I
FANTASTICI 4 E SILVER SURFER
I
Fantastici Quattro affrontano la loro sfida più grande ne I FANTASTICI 4 E SILVER
SURFER, in cui devono vedersela con il misterioso araldo intergalattico Silver
Surfer, che arriva sulla Terra con l'intenzione di distruggerla. Mentre lui percorre
il pianeta provocando il caos, Reed, Sue, Johnny e Ben devono far luce sul suo
mistero prima che ogni speranza sia perduta. I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER è
il secondo episodio della serie live action basata su quello che gli appassionati
di tutto il mondo conoscono come il "miglior fumetto dell'universo".
I FANTASTICI
4, diretto da Tim Story e uscito nell'estate del 2005, ha ottenuto un incasso
mondiale di 330 milioni di dollari ed è diventato uno dei titoli di maggiore successo
in home video nella storia della Twentieth Century Fox.
In I FANTASTICI 4
E SILVER SURFER, si aggiunge un elemento stimolante alla lista dei personaggi
del fortunato film del 2005: Silver Surfer. La società di effetti speciali Weta
(Il Signore degli Anelli, King Kong), vincitrice di diversi Academy Award®, ha
collaborato con il supervisore degli effetti speciali del film Scott Squires (tre
volte nominato all'Oscar® e che ha lavorato anche in Star Wars: Episodio I - La
minaccia fantasma), dando vita ad una spettacolare creatura generata al computer,
Silver Surfer, che è assolutamente fedele al personaggio della Marvel Comics amato
dai fan di tutto il mondo. La Weta ha sviluppato una tecnologia CGI molto avanzata
per aggiungere un maggiore spessore al personaggio. Doug Jones ha fornito i riferimenti
per i movimenti del personaggio, che poi sono stati utilizzati dai maghi digitali
della Weta.
Silver Surfer entra a far parte della famiglia di supereroi dell'universo
della Marvel Comics che ben conosciamo e che comprende Ioan Gruffudd nei panni
di Reed Richards, in grado di allungare e piegare il suo corpo in ogni forma immaginabile
e che, nel ruolo di leader del gruppo, è conosciuto come Mister Fantastic; Jessica
Alba, che interpreta Sue Storm, personaggio che può rendersi invisibile e proiettare
dei potenti campi di forza, nota come La Donna Invisibile; Chris Evans nei panni
di Johnny Storm, conosciuto anche come la Torcia Umana, in grado di sprigionare
fiamme da tutto il corpo e volare; infine Michael Chiklis nel ruolo di Ben Grimm,
che, dopo una trasformazione sconvolgente, è diventato una possente creatura rocciosa
sovrumana, conquistandosi così l'appellativo de La Cosa. Julian McMahon riprende
il ruolo ricoperto in I FANTASTICI 4, quello della nemesi dagli occhi d'acciaio
e dal pugno di ferro, il Dottor Destino. Kerry Washington torna al fianco di Ben,
nei panni della scultrice non vedente Alicia Masters.
Il
recente vincitore di un Emmy® Andre Braugher entra a far parte del cast nel ruolo
del generale Hager, un severo ufficiale dell'esercito che richiede l'aiuto dei
quattro supereroi per combattere una minaccia globale, assieme a Beau Garrett,
che è apparso nel primo film della Fox Atomic Turistas e che interpreta l'assistente
del generale, il capitano Raye. Il candidato all'Oscar Laurence Fishburne, che
ha lavorato in film come The Matrix e Mystic River, presta la sua voce a Silver
Surfer (nella versione originale). Anche il regista di I FANTASTICI 4 Tim Story
torna in questo secondo capitolo, assieme ai produttori Ralph Winter, Avi Arad
e Bernd Eichinger. La sceneggiatura è opera del quattro volte vincitore del premio
Emmy Don Payne, coproduttore esecutivo de I Simpson, e dell'apprezzato autore
e sceneggiatore Mark Frost, già tra gli autori di I FANTASTICI 4.
