Il
film del regista israeliano Ari Folman, racconta la triste esperienza dei giovani
soldati durante il conflitto del Libano, agli inizi degli anni '80. Lo stile grafico
utilizzato nel lungometraggio animato dalla Bridgit Folman Film Gang è
più simile al fumetto classico degli anni 70, che a quello del cartone
animato tradizionale e mette in evidenza sia la drammatticità del chiroscuro
notturno, sia le scene surreali e oniriche dei protagonisti. Il film inizia
con un branco di cani neri, che irrompono sulla scena seminando terrore e distruzione.
Questo è l'incubo che assilla tutte le notti un vecchio amico di Ari Folman,
dopo la sua partecipazione alla guerra del Libano, nonostante siano passati più
di 25 anni. Il film cerca di indagare negli angoli più nascosti della psiche
umana, coinvolta in esperienze traumatiche e di fornire delle spiegazioni logiche.
Così capiamo che l'amico di Ari Folman, nel corso della guerra, aveva il
compito di uccidere i cani del villaggio nemico, per evitare che questi rivelassero
la loro presenza durante gli attacchi notturni.
Nel dialogo fra i due all'interno di un bar, il regista si accorge di non ricordare
praticamente niente, di quelli eventi drammatici che hanno segnato la sua vita
e quella dei suoi coetanei arruolati sul fronte, così decide di parlare
con ognuno di loro per legare insieme gli avvenimenti, per cercare di capire se
si sia macchiato di qualche grave colpa. Ne emergono delle testimonianze agghiccianti
e poetiche allo stesso tempo, dove i soldati coinvolti si alternavano nel ruolo
di vittime e carnefici, quasi ignari e incosapevoli di quello che stavano commettendo.
Così nei loro ricordi prende spesso il sopravvento il sogno e le visioni
liberatorie, da quella realtà orrenda dalla quale volevano fuggire, dove
ogni breve e piccola evasione era vista come una sensazione dolce e paradisiaca.
In un contesto tipicamente anni 80, fra musiche punk e canzoni di propaganda nazionalista,
quei giovani hanno assistito al massacro 3000 civili palestinesi, perpetrato dalle
Falange armata cristiano-maronita nei villaggi di Sabra e Chatila, con un allora
ministro della difesa Ariel Sharon, indifferente alla grave crisi. Così
come il pesante carro armato schiaccia ogni cosa che ostacola il suo passaggio,
come
automobili e muri, così anche la guerra schiaccia i valori umani e tutti
si ritrovano ad essere coinvolti in fatti e atteggiamenti cinici e vigliacchi,
al fine di salvare se stessi dall'orrore che li circonda. Così Ari Folman
ricorderà il suo compagno d'armi che con un gesto folle, gli strappa il
mitra dalle mani e si espone al bersaglio dei cecchini, sparando all'impazzata,
al passo di valzer. Sulla scena e su tutti i muri della città, campeggia
il volto di Bashir Gemayel, il leader libanese che fu ucciso in un attentato prima
di diventare presidente. Il film ha vinto a Los Angeles, il pretsigioso Golden
Globe come miglior film straniero.
Titolo
originale: | Waltz
with Bashir | Nazione: | Israele,
Germania, Francia | Anno: | 2008 |
Genere: | Animazione |
Durata: | 87' |
Regia: | Ari
Folman | Sito
ufficiale: | www.waltzwithbashir.com |
Produzione: | Bridgit
Folman Film Gang, Les Films d'Ici, Razor Film Produktion GmbH |
Distribuzione: | Lucky
Red | Uscita
: | 09
Gennaio 2009 | <<precedente
Valzer
con Bashir è copyright © Bridgit Folman Film Gang, Les Films d'Ici, Razor
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