Troy
Finalmente
dopo una lunga attesa esce nelle sale cinematografiche Troy, l'ultimo kolossal
americano della Warner Brows per la regia di Wolfgang Petersen, costato oltre
180.000.000 dollari, che ricostruisce il poema omerico dell'Iliade. Soltanto il
cast degli attori è da brivido: Brad Pitt interpreta il pelide Achille,
Orlando Bloom (Legolas de "Il Signore
degli anelli") recita il ruolo di Paride e per Ettore è stato
scelto nientemeno che Eric Bana (Hulk),
vanno inoltre ricordati Sean Bean (il Boromir de "Il Signore degli Anelli")
che interpreta Ulisse e Peter O’ Toole (Lawrence D’Arabia) per Re Priamo, la bella
Elena è invece interpretata dalla splendida Diane Kruger. Il film punta
molto sulla fedeltà della ricostruzione storica della Grecia del 1193 A.C.,
anche se alcuni studiosi hanno espresso pareri con non poche perplessità
riguardo l'armatura usata da Achille. Sbalorditive sono senza dubbio le scene
della battaglia, ricostruita i maniera spettacolare con le migliaia di imbarcazioni
descritte nel celebre poema epico. Per girare le scene, il cast ha fatto tappa
in varie parti del mondo: Malta, Inghilterra e Messico.
La
storia è quella che molti di voi avranno imparato a scuola studiando l'Iliade,
salvo il fatto che per motivi tecnici il regista, non ha voluto rendere partecipi
le divinità mitologiche, ad eccezzione della dea Teti (interpretata da
Julie Christie), madre di Achille e dea delle acque.
Il poema narra la decennale
guerra dichiarata dai greci di Agamennone alla città di Troia, al fine
di vendicare l'offesa fatta da Paride, figlio del re di Troia Priamo, nei confronti
del re spartano Menelao, reo di aver amato e rapito sua moglie Elena. Le due figure
più rappresentative di questa guerra sono senza dubbio il troiano Ettore
e il greco Achille, nemici giurati e guerrieri invincibili. Come
molti di voi sapranno, Achille secondo la mitologia greca, era figlio di Peleo
(perciò chiamato Pelide) e della dea Teti, che lo immerse nelle acque dello
Stige per renderlo invulnerabile, tenendolo per il tallone, ecco perchè
questo è il suo unico punto debole. Fù chiamato per la guerra contro
Troia da Agamennone, ma con lui ebbe anche degli accesi diverbi, che lo fecero
allontanare dalla battaglia. Ettore è il figlio di re Priamo e fratello
di Paride, contrariamente ad Achille, nonostante la sua straordinaria forza e
la sua abilità di condottiero è un uomo e non un semidio. La guerra
sembra volgere a favore dei troiani di Ettore, dal momento che Achille ha deciso
di estraniarsi dal combattimento, ma presto accadrà qualcosa di drammatico
che gli farà cambiare idea in maniera repentina. Quando
i troiani respingono i Greci fin sotto le navi e sono sul punto di incendiarle,
Patroclo chiede ad Achille di entrare in combattimento, ma viene ucciso da Ettore.
Achille esplode in un'ira violenta e decide di tornare in guerra per vendicare
il suo fraterno amico Patroclo. Il duello fra Ettore e Achille si avrà
sul fiume Xanto e l'esito di questo scontro cambierà drasticamente le sorti
della battaglia. Da non dimenticare la figura di Ulisse, riuscito a far entrare
le truppe greche all'interno di Troia, grazie al celebre stratagemma del cavallo
di legno, donato in segno di pace, ma che al suo interno nascondeva i guerrieri
greci.
Questo
film, così come è stato per "Il gladiatore" contribuirà
inevitabilmente al rilancio del genere storico-mitologico, che andava molto in
voga negli anni '50 grazie ai vari "Spartacus", "Maciste",
"Ercole" ecc... Questo lo dimostra il fatto che sono in cantiere, diversi
progetti di questo genere uno fra tutti, la ricostruzione cinematografica delle
gesta di Alessandro Magno, interpretato ancora una volta (è proprio il
suo momento) da Orlando Bloom.
Tutti
i nomi, le immagini e i marchi registrati sono copyright © Warner
Bros - Gail Katz, Wolfgang Petersen, Diana Rathbun, Colin Wilson e degli aventi
diritto e vengono qui utilizzati esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi.