Nome
in codice: Brutto Anatroccolo
E'
vero che Hans Christian Andersen non ha inserito la parola "io" nel
titolo della sua indimenticabile fiaba, ma questo film va oltre la tradizionale
storia del brutto anatroccolo. Qui infatti si parla anche di sua madre Ratso,
un topo, che in realtà è suo padre, anzi, per dirla tutta non è
neanche veramente suo padre. Il malcapitato topolino infatti si trovava proprio
lì, mentre veniva covato l'uovo del brutto anatroccolo, e quindi si è
fatto carico di questa grande responsabilità in modo del tutto casuale.
Che genere di padre sarebbe se rifiutasse di fare da mamma a suo figlio? Bè,
Ratso si sente a dir poco confuso
Non che non avesse già abbastanza
da fare, vista la sua latitanza da una banda di topi di strada poco raccomandabili,
e le difficoltà di avere a che fare con l'ostile pollame dell'inospitale
campagna circostante. Per non parlare della sua parentela con un gatto che prende
ordini da un guanto di nome William
La vita non è facile. Tuttavia
chiunque abbia allevato un anatroccolo potrà confermarvelo.
Per
anni la A. Film ha valutato l'ipotesi di realizzare un film tratto da una favola
di H.C. Andersen. A lungo, però, ha tentennato, prediligendo storie originali,
creazioni proprie. Poi un giorno, durante un viaggio in aereo per Pechino, Per
Holst, un prominente produttore associato dell'industria cinematografica danese
dal 1965, e da tempo associato alla A Film, riuscì a convincere finalmente
il filmmaker Karsten Kiilerich (Direttore creativo della A film) a considerare
seriamente l' idea.
La parodia della società dell'epoca, offerta da
H.C. Andersen, è nota e apprezzata in tutto il mondo. L'opera dello scrittore
riflette la sua personale lotta contro l'intolleranza, la grettezza mentale e
i pregiudizi della piccola borghesia.
Tutti possono identificarsi con i personaggi
sbeffeggiati da parte dei mediocri che non hanno il coraggio né la profondità
di riconoscere le altrui qualità positive. E' con questo in mente che abbiamo
cercato di raccontare nuovamente la storia del "Brutto Anatroccolo"
o piuttosto di interpretarla e di rinventarla per un pubblico contemporaneo. Molte
sono le questioni che H.C. Andersen aveva deliberatamente lasciato in sospeso,
mentre la A Film ha scelto di ampliare la visione e di cercare una risposta a
queste domande: da dove viene l'uovo? Nessun altro aveva notato che il Brutto
Anatroccolo non era quel che sembrava? Non c'era nessun tipo di resistenza contro
la folla dominante di furfanti, scettici e leccapiedi? Ugly avrà pure avuto
un amico o una fidanzata! La storia del Brutto Anatroccolo era la prima verso
la quale la società si è orientata, cercando di metterla in scena
nello stile di "Babe". Tuttavia, all'epoca di "Babe", l'animazione
CGI non era avanzata come oggi ed era molto costosa. Quindi era più naturale
lavorare in modo da combinare la live action e i pupazzi, con l'aiuto del computer
per la sincronizzazione della bocca.
All'inizio Karsten Kiilerich ha studiato
i cigni, i polli, le anatre. Gli anatroccoli sono certamente molto carini ma hanno
difficoltà nel seguire le istruzioni, senza contare che nel giro di due
settimane crescono del doppio. Tuttavia le sfide vanno colte, e la A Film era
pronta a seguire la covata di un uovo di cigno, nonché ad immergersi in
un lago gelato nella campagna di Hans Christian Andersen. Per quanto sembrasse
una bellissima esperienza, era chiaro che sarebbe stato difficile far sì
che gli "attori" riuscissero a lavorare insieme agli umani, e viceversa
A complicare le cose, la A Film ha avuto da ridire con alcuni osservatori professionisti
di uccelli, che sostenevano che sarebbe stato un reato contro il pubblico fargli
credere che un anatroccolo possa crescere e diventare un cigno nel corso di un
solo inverno, dato che in realtà ci vogliono ben 4 anni affinché
diventi grande.
Il fatto che la A Film fosse uno studio di animazione e non
sapesse assolutamente nulla rispetto alla live action, ha spronato Karsten Kiilerich
a iniziare a delineare la storia, adattando la favola al film.
"Voglio
veramente fare questo film. Anche se dovrò fare grossi sacrifici, come
andare a Cannes, nel Mediterraneo, a maggio!" ( Karsten Kiilerich)
A
questo punto la A Film, con il produttore esecutivo Anders Mastrup nel ruolo di
maggiore finanziatore, ormai convinta dell'idea della storia, si è messa
in cerca di partner adatti a co-produrre il progetto.
"Se
si vogliono convincere le persone a unirsi a una commedia cinematografica, è
sempre meglio aggiungervi un pizzico di umorismo".
(Karsten Kiilerich)
La A Film aveva già collaborato con Ralph Christians (Produttore esecutivo
della Magma Films) in Irlanda e sapeva che sarebbe stata una buona idea coinvolgere
nel film questo attore comico dilettante.
Perciò dopo una valida presentazione
nel Galles, a Clandudno, la partnership è stata siglata quando Philippe
Delarue (Produttore Esecutivo della Futurikon) in Francia, si è unito alla
squadra.