Il supervisore
agli effetti visivi Scott Squires, vincitore dell'Oscar, ha lavorato a stretto
contatto con la Weta per creare Silver Surfer e ha anche supervisionato molti
dei numerosi effetti all'avanguardia del film, tra cui i poteri supplementari
dei Quattro, i crateri perfettamente regolari e larghi diversi chilometri, il
lavoro su Silver Surfer e la creazione di Galactus (anche conosciuto come il 'Divoratore
di mondi'), un altro personaggio ben noto agli appassionati di fumetti per il
suo incredibile potere e le sue dimensioni enormi. "Si trattava di trovare un
equilibrio sottile tra la necessità di soddisfare le aspettative dei fan sull'immagine
di Galactus e quella di renderlo spettacolare dal punto di vista cinematografico
anche agli spettatori che non hanno familiarità con il personaggio", sostiene
Squires. Nel 2005, le platee di tutto il mondo hanno conosciuto questo favoloso
gruppo di supereroi, che hanno conquistato i lettori di fumetti fin dal loro debutto
nel 1961, nel primo numero de I Fantastici Quattro, creati dalle leggende della
Marvel Stan Lee e Jack Kirby. Con il loro quartier generale situato nel celebre
Baxter Building di New York, i Fantastici Quattro sono impegnati a migliorare
la situazione mondiale attraverso le loro scoperte scientifiche e a difendere
il pianeta dal male. Con I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER, i realizzatori hanno
potuto allargare gli orizzonti del primo film e proporre nuovi personaggi e avventure
per la più importante squadra di supereroi del mondo. Come spiega il regista Tim
Story: "Abbiamo un nuovo personaggio che entra in scena, Silver Surfer, che è
uno dei più affascinanti di tutta la storia dei fumetti. Così, abbiamo alzato
decisamente il livello con delle scene di stunt migliori, maggiore azione, più
personaggi in CGI e tante altre situazioni coinvolgenti".
Dopo
aver dato vita alla storia delle origini del gruppo, lo sceneggiatore de I FANTASTICI
4 E SILVER SURFER Don Payne, un appassionato di lunga data dei fumetti del gruppo,
ha lavorato per compiere il passo successivo all'interno della serie. "Volevo
che questo film fosse uno di quei rari sequel migliori dell'originale, con più
emozioni, dramma, umorismo e azione", sostiene Payne. "Desideravo anche esplorare
approfonditamente a che punto si trovano i personaggi nelle loro vite. Sono sicuramente
in migliori condizioni economiche, ma devono anche convivere con il lato negativo
della celebrità. Sue e Reed stanno facendo progressi e cercano di sposarsi. Ben
e Alicia si godono il fatto di essere una coppia felice, mentre Johnny hai i suoi
problemi personali. Così, stanno accadendo delle cose importanti a questi personaggi
e nei loro rapporti. Ma io sono emozionato soprattutto per lo spessore che viene
aggiunto alla storia grazie a Silver Surfer". I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER attinge
ad un mix di storie diverse tratte dai fumetti dei Fantastici Quattro, ma presenta
anche nuovi personaggi e sviluppi narrativi. "Il film prende spunto dalla prima
apparizione di Silver Surfer in Fantastici Quattro 48-50", rivela Payne. "Ma utilizziamo
anche degli elementi narrativi di Fantastici Quattro 57-60, in cui Silver Surfer
incontra il dottor Destino. Inoltre, ci sono un paio di momenti ispirati alla
recente serie Ultimate Extinction". Ma il pezzo forte del film, da cui prende
avvio tutta la storia, è il fantastico 'Matrimonio del secolo'. Conosciute da
diverse generazioni di appassionati di fumetti, le nozze tra Reed Richards e Sue
Storm, mostrate per la prima volta nel 1965 nel terzo Fantastic Four King Size
Annual, sono l'equivalente fumettistico dello storico matrimonio tra il Principe
Carlo e Lady Diana. Ma
i preparativi per l'evento vengono rovinati dall'arrivo di Silver Surfer, quando
delle misteriose anomalie iniziano ad avvenire sulla Terra, provocando notevole
distruzione, e i Fantastici Quattro sono chiamati all'azione. Silver Surfer, il
"Surfista galattico", ha fatto il suo debutto nel 1966 sulle pagine dei Fantastici
Quattro nel numero 48. Creato da Stan Lee e Jack Kirby all'inizio dell'esplosione
della controcultura negli anni sessanta, Silver Surfer è diventato rapidamente
un elemento fondamentale della Marvel Comics, apparendo spesso sulle pagine dei
Fantastici Quattro e arrivando anche ad avere una sua serie regolare. Silver Surfer,
che in realtà si chiama Norrin Radd, è considerato uno degli esseri spaziali più
nobili e tormentati dell'universo Marvel. La sua tavola può assorbire ed elaborare
l'energia cosmica presente nell'universo. "Penso che il fascino di Silver Surfer
risieda nel fatto che è un personaggio complesso e tragico", sostiene Don Payne.
