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GHOST IN THE SHELL 2.0

Per i cultori del genere anime in arrivo nelle sale, l'11 marzo 2014, il remake del cult "Gost in the Shell". Si chiamerà "Ghost in the Shell 2.0" e racchiude nel nome tutto il senso del restyling fortemente voluto da Mamuro Oshii: digitalizzare il film portandolo agli standard contemporanei con un sottofondo audio completamente remixato. Se l'apparenza e le immagini del film d'animazione appaiono assolutamente differenti rispetto a quelle del 1995, l'essenza della storia rimane invariata, così come invariato resta il quesito attorno al quale ruota la trama, presa in prestito dall'omonimo fumetto manga di Shirow Masamune: che significa avere un'anima?

 "Ghost in the Shell 2.0" è ambientato nel 2029 in un mondo imperniato sui sistemi informatici, popolato da umani cyborg che convivono con i robot. Il film si apre con il maresciallo Motoko Kusanagi, un cyborg facente parte della sezione 9 della polizia di New Port City, intenta a spiare un diplomatico. Le vicende iniziali, che muovono gli eventi vissuti dai protagonisti, sono volte a catturare il Burattinaio, un hacker che riesce ad inserirsi nel cervello dei cyborg cancellandone la memoria passata e inserendo i dati necessari a muoverli come marionette per i suoi scopi. La ricerca incessante del Signore dei Pupazzi raggiunge una svolta a seguito di un incidente avvenuto presso la sede operativa della Megatech, fornitrice delle strumentazioni cyborg di numerosi uffici ministeriali, tra cui la stessa Sezione 9. All'interno della struttura i robot prendono vita, ed in equipe creano dal nulla una cyborg, che a dispetto di tutte le aspettative, si anima fuggendo dall'industria e facendosi investire da un passante. Trasportato alla Sezione 9, si scopre subito che l'automa non possiede nemmeno una cellula biologica ma è un'Intelligenza Artificiale pura. 

L'intervento della Sezione 6, di stanza al Ministero degli Affari Esteri, per rivendicare la proprietà del robot, spinge l'automa ad animarsi e cominciare a parlare: è il Burattinaio. Il Burattinaio si presenta sostenendo di non essere un hacker ma un software informatico conosciuto col nome in codice di "progetto 2501". Divenuto pensante e cosciente come un umano, rivendica il diritto allo stesso trattamento: chiede pertanto asilo politico presso la Sezione 9. L'automa non riesce a portare a termine la sua richiesta che scompare misteriosamente, e Kusanagi assieme al suo collega Batou, cominciano a capire l'interesse e l'intervento della Sezione 6: l'automa è una creazione del Ministero degli Affari Esteri, usato certamente per scopi illegali contro le altre nazioni; la sua evoluzione in essere cosciente e parlante potrebbe creare non pochi problemi diplomatici.

La ricerca del "progetto 2501", il Burattinaio, da parte di Kusanagi e Batou diventa a questo punto ancora più spasmodica, ed una volta trovato il corpo, Kusanagi decide di immergersi nel suo corpo per connettersi direttamente allo spirito del Signore dei Pupazzi. L'ultimo lunghissimo dialogo spiega la reale distinzione tra un automa e un umano: anche se un software può autogenerarsi e diffondersi come un virus nella rete, i suoi prodotti non saranno altro che copie; un umano invece riproducendosi crea un essere nuovo, che pur possedendo tutte le caratteristiche genetiche dei suoi creatori, è unico.

La richiesta del Burattinaio è di fondersi a Kusanagi: un'anima umana e uno spirito informatico, specchio dello stesso mondo. Per il nuovo essere, la parola d'ordine resterà sempre la stessa: 2501.

Titolo originale:  Kôkaku kidôtai 2.0
Nazione: Giappone
Anno: 2008
Genere: Anime - Fantascienza Cyberpunk
Durata: 100'
Regia: Oshii Mamoru
Produzione:Bandai Visual Company, Manga Video, Production I.G., Warner Bros.
Distribuzione:Nexo Digital, Dynit
Uscita :11 Marzo 2014 (cinema)
  
Altre immagini del film Ghost in the Shell 2.0
Altri links
Ghost in the shell - Arise
Ghost in the shell - L'attacco dei cyborg
Video di Ghost in the Shell
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