"Devo assolutamente far parte di questo progetto. Non che non
ne possa trovare uno migliore a casa mia. Ma questo mi diverte in modo particolare"
(Philippe Delarue)
"Potrei anche raccontare al pubblico la mia infanzia
invece di riscrivere la storia Sembra la storia del Brutto Anatroccolo, ma è
più divertente".
"La mia vita personale è molto simile
a quella del film. Quando ero giovane la gente diceva che sembravo Shirley Temple,
ma poi sono cresciuto
e il resto è storia!
( Ralph Christians)
Dopo aver appurato che il soggetto del 'brutto' alla ricerca di una bellezza interiore
è un tema universale, ed aver appreso che il pubblico non vedeva l'ora
di vedere il film, il progetto è finalmente decollato.
I
PERSONAGGI
Ratso
Questo personaggio vorrebbe far parte del mondo di spettacolo e nutre velleità
di manager nello show business. Il suo rammarico è di non essere riuscito
a 'sfondare' nella vita e sogna la grande occasione! E' uno smaliziato topo di
città: all'inizio del film è intento a fuggire da un passato pericoloso,
ma si imbatte in un uovo da cui emerge un anatroccolo a cui dovrà fare
da padre e madre. Non contento di questo, cerca di barcamenarsi nelle difficoltà
della vita. Ratso è molto divertente: nel suo intimo è un codardo,
ama flirtare e questo lo rende ancora più amabile. Ratso ha un cuore e
nonostante agisca in modo egoistico, è il personaggio che sperimenta la
più vasta gamma di emozioni; riesce a stabilire un legame autentico con
Ugly e a modo suo si impegna nel lavoro più arduo che esiste: la paternità.
Il
Brutto Anatroccolo
E' la voce innocente del film. Si interroga sempre
e cerca approvazione da Ratso. Il Brutto Anatroccolo è ovviamente come
un qualsiasi altro bambino, grazioso e vivace, dolce e simpatico, ma anche molto
determinato. Cerca disperatamente un genitore e pretende che Ratso gli faccia
da padre. Nel corso della sua crescita, Ugly scopre il mondo e si comporta e agisce
come la maggior parte degli adolescenti. Ha un umore molto altalenante; vuole
dimostrare a Ratso di poterlo condurre al successo, ma a un certo punto si sente
tradito. Jesse provoca in lui gli ardori del primo amore, ma la sua preoccupazione
principale resta quella di trovare una sua dimensione, dato che teme che il suo
aspetto non sia gradito a nessuno. E' emotivo, leale e dice sempre la verità.
Alla fine si renderà conto che la famiglia conta più di tutto, più
dell'aspetto fisico e delle individuali particolarità, come l'essere figlio
di Ratso!
Jesse
Il primo amore di Ugly. Possiede la grinta tipica dei giovani, è un po'
scostante ma non antipatica, semplicemente determinata e caratterizzata da un
profondo senso della giustizia. E' l'unica che tiene veramente testa a Ratso.
Inoltre è dotata di un grande senso di praticità. E' attraente,
sicura di sé e vivace. Contrasta efficacemente con Ugly teenager.
Phyllis
Phyllis è una dura: riesce sempre a ottenere ciò che desidera. E
per riuscire ad avere Ratso è disposta a tutto, anche a tiranneggiarlo.
Tutti la temono, perché è dispettosa. Alla fine però si scoprirà
che il suo caratteraccio è dettato dall'ossessione di trovare un marito.
Ernie
/William
Il cugino di Ratso, un gatto, è il comico e ventriloquo
dello spettacolo carnevalesco. Il suo guanto è il suo alter ego di nome
William. Ernie è grande, buono, sincero e caloroso; ha un modo di fare
gentile che contrasta nettamente con le maniere scorbutiche e grossolane di William.
Daphne
E' sincera, forte, saggia e onesta e coraggiosa. E' dotata di buon senso e capisce
Ratso all'istante. E' l'oggetto del desiderio di Ratso.
Esmerelda
Intimidatoria, gestisce il pollaio, ed è meglio non avere a che
fare con lei. Non le sfugge niente. E' grande e grossa, il prototipo del rude
personaggio di campagna.
Frank
Fratello di Phyllis, è grande, forte, un robusto e scanzonato
ragazzo di strada. Tiranneggiato da Phyllis.
Stan
E' il fratello più giovane di Phyllis, più stupido di Frank. Fa
sempre le domande sbagliate e arriva sempre dopo Frank a capire le risposte. E'
la disperazione di Phyllis.
Peep
Olga
Voce irritante, continua a ficcanasare in faccende che non la riguardano,
parlando troppo e peggiorando le cose quando cerca di avvalorare le sue teorie;
fa venir voglia di farla tacere.
Wesley
Un verme, un attore insoddisfatto che si comporta da prima donna, convinto
di essere migliore di quel che è, e mai contento di quel che ha. Seccante
ma anche divertente.
| Titolo
originale: | Nome
in Codice: Brutto Anatroccolo |
Nazione: | Francia,
Germania, Irlanda, Gran Bretagna, Danimarca |
Anno: | 2006 |
Genere: | Animazione
3d |
Durata: | 89' |
Regia: | Michael
Hegner, Karsten Kiilerich |
| |
Sito
ufficiale: | www.afilm.com/cgdept/duckling/... |
Produzione: | A.
Film A/S, Disney Television France, Futurikon, Magma Films, TPS Star, TV2 Danmark,
Target Media Entertainment, Ulysses Film Production |
Distribuzione: | Eagle
Pictures |
Uscita
: | 01
Giugno 2007 |
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