"Ha un distacco dal mondo materiale quasi Zen, ma comunque è in grado di provare
compassione. E' un eroe, avendo praticamente sacrificato la sua vita decidendo
di servire Galactus, in modo da salvare il suo pianeta e la donna che ama. Tuttavia,
così facendo, lui provoca anche la distruzione di altri mondi e specie viventi.
Quindi, è decisamente un essere molto ambiguo, che guarda al mondo e all'umanità
attraverso il punto di vista di un emarginato, elemento che le persone trovano
affascinante". "Abbiamo cercato di rimanere il più vicini possibile al Silver
Surfer delle pagine dei fumetti", aggiunge Tim Story. "Tecnicamente, l'aspetto
fantastico di questa esperienza con Silver Surfer è che, considerando che è un
personaggio in CGI, abbiamo potuto crearlo da zero e avere quindi l'occasione
di modellarlo esattamente identico al personaggio del fumetto. Il nostro Silver
Surfer è quello che tutti conosciamo ed amiamo. Quindi, penso che gli appassionati
e tutti coloro che hanno familiarità con il personaggio apprezzeranno il fatto
che vive e si muove esattamente come gli abbiamo sempre visto fare". I FANTASTICI
4 aveva mostrato l'apparente fine dell'arcinemico dei Quattro, il tirannico Victor
Von Doom, che è stato chiuso in un container e portato in Latveria. "E' un film
di fantasia, così i personaggi possono entrare e uscire, morire e risorgere",
spiega Ralph Winter a proposito del ritorno di Destino. "Lui ha trovato un modo
per ritornare. Così, interagisce con tutti, continuando a fare gli occhi dolci
a Sue, cercando ancora di denigrare Reed e pensando di essere migliore di Silver
Surfer. Lui sta cercando di ottenere tutto quello che può e di soddisfare i suoi
scopi". "Per la prima volta, Victor e i Fantastici Quattro devono collaborare
per raggiungere un determinato obiettivo", sostiene Tim Story. "Alla fine, scopriamo
che non ci si può mai fidare di Victor Von Doom, perché lui ha sempre dei secondi
fini".
