Steamboy
E'
uscito nelle sale cinematografiche il nuovo film di animazione di Katsuhiro
Otomo, a ben 17 anni di distanza dal capolavoro "Akira", diventato ormai un
film cult del cinema di fantascienza. Il film si intitola Steamboy e si
colloca all'interno del genere fantascientifico Steampunk. Lo Stempunk
nasce nel 1979 con il romanzo Morlock Night di K. W. Jeter dove si immagina
un passato, ambientato all'epoca della Londra vittoriana della metà del '800,
dominato da una tecnologia avanzatissima alimentata con la forza del vapore (che
in inglese significa steam), elemento cardine della rivoluzione industriale di
quel periodo, quando si pensava che il progresso scientifico avrebbe cambiato
il mondo in positivo .
Il protagonista di Stemboy è Ray
Stem, un ragazzo che con la passione per le invenzioni dimostra di essere
degno erede del geniale scienziato Eddie Steam e di suo nonno Lloyd
Steam, padre e figlio inventori che si sono distinti per importanti scoperte
sulle potenzialità del vapore. Nella Londra del 1851, quando fervono i preparativi
per l'inaugurazione della prima Esposizione Universale, Ray Steam insieme a sua
madre e a sua sorella, aspetta con impazienza l'arrivo di suo padre e di suo nonno
che si sono trasferiti in america a scopi di ricerca per la fondazione Ohara.
Nel frattempo gli viene recapitato un pacco contenete una sfera di metallo corredata
da varie schede tecniche, inviatagli dal nonno Lloyd. Prima che riescano a capire
che cosa sia quello strano macchinario, arrivano due loschi individui della fondazione
Ohara, che cercano di impossessarsi dell'oggetto, ma giunge appena in tempo il
nonno che grida a Ray di scappare con la sfera per consegnarla allo scienziato
Stephenson (personaggio realmente esistito). Il
ragazzo non se lo fa ripetere due volte e fugge a bordo di una strana ruota a
motore di sua invenzione. Dopo un rocambolesco inseguimento, che avviene a bordo
di strabilianti macchine a vapore, Ray viene catturato dagli agenti della fondazione
Ohara e portato all'interno della grande torre, un palazzo ipertecnologico dotato
di sofisticati macchinari alimentati con la forza del vapore. Qui conoscerà Scarlet
Ohara, la figlia viziata del ricchissimo industriale, il maggiordomo Simon
e con suo grande stupore, rincontrerà suo padre Eddie, che però troverà
profondamente cambiato sia nell'aspetto che negli intenti. Ora indossa uno strano
monocolo e i capelli radi fanno intuire una grave ustione avvenuta nella testa,
ma quello che preoccupa maggiormente Ray sono i suoi discorsi deliranti sul progresso
tecnologico e sulle potenzialità del vapore, rivolte al potere dell'Inghilterra.
Il
padre spiega a Ray l'importanza della sfera inventata da lui e da suo padre Lloyd.
Dopo un' accurato studio sul vapore, i due scoprirono una particolare acqua purissima,
in grado di dare al vapore compresso un energia illimitata che ora viene custodita
all'interno della sfera metallica, ecco perché quel preziosissimo oggetto è ambito
da organizzazioni multinazionali. Ma ad un certo punto ricompare il nonno Llyod
che cerca di sabotare il funzionamento della torre, per recuperare la sfera. Lloyd
spiega a Ray che la scienza deve essere usata per il bene dell'umanità e non per
scopi militari e di potere. Da qui in avanti assisteremo a scene entusiasmanti,
ricche di azione e dal forte impatto grafico che vedono da una parte il nonno
Lloyd e Ray far fronte alle sofisticate macchine del padre Eddie e della fondazione
Ohara, ma
la linea di demarcazione fra i buoni e cattivi sarà sempre incerta. I disegni
sono strabilianti, sia per il design fantastico delle macchine sia per la minuzia
della loro meccanica, per non parlare della fedele ricostruzione della Londra
vittoriana e del Crystal Palace. Il tratto grafico è quello inconfondibile di
Otomo, con la ricca espressività dei personaggi, dei volti, delle scene dinamiche
e dell'iperrealismo degli ambienti, dove la computer grafica 3d si integra in
maniera perfetta e invisibile, al disegno e alla colorazione tradizionale, che
mette in evidenza con grande maestria, le tinte ossidate e opache tipiche del
ferro e del vapore. Nelle scene degli inseguimenti, sembra di volare insieme ai
personaggi a bordo delle loro fantomatiche macchine volanti a vapore. Il film
ha richiesto un tempo di lavorazione di ben 10 anni, pari ad un costo di 22 milioni
di dollari.
Un
altro cartone animato giapponese del genere Stempunk è Last
Exile trasmesso di recente su MTV.
|
Titolo
originale: | Steamboy |
Nazione: |
Giappone
|
Anno: |
2004 |
Genere: |
Animazione,
Steampunk |
Durata: |
126' |
Regia: |
Katsuhiro
Otomo |
Sito
ufficiale: | |
Produzione: |
Shigeru Watanabe |
Distribuzione: |
Metacinema
|
Data
di uscita: | 03
Giugno 2005 |
<<precedente