The
Polar Express A
partire dal 3 Dicembre è uscito al cinema il film fantastico - avventuroso The
Polar Express, ultimo capolavoro di Robert Zemeckis (regista degli indimenticabili
"Ritorno al futuro", "Chi ha incastrato Roger Rabbit" e "Forrest
Gump") realizzata in grafica 3D, con la tecnica performance capture. Si tratta
di un sistema di computer grafica innovativo, grazie al quale sono stati trasferiti
sul digitale movimenti e espressioni che gli attori hanno eseguito dal vivo. Ciò
ha consentito ad un sempre impeccabile Tom Hanks di interpretare ben cinque ruoli
(il bambino eroe, il padre, il conducente, lo spirito vagabondo e Babbo Natale).
The Polar Express, realizzato nel 2004, è stato distribuito dalla Waner Bros;
mentre la storia - coinvolgente ed emozionante - è tratta da un romanzo di Chris
Van Allsburg. E'
la vigilia di Natale e un bambino senza nome (aspetto questo non casuale, ma finalizzato
molto probabilmente ad aumentare il potere di identificazione dello spettatore;
come anche la consueta anonimia che caratterizza il passaggio dalla fanciullezza
all'età adulta) attende l'arrivo di Babbo Natale - contraddistinto dallo scampanellio
delle renne - nel quale suo malgrado non crede più. Ma proprio questa sua reticenza
lo trasformerà nel protagonista di un'indimenticabile avventura. Mancano poco
più di cinque minuti allo scoccare della mezzanotte, quando un imponente treno
vecchio stile si ferma davanti a casa sua: è il Polar Express. Il
conducente (severo, ma al tempo stesso indulgente) dopo aver informato il ragazzino
di essere diretti al Polo Nord per incontrare Babbo Natale, lo invita a salire
ed egli, superato l'iniziale sbigottimento, non mancherà di farlo. Una volta a
bordo il protagonista incontrerà altri bambini come lui poco fiduciosi nel magico,
quanto reale, mondo della fantasia. Il viaggio verso il Polo Nord sarà contraddistinto
da tappe difficili e pericolose, ma essenziali per risvegliare lo spirito del
Natale assopito nei cuori dei protagonisti, come sentimenti di solidarietà e speranza.
Ma chissà se alla fine il nostro piccolo eroe riuscirà a vedere Babbo Natale e
sentire il magico suono delle campanelle della sua slitta?… Polar
Express è un'animazione riuscita sul piano grafico, artistico e narrativo; in
quanto gode di immagini ed effetti scenici spettacolari - ad esempio lo slittare
del treno sul ghiaccio; lo svolazzare di un biglietto che dopo un affascinante
"pellegrinare" tornerà sul treno; la dinamicità del movimento del Polar Express
che sembra voglia trasportare lo spettatore come dentro un Luna Park; le atmosfere
della notte -, ma soprattutto perché realizza un'armoniosa unione fra il tradizionale
(Babbo Natale, i folletti etc.) con il moderno (fuochi d'artificio, rock end roll,
banca dati elettronica). Particolarmente
suggestiva la città del Polo Nord che sembra una delle capitali europee tra fine
800 e primi anni '20 (infatti l'atmosfera di questi anni riecheggia tra le note
di vecchie canzoni natalizie riprodotte dal grammofono). Bisogna sottolineare
che The Polar Express sebbene sia un film sul Natale non si concentra tanto sulla
figura di Babbo Natale, quanto sull'importanza di ritrovare e custodire dentro
i cuori l'incontaminato mondo della fanciullezza e dell'immaginazione; quindi
di riscoprire la bellezza di credere in ciò che spesso è più reale di quel che
possiamo vedere, in modo da non rinunciare mai all'incantevole magia del Natale.
di
Helga Corpino
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Titolo
originale: | The
polar express |
Nazione: |
USA
| Anno: |
2004 |
Genere: |
Animazione |
Durata: |
92' |
Regia: |
Robert
Zemeckis | Sito
ufficiale: | |
Produzione: |
Robert Zemeckis, Tom Hanks, Gary Goetzman |
Distribuzione: |
Warner
Bros. | Data
di uscita: | 03
Dicembre 2004 | <<precedente
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