La
trama e lo sfondo di I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER riflettono anche gli orizzonti
globali dei Fantastici Quattro. Mentre il primo film era interamente ambientato
nella città natale del gruppo, New York, il sequel si svolge su un palcoscenico
internazionale. Spiega lo sceneggiatore Don Payne: "E' importante, perché i Fantastici
Four stanno fronteggiando una minaccia globale, non solo nei loro confronti o
di New York, ma dell'intero pianeta. Questa volta, stiamo dipingendo il nostro
quadro su una tela molto più grande". "Molti film tratti da fumetti usciti recentemente
sono ambientati in un'unica città e in un posto solo", nota Tim Story. "La cosa
importante di questa serie è che i Fantastici Quattro viaggiano molto. Sembrano
quasi degli esploratori e dei viaggiatori, piuttosto che dei supereroi. Loro vanno
a Shanghai e poi in tutta Europa. E' uno degli elementi più affascinanti del fumetto,
che noi volevamo sfruttare completamente, perché penso che sia quello che ci permetterà
di distinguerci dalla concorrenza. "E' sempre molto emozionante rivisitare un
personaggio, dopo aver avuto l'opportunità di interpretarlo in passato", sostiene
l'attore gallese Ioan Gruffudd a proposito del suo ritratto del leader dei Fantastici
Quattro, Reed Richards, riconosciuto unanimemente come l'uomo più intelligente
del mondo. "Sono maturato un po' negli ultimi due anni e sono diventato più vecchio,
così Reed Richards si è evoluto, ha maggiore fiducia in se stesso e un maggiore
controllo della situazione. In questa occasione, si dimostra maggiormente un leader,
perché è felice di ricoprire questo ruolo all'interno dei Fantastici Quattro".
Per
Jessica Alba, che riprende il personaggio di Sue Storm, la Donna invisibile, lavorare
a questo film è stato più soddisfacente rispetto alla pellicola originale. "Nel
primo film, cercavo di comprendere quello che succedeva e rimanere più fedele
possibile al fumetto", rivela l'attrice. "Ora conosco già il personaggio e ho
molta più libertà. Ioan, Chris, Chikie (Michael Chiklis) e io abbiamo tutti interpretato
questi ruoli in precedenza, così siamo veramente a nostro agio, e questo ci fornisce
l'opportunità di scoprire delle cose nuove sui personaggi interpretati dagli altri
e su noi stessi". Chris Evans, che interpreta Johnny Storm, la Torcia umana, era
emozionato all'idea di tornare nei panni del suo personaggio con una maggiore
comprensione di quello che si nasconde dietro alle sue azioni. "E' un vero piacere
per un attore, perché senti che non solo hai passato del tempo nei panni di questa
persona, ma sei anche stato così fortunato da vedere cosa funziona ed è efficace",
sostiene Evans. Anche se Johnny è uno scavezzacollo avventuriero e il maggiore
esibizionista del gruppo, i realizzatori hanno deciso di aggiungere un po' di
romanticismo al suo personaggio in questo film. "Loro vogliono che Johnny questa
volta sia maggiormente preparato per una storia d'amore", spiega Evans. "A causa
del matrimonio di Reed e Sue e del rapporto tra Ben e Alicia, è un buona scelta
narrativa mostrare come Johnny, all'inizio, si senta improvvisamente solo. Tuttavia,
lui scopre che la cosa importante è capire che le persone che sono presenti nella
sua vita, che è così fortunato da amare e che lo amano, sono veramente importanti
e che questo non dovrebbe essere dato per scontato". Michael Chiklis, vincitore
di un Emmy® e di un Golden Globe® per il suo lavoro sulla serie televisiva The
Shield, torna nei panni di Ben Grimm, La Cosa, il cui corpo è stato trasformato
in roccia color arancio dal bombardamento di raggi cosmici, come abbiamo visto
durante il primo film.
