma crede davvero di possedere dei superpoteri (come ad
esempio il Super Latrato, una forza e una velocità
strabilianti, il super balzo, la capacità di piegare
robuste sbarre d'acciaio e, non ultimo, la capacità
di mandare raggi laser con lo sguardo), vivendo così
la più prepotente delle finzioni come se si trattasse
della realtà. Questo infatti gli hanno fatto credere
- con abbondante cinismo - gli autori della fiction, per
rendere più realistica e avvincente la sua interpretazione...
Allo stesso modo si prendono gioco di lui anche i due
gatti che recitano nel ruolo dei perfidi felini del Dr.
Calico, i quali tra un ciak e l'altro se la spassano a
fomentare le ansie e la collera del nostro eroe, il cui
unico interesse è proteggere la sua amata Penny.
Un giorno però lo staff del telefilm 'Bolt' per
aumentare l'audience, decide di modificarne la sceneggiatura,
favorendo il rapimento di Penny, senza che Bolt possa
impedirlo con i suoi superpoteri.
Il fatto fa
piombare Bolt in uno stato di profonda agitazione, tanto
da fargli escogitare la fuga, che riesce grazie ad una
serie di fortuite coincidenze. Succede quindi che il nostro
eroe viene accidentalmente portato fuori dal set e trasportato
da Hollywood fino a New York dentro un imballo di polistirolo.
Così ha inizio la più 'straordinaria' delle
avventure! Infatti Bolt, sicuro di trovarsi nel contesto
abituale, si pone alla ricerca della padroncina, imbattendosi
nella gatta randagia Mittens. Questa, essendo stata erroneamente
scambiata per il gatto del Dottor Calico, viene catturata
da Bolt e da lui costretta a seguirlo in un intrepido
viaggio sulle orme di Penny. Ma un viaggio che per motivi
del tutto inaspettati, si rivelerà decisivo e illuminante
per Bolt; in quanto caratterizzato della scoperta di sé,
della propria libertà nel mondo reale (con cioè
una vita vera, resa tuttavia straordinaria dall'incanto
delle piccole cose e dagli affetti più autentici).
Ma ciò non senza difficoltà! Anzi, la via
da percorrere sarà lenta e puntellata da mille
traversie e da un enorme sconforto: quello che Bolt proverà
di fronte alla scoperta di non possedere alcun superpotere
e di essere invece un cane come tanti altri.
Soltanto l'amica gatta
(Mittens) - che con tutta la sua buona volontà
e l'esperienza gli insegnerà a vivere una vita
da vero cane -, saprà aiutarlo in questo triste
momento, restituendogli fiducia e grinta anche nelle situazioni
più disparate. D'altra parte la stessa Mittens
dovrà fare i conti con se stessa e con antiche
ferite solo apparentemente dimenticate. E dovrà
pur ammettere che l'indipendenza -brivido di una vita
solitaria e randagia - non può mai essere appagante
quanto la compagnia di un vero amico e quanto la dolcezza
di un accogliente focolare domestico. Ma a questo punto
non si può non citare un altro personaggio formidabile:
Rhino, un simpaticissimo criceto che vive all'interno
di una palla di plexiglass. Quest'ultimo, essendo un fan
sfegatato di 'Bolt', nel trovarselo accidentalmente dinnanzi,
quasi non crede ai suoi occhi: la gioia incontenibile,
lo indurrà infatti a seguire senza esitazione il
suo eroe nel più (in)credibile dei viaggi. Del
resto Rhino con tutta la sua energia e la voglia di vivere,
saprà trasmettere ai suoi nuovi amici forza e coraggio,
anche nei momenti di maggiore difficoltà.
Un altro personaggio
straordinario ed efficacemente costruito è Penny,
che nonostante la sua tenera età, mostra grande
maturità e una profonda sensibilità. Pur
essendo circondata (anche un po' vittima), da persone
ciniche interessate solo al successo e al guadagno, lei
conserva la sua integrità e la massima dedizione
verso il suo 'bravo cucciolotto', soffrendo moltissimo
per la sua perdita. Insomma Penny rappresenta un pungolo
per la coscienza di quanti spesso e volentieri trattano
gli animali alla stregua di cose facilmente sostituibili
o delle quali ci si può anche disfare.
In tal senso Bolt- un eroe a quattro zampe-, pur essendo
un lungometraggio estremamente divertente e godibile,
affronta tematiche complesse che inducono alla riflessione.
Lo spettatore infatti, conquistato da un ritmo narrativo
sempre più incalzante (dal sapore fresco e delicato),
non può (e non vuole) fare a meno di immedesimarsi
ora in uno, ora nell'altro dei personaggi principali citati,
respirando la sensazione di crescere e maturare con loro.
Fatto questo
niente affatto banale o scontato!
Fra i temi a mio avviso più significativi emergono:
il rapporto uomo-animale; i lati a volte oscuri (soprattutto
sacrifici e rinunce, persino affettive) dell'essere personaggi
famosi e quanto ciò risulti spesso inconciliabile
con una vita normale e infine il grande fascino che esercitano
le fiction televisive sui loro spettatori, i quali si
immedesimano nel loro eroe con tale forza da trasformare
lo stesso, a motivo di riscatto da un'esistenza tante
volte triste e mediocre. Ma in particolare vorrei soffermarmi
sulla prima delle tematica citate, che sul filo della
narrazione ritengo faccia da linea guida della storia.
Bolt infatti ci fa riflettere tanto sulla responsabilità
che gli uomini hanno nei confronti de loro animali (dunque
sull'ingiustizia di un loro abbandono), sia sulla straordinarietà
(nonché eroismo) dei nostri amici a quattro zampe:
veri modelli di amicizia, fedeltà e lealtà.
Ci basti pensare quanta distanza percorrerà Bolt
per ritrovare la sua amata Penny e al suo rischiare la
vita per salvarla.
Sotto il profilo tecnico possiamo riscontrare in Bolt
un accurato e maniacale lavoro in CGI (basti pensare a
come si scolora l'inchiostro sul pelo di Bolt), che non
smentisce l'alta qualità della produzione Disney
Pixar.
di
Helga Corpino
|
Titolo
originale: |
Bolt |
Nazione: |
U.S.A. |
Anno: |
2008 |
Genere: |
Animazione |
Durata: |
97' |
Regia: |
Byron
Howard, Chris Williams |
Sito
ufficiale: |
www.disney.go.com/disneypictures |
Produzione: |
Walt
Disney Animation Studios, Walt Disney Pictures |
Distribuzione: |
Walt
Disney Studios Motion Pictures Italia |
Uscita
: |
28
Novembre 2008 (cinema) |