La
furia dei Titani
La furia dei Titani
© Legendary Pictures, Thunder
Road Pictures, Warner Bros. Pictures | Quella
di girare un film, pensando già al suo sequel, è una consuetudine
ormai invalsa da tempo nelle grandi case di produzione, pronte a pianificare con
largo anticipo la migliore strategia possibile per valorizzare al massimo una
pellicola di successo. Proprio per questo motivo, molti copioni vengono ormai
realizzati con il chiaro intento di sfruttarne ogni possibile appiglio in grado
di dare linfa a successivi episodi che siano di nuovo in grado di ineressare gli
utenti del capostipite, rinverdendone così il successo commerciale. Alla
regola non poteva perciò sfuggire Scontro tra Titani, fortunato
film del 2010 e remake della omonima pellicola uscita nel 1981, che si prestava
nel modo migliore alle esigenze di girarne un secondo episodio, grazie ad una
serie di personaggi dalla grande potenzialità. Il sequel, è ormai
alle porte, per la gioia dei tanti che avevano gustato la prima puntata, con il
titolo La furia dei Titani (Wrath of the Titans), e vede
un avvicendamento alla regia, che era del resto atteso da molti, viste le pecche
messe in mostra dalla stessa, nel corso della quale la rivisitazione della mitologia
elaborata da Louis Leterrier aveva prestato il fianco a molte critiche. Le
critiche al film precedente
Il primo episodio se da un lato si era distinto per lenergia che è
il maggior pregio di un regista muscolare come Leterrier, dallaltro
non era però riuscito a caratterizzare al meglio i personaggi. Proprio
per questo motivo, la pellicola aveva ricevuto stroncature in serie dalla critica
specializzata, che non aveva mancato di sottolineare le incongruenze e le mancanze
della trama, con toni che avevano rasentato il vero e proprio dileggio. Il pessimo
giudizio artistico, era però stato mitigato molto dall'enorme successo
di pubblico riservato alla pellicola dalle grandi masse di appassionati della
materia, le quali avevano comunque deciso di visionarla senza farsi vincere dal
possibile pregiudizio creato dai critici, con un riscontro economico lusinghiero.
La
nuova regia
La furia dei Titani
© Legendary Pictures, Thunder
Road Pictures, Warner Bros. Pictures | Stavolta,
però, la produzione, intenzionata con tutta evidenza a non lasciare nulla
al caso e a sfruttare al meglio le potenzialità commerciali dellevento,
ha deciso di rimuovere Leterrier dalla cabina di regia e di affidarla a quel Jonathan
Liebesman che ha già avuto modo di mettersi in grande evidenza grazie ad
opere come Al calare delle tenebre, World Invasion e The
Killing Room, e dal quale in molti si aspettano un vero e proprio cambio
di marcia. Un cambio che del resto è stato annunciato dallo stesso regista,
in una intervista nel corso della quale ha espressamente dichiarato che La
Furia dei Titani avrà un effetto devastante su tutti coloro che amano
il mondo della mitologia e che è suo intento non deludere assolutamente
le grandi aspettative di quella vastissima platea formata da tutti quelli che
già hanno avuto modo di godere la visione del primo atto. Un proponimento
che si basa anche, e non poteva che essere così, sulla continuità
con le cose che avevano funzionato nel primo episodio: se infatti la guida è
cambiata, in compenso è rimasto lasse portante della storia, composto
da Liam Neeson (già ammirato in Schindlers List e Gangs
of New York) , Sam Worthington (acclamato protagonista di Avatar)
e Ralph Fiennes (Strange Days, The Reader tra i suoi maggiori
successi), gli strepitosi attori che avevano saputo andare oltre le pecche di
Leterrier per mezzo di una bravura riconosciuta in maniera pressoché unanime
e che aveva infine spinto Scontro tra Titani ad un ottimo risultato
presso il botteghino.
La furia dei Titani
© Legendary Pictures, Thunder
Road Pictures, Warner Bros. Pictures | La
storia del film
Adesso, i Titani ritornano con una storia che è ambientata dieci anni dopo
la sconfitta del mostruoso Kraken e vede Perseo (Sam Worthington), figlio di Zeus,
alle prese con le normali vicende in cui è solitamente immerso un villaggio
di pescatori. La sua vita è allietata da un figlio di dieci anni, Helius,
cui deve accudire da solo. La normalità sta però per finire e incombe
di nuovo il pericolo sul mondo degli umani, stavolta originato dal fatto che gli
stessi hanno ormai smesso di pregare e di credere negli dei dellOlimpo.
La conseguenza della mancanza di devozione vede le divinità perdere in
modo graduale, ma inesorabile i propri poteri, in un momento in cui i Titani,
guidati da Kronos, padre di Zeus (un grande Liam Neeson), Ade (un Ralph Fiennes
che compete in bravura con Neeson) e Poseidone (Danny Huston), stanno cercando
di organizzare la loro rivincita. Proprio i figli, molto tempo prima, avevano
spodestato Kronos, imprigionandolo nelle profonde caverne del Monte Tartaro, nellOltretomba,
sperando in questo modo di averlo neutralizzato per sempre. Questi, però,
mai del tutto rassegnato alla perdita del potere, riesce a dar luogo ad una alleanza
con Ade, allargando laccordo ad Ares (interpretato da Édgar Ramírez),
per rovesciare a sua volta Zeus, che viene catturato. Per evitare che questo tentativo
abbia successo, la regina Andromeda (Rosamund Pike, scelta in una rosa estremamente
ampia e qualificata), Agenore ed Efesto decidono di chiedere laiuto di Perseo,
il quale infine accetta di schierarsi con gli dei nella epica battaglia che sta
per cominciare e di scendere nellOltretomba per liberare il padre, rovesciare
le sorti dello scontro e salvare lumanità da un destino che sembra
ormai segnato. Gli
effetti 3D
Se il maggiore punto debole del primo episodio, oltre alle pecche narrative, era
stata la scelta di girarlo in 2D per poi convertirlo solo in un secondo momento
al tridimensionale, con esiti molto inferiori alle aspettative, stavolta la produzione
ha optato immediatamente per la potenza dello stereoscopico, la migliore in effetti
per immortalare al meglio le epiche battaglie che sono la parte più spettacolare
de La Furia dei Titani, con una serie di effetti speciali che possono
già essere ammirati nei trailer in circolazione, dai quali sembrano scomparsi
i difetti evidenziati nel primo atto. Al cambio in cabina di regia, ha fatto riscontro
quello concernente la sceneggiatura, che è passata dalle mani di Greg Berlanti
al duo formato da David Leslie Johnson e Dan Mazeau. Le riprese hanno avuto inizio
il 23 marzo 2011, nei pressi di Londra, con successive puntate nel Surrey e nelle
Canarie, precisamente presso le isole di Tenerife e La Gomera. Naturalmente, lattesa
per La Furia dei Titani è quasi spasmodica, soprattutto presso
chi già aveva avuto modo di godere le vicende del primo atto della saga.
Una attesa che è comunque destinata a durare ancora pochi giorni, in considerazione
delluscita in contemporanea in tutto il mondo prevista per il 30 marzo 2012.www.cartonionline.com Tutti
i nomi, le immagini e i marchi registrati sono copyright © Legendary
Pictures, Thunder Road Pictures, Warner Bros. Pictures e degli aventi diritto
e vengono qui utilizzati esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi. |