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IL FIGLIO DI BABBO NATALE


© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Ogni anno due miliardi di bambini aspettano con ansia l'avvento di Natale sognando di poter ottenere il regalo tanto agognato.
L'usanza vuole che ogni bambino prepari la lista dei propri desideri e la invii a Babbo Natale che provvederà ad esaudirli.
Pochi sanno che dietro questo evento c'è il grande lavoro e la grande organizzazione creata da Babbo Natale, supportato dalla sua famiglia e da un milione e seicentomila elfi addestrati al meglio.
La famiglia di Babbo Natale è composta da: Babbo Natale, sua moglie, suo padre e i due figli Steve e Arthur.

Il lavoro inizia con lo smistamento delle lettere ricevute al Polo Nord a cui succede la ricerca dei regali richiesi e l'incartamento di essi.
La consegna dei regali avviene tutta nella notte della Vigilia di Natale, per riuscire nella difficile missione viene impiegato ogni membro dello staff di Babbo Natale, aiutato da potenti slitte moderne e coordinate dal centro di controllo S1 situato sotto i ghiacci del Polo Nord.

Gwen - Il figlio di Babbo Natale
© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Tutti i componenti della famiglia sono molto legati al loro lavoro e con grande piacere riescono sempre a consegnare tutti i regali ai bambini. Ma questa volta c'è un contrattempo, infatti l'elfo Bryony si accorge che la bicicletta destinata alla piccola Gwen non è stata inviata. Steve e Babbo Natale dicono che un regalo non consegnato su due miliardi si può accettare e convengono la mancanza di tempo materiale, mancano solo due ore.
Arthur non si rassegna e si prefigge lo scopo di consegnare il dono alla piccola Gwen a qualsiasi costo. Il Nonno di Arthur rimane colpito dalla temerarietà del nipote e decide di aiutarlo, consigliandogli l'utilizzo della sua antiquata slitta di legno, trainata dai nipoti della sua vecchia renna.
Nonno Natale vuole aiutare il nipote anche per dimostrare che è ancora un valido membro della famiglia, mentre Arthur vuole solo la felicità della piccola bambina che gli ha scritto una tenera lettera.

Prenderanno parte a questa disperata missione Arthur, l'elfo Bryory, Nonno Natale e le fedeli otto renne.
Durante il viaggio si troveranno difronte a migliaia di pericoli e avventure ma mai desisteranno dal loro incarico voluto fortemente.

PERSONAGGI PRINCIPALI:

Babbo Natale
© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Babbo Natale: è il leader dell'organizzazione ma al contrario di quanto si possa pensare non è al livello della competenza attribuitogli. Il fascino della sua figura e la sua autorità gli permettono di comandare.
Anche se dovrebbe essere il primo a essere incantato dal Natale ne ha perso lo spirito a favore della tecnologia che lo aiuta nel compiere il suo lavoro.

Steve - Il figlio di Babbo Natale
© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Steve: primogenito di Babbo Natale, è lui in realtà a gestire l'intera distribuzione dei regali. E' di una validità unica e spesso si trova costretto a prendere decisioni in vece del padre. La sua posizione e l'attaccamento all'efficienza nel lavoro lo portano ad essere un personaggio di poca simpatia e molta arroganza.
La estrema perfezione della sua organizzazione è dovuta a un sistema autoritario e quasi militarista.
Spesso critica e si trova in antagonismo con il fratello minore completamente diverso da lui.

Arthur - Il figlio di Babbo Natale
© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Arthur: secondogenito di Babbo Natale, è un ragazzo poco sveglio ma molto alla mano e di una spensieratezza unica. Il suo compito è quello di aprire le letterine dei bambini inviate a Babbo Natale e prendere nota della loro lista di desideri. Questo lavoro lo ha reso molto più sensibile rispetto ai suoi parenti, infatti farà di tutto affinché la piccola Gwen non rimanga delusa.
In questa famiglia sembra che sia l'unico in cui sia rimasto intatto il vero senso del Natale che va al di sopra di organizzazione e ambizioni personali.
La spensieratezza di Arthur spesso ha messo in difficoltà il fratello e il padre che cercano in tutti i modi di nascondere il segreto della loro esistenza. I suoi sketch comici e il suo buffo abbigliamento (sopratutto le ciabatte) lo rendono un personaggio esilarante.
Risulta essere chiaramente il vero protagonista di questa animazione e colui che riuscirà a ritrasmettere in tutti l'amore verso il Natale.