Chiklis
sostiene che il suo personaggio è rimasto ancora un brontolone. "Penso che chiunque
si trovasse nei suoi panni sarebbe un po' irritabile", rivela l'attore. "Ma credo
che abbia superato lo shock iniziale e fatto dei progressi. Attualmente, è impegnato
nell'attività quotidiana di salvare il mondo". Le relazioni umane sono molto importanti
per i Fantastici Quattro in questo film e coinvolgono anche un gigante fatto di
roccia. Ben Grimm continua infatti il suo rapporto con la scultrice Alicia Masters,
interpretata da Kerry Washington, che è iniziato nel primo I FANTASTICI 4. "Io
vedo Ben Grimm come l'anima autentica e il cuore dei Fantastici Quattro", sostiene
Chiklis. "E' il personaggio più forte, ma è un gigante gentile. E dentro di sé
è molto sentimentale. L'idea che lui abbia un rapporto d'amore con Alicia rende
veramente il ruolo più soddisfacente. Non è soltanto il brontolone scontroso che
ha sempre la battuta pronta. Ha un cuore ed un'anima ed è proprio questo che il
pubblico ama di lui". Julian McMahon, che attualmente è il protagonista della
serie del canale FX Nip/Tuck, riprende il ruolo dell'arcinemico dei Fantastici
Quattro, Victor Von Doom, ossia il Dottor Destino. Inizialmente alleato e mecenate
dei Fantastici Quattro, a causa della sua ossessione malvagia che lo porta a desiderare
il potere e il controllo del mondo, diventa il loro maggiore avversario. Alla
fine del primo I FANTASTICI 4, il Dottor Destino è stato rinchiuso e rispedito
nella sua terra natale di Latveria. "E' rimasto bloccato in una tomba per lungo
tempo ed ora è decisamente arrabbiato", spiega McMahon a proposito dell'inevitabile
ritorno di Destino. "E' pieno di rancore, determinato a vendicarsi dei Fantastici
Quattro, tanto da preparare il suo piano fin dall'inizio del film". A riprendere
il ruolo di Alicia Masters, già ricoperto nel primo episodio, c'è Kerry Washington,
che recentemente ha affiancato Forest Whitaker nell'acclamata pellicola L'ultimo
re di Scozia. Alicia Masters è una scultrice non vedente che, proprio grazie al
suo handicap, riesce a vedere Ben Grimm per l'uomo che è dentro, senza prestare
attenzione all'imponente creatura di roccia come fa tutto il resto del mondo.
"Alicia è molto intuitiva e perspicace, è dotata di una saggezza che va ben oltre
la sua giovane età, grazie alla cecità e al modo in cui questo fatto ha condizionato
la sua vita", spiega la Washington. Una nuova aggiunta al gruppo di attori è il
recente vincitore di un Emmy, Andre Braugher, che interpreta il generale Hager,
un rigido soldato di carriera che è stato incaricato dal governo degli Stati Uniti
di individuare e catturare Silver Surfer. Braugher, un appassionato di lunga data
dei fumetti dei Fantastici Quattro, era felice di entrare a far parte di questo
universo cinematografico. "Mi ricordo bene quando uscì il primo fumetto dei Fantastici
Quattro e scoprii tutti questi personaggi, così come Silver Surfer e Galactus.
Per questa ragione, è veramente una grande soddisfazione per me ritrovarmi in
questo film. La possibilità di saltare giù da un elicottero, lavorare in una cisterna
piena d'acqua ed essere impegnato nei lanci spaziali è davvero divertente. Penso
che, se si partecipa ad un film tratto da un fumetto, si debba fare qualcosa di
divertente".
La
leggenda della Marvel Comics e il creatore dei Fantastici Quattro, Stan Lee, anche
questa volta appare ne I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER, durante il 'Matrimonio
del secolo' tra Reed & Sue. In un omaggio alla tavola finale del numero 3 di Fantastic
Four Special King Size Annual del 1965, quello in cui avviene il matrimonio tra
Sue e Reed, Lee appare nei panni di se stesso come un imbucato alle nozze. Tuttavia,
non è presente nella lista e viene invitato ad andarsene. Nel primo Fantastic
Four, Lee era impegnato in un cammeo nei panni del postino del Baxter Building.
Con dei personaggi così ben definiti e un orizzonte globale a disposizione, i
realizzatori sperano che gli appassionati del genere e gli spettatori comuni accolgano
con favore il film. "Penso che la pellicola sia importante perché i nostri quattro
eroi stanno affrontando una minaccia globale", sostiene lo sceneggiatore Don Payne.
"Ma il film tratta decisamente delle questioni eterne, come la famiglia e il sacrificio.