Mrs Santa: moglie di Babbo Natale, è dolce e fedele pronta ad appoggiare il marito in ogni sua decisione. Mrs Santa non ricopre un ruolo importante nella distribuzione dei regali ma rimane un punto di riferimento. Quando tutti capiranno il pensiero di Arthur sarà decisiva nell'aiutarli a raggiungere l'obiettivo e consegnare il regalo a Gwen.

Nonno Natale - Il figlio di Babbo Natale
© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Nonno Natale: padre di Babbo Natale dalla veneranda età di 136 anni. Ora ha lasciato il comando delle operazioni al figlio e vive principalmente dei ricordi di quando era lui il leader. Al contrario del figlio e del nipote Steve lui è contrario alle nuove tecnologie e spesso ripensa ai tempi in cui le consegne venivano fatte con slitte di legno trainate da renne. Ha un carattere molto ruvido fatto di egocentrismo e presunzione tanto da appoggiare Arthur nella sua disperata impresa.
Infatti il suo intento è di dimostrare che i mezzi del suo passato possono compiere operazioni migliori perfino di quelli moderni.

Elfo  Bryory - Il figlio di Babbo Natale
© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

Elfo Bryory: è l'elfo che innesca tutta l'avventura di Arthur, infatti è lui che trova il pacco regalo ancora non consegnato. Fa parte del battaglione speciale di elfi addetti all'impacchettamento dei regali.
Partirà assieme a Nonno Natale e Arthur intento come loro a non deludere la piccola Gwen.

Gwen: la piccola bambina che aspetta la sua tanto agognata bicicletta, inconsapevole dei disagi creati all'organizzazione di Babbo Natale.

PERSONAGGI SECONDARI:

- American James
- Peter: elfo assistente di Steve
- Pedro
- Capitan Da Silva
- Computer del Polo Nord: da cui partono e arrivano tutte le informazioni
- Thomas Jack
- Generale elfo


© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

REALIZZAZIONE:

Il figlio di Babbo Natale (in lingua originale Arthur Christmas) è un film di animazione uscito nelle sale cinematografiche il 11 novembre del 2011 in Gran Bretagna e Irlanda, il 23 novembre negli Stati Uniti mentre in Italia avrà la prima visione il 23 dicembre 2011.
Il film ha come regista Sarah Smith che ha collaborato alla sceneggiatura assieme a Peter Baynham; la produzione invece è in mano a Steve Pegram e Chris Juen.
Per la produzione grafica hanno collaborato la Sony Pictures Animation e la Aardman Animations, vincitrice già di alcuni premi Nobel. La Aardman Animations ha già realizzato animazioni come "Galline in fuga", "Giù per il tubo" e "Wallace & Gromit" ed è diventata famosa per il suo utilizzo della tecnica stop-motion rara nel mondo dell'animazione. In questo caso viene utilizzata una complessa e spettacolare computer grafica ad alta definizione video che potrà essere apprezzata anche in 3-D.
La realizzazione di "Il figlio di Babbo Natale" ha richiesto ben tre anni suddivisi in pre-produzione e produzione utilizzando un budget di 100 milioni di dollari.


© Aardman Animations, Sony Pictures Animation

CRITICA:

Gli sforzi e i costi necessari per la realizzazione di quest'opera sono già stati ripagati dalla critica e dal pubblico anglosassone dove è stato proiettato. In neanche un mese tutto il budget utilizzato è stato coperto ai botteghini, senza contare i guadagni relativi al merchandising e i botteghini dei paesi in cui deve ancora sbarcare, come per esempio l'Europa.