Bisogna essere un individuo nobile per impegnarsi e compiere dei sacrifici per
il bene dell'umanità. C'è anche maggiore azione, emozioni e attenzione ai rapporti
tra i personaggi. L'idea è di farla rimanere una pellicola per famiglie, ma senza
mai renderla troppo banale. Deve essere un'avventura su larga scala, con il giusto
mix di azione, dramma, umorismo e favolosi effetti speciali". Secondo il produttore
Ralph Winter, l' identificazione ha reso popolari per quasi cinquant'anni i Fantastici
Quattro tra gli appassionati di tutto il mondo. "Loro hanno un tono un po' più
leggero", sostiene Winter. "Si può vedere il tipo di legame naturale e le liti
che avvengono in una normale famiglia. Hanno dei problemi concreti, gli stessi
che abbiamo noi. Non possono nascondere i loro poteri nel modo in cui i mutanti
nei film degli X-Men possono fare o addirittura cambiare quello che sono. Loro
non possono farlo, perché i loro poteri sono visibili a tutti. Questo rende tutto
un po' più stimolante per ognuno di loro". SILVER SURFER Creato dallo sceneggiatore
Stan Lee e dal disegnatore/co-sceneggiatore Jack Kirby, Silver Surfer è apparso
per la prima volta nel marzo del 1966, nel numero 48 dei Fantastici Quattro. Silver
Surfer è un avventuriero delle galassie lontane che visita lo spazio sulla sua
tavola di energia cosmica come araldo di Galactus, il 'Divoratore di mondi', in
cerca di nuovi pianeti per soddisfare il suo padrone. Secondo la storia ufficiale
della Marvel, Silver Surfer ha un 'potere cosmico', che gli permette di assorbire
e rielaborare l'energia cosmica dell'universo. Può aumentare la sua forza a livelli
incalcolabili ed è praticamente indistruttibile.
E'
in grado di navigare nello spazio, nell'iperspazio e attraverso le barriere dimensionali,
di volare a velocità inimmaginabili sulla sua tavola, entrando anche nell'iperspazio
quando supera la velocità della luce. Inoltre, in alcune occasioni è anche stato
capace di viaggiare nel tempo. Silver Surfer non ha bisogno di cibo, acqua, aria
o sonno, perché va avanti grazie alla conversione della materia in energia. E'
immune alle temperature estreme e alla maggior parte delle radiazioni, riuscendo
anche a sopravvivere in ambienti desolati come lo spazio cosmico o l'iperspazio.
La tavola, fonte del suo potere, è fatta dello stesso materiale impenetrabile
argentato e composto dell'energia cosmica di cui è formata la pelle del suo padrone,
che è collegato mentalmente ad essa. Infatti, la tavola si muove in risposta ai
suoi pensieri, anche quando non c'è un contatto fisico tra loro. La tavola è quasi
completamente indistruttibile, ma in quelle rare occasioni in cui è stata danneggiata
o distrutta, Silver Surfer è riuscita a ripararla o addirittura a ricrearla. L'attore
Doug Jones, che recentemente ha ottenuto grandi consensi per il suo ritratto del
misterioso cattivo 'L'uomo pallido' nella pellicola vincitrice di tre Oscar Il
labirinto del fauno di Guillermo del Toro, è entrato nel progetto per fornire
un riferimento fisico del personaggio di Silver Surfer e dei suoi movimenti ai
maghi digitali della Weta. Laurence Fishburne presta invece la sua voce al personaggio.
Per diverse settimane prima della produzione, e anche durante la produzione stessa,
Jones, un esperto mimo e contorsionista, e la sua controfigura, Dorian Kingi,
hanno lavorato a stretto contatto con Terry Notary l'istruttore addetto ai movimenti,
utilizzando una serie di attrezzature per cineprese e imbracature disegnate appositamente
per ricreare i movimenti ispirati al surf del personaggio.
Notary
ha iniziato come ginnasta e artista circense (faceva infatti parte del cast originale
dello spettacolo Mystere del Cirque du Soleil), prima