La critica ha molto apprezzato l'impostazione futuristica su una delle leggende più antiche e tradizionali come quella di Babbo Natale.
Gli autori sono riusciti a realizzare questa commedia animata senza in alcun modo danneggiare lo spirito natalizio, che giustamente deve albergare in una pellicola incentrata sulla magia di Babbo Natale.

Non sono mancate anche critiche sull'eccessivo distorcimento nella visione del Natale, che potrebbe influire negativamente sui bambini facendo perdere il lato religioso e spiritualistico dell'evento. Altre lamentele sono state mosse verso l'abbigliamento poco consono dei personaggi, come per esempio il piercing al sopracciglio o l'abbigliamento con richiami militari di Steve.

La trama è molto fresca e originale, fin dall'inizio si capisce che non ci sarà un attimo per annoiarsi grazie ai tanti momenti di ilarità e di avventura che riempiono i 97 minuti del film.
Anche la scelta di una durata relativamente breve incide positivamente sulla visione, solitamente i film di Natale sono dei lungometraggi infiniti che portano ad annoiare, ma qui si gioca molto sul continuo intrattenimento e cambio frenetico di scene.
Non mancano neanche colpi di scena e momenti toccanti, anche se sono la parte meno frequente della trama.
La freschezza del film è aiutata anche dalla ottima caratterizzazione dei personaggi, ognuno presenta una personalità ben definita e lo spettatore ben presto amerà o odierà qualcuno di essi. Sicuramente il più amato non può che essere il simpatico e maldestro Arthur, che strapperà molte risate e consensi trovando in lui la voglia di lottare per un sogno anche a costo di fallire.
Con la sfida di Nonno Natale si toccherà anche il tema fra l'avanzare del modernismo e la voglia di mantenere la tradizione, a costo di essere derisi o messi in disparte dagli altri.
La colonna sonora, composta da "Harry Gregson-Williams" è appropriata e prevede tutte canzoni molto attinenti al clima natalizio.
C'è anche la gradita presenza di Justin Bieber che canterà, durante i titoli di coda del film, una riedizione di "Santa CLaus is Comin' Town" presente anche nel suo nuovo disco.

Un punto di forza di "il figlio di Babbo Natale" è sicuramente la grafica superlativa, che potrà essere goduta anche grazie al supporto degli occhialini 3-D, cogliendo a pieno i tre anni di lavoro necessari per ottenere questa qualità avanzata.
Ogni minimo elemento grafico è curato in maniera maniacale, dall'alito ai capelli che svolazzano e ci sono perfino scene con centinaia di elfi tutti rappresentati fino al minimo dettaglio.
Agli amanti della computer grafica e del 3D, questa animazione sicuramente riserverà una piacevole sorpresa.

CONCLUSIONE:

"Il figlio di Babbo Natale" è un ottimo film di animazione, molto atteso anche in Italia che ha avuto la fortuna di ottenere la programmazione proprio all'inizio delle vacanze natalizie.
Al contrario delle critiche in realtà l'intenzione dei produttori è proprio quella di trasmettere attraverso il divertimento, una tradizione che piano piano sta scomparendo soprattutto tra i giovani.
Questo si capisce dalla forte volontà di Arthur e dal ripristino della tradizionale slitta con le renne, che contrasta le imponenti e iper-tecnologiche astronavi utilizzate dal padre e dal fratello.
Ovviamente è un'animazione più adatta a bambini, ma anche gli adulti potranno divertirsi grazie alla comicità e può rivelarsi un ottimo modo per passare una serata in famiglia.www.cartonionline.com

La locandina italiana Il figlio di Babbo Natale Titolo originale: Arthur Christmas
Nazione: Regno Unito, U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Animazione 3d
Durata: 97'
Regia: Sarah Smith e Barry Cook
Sito ufficiale:www.arthurchristmas.net/
Produzione:Aardman Animations, Sony Pictures Animation
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Uscita : 23 Dicembre 2011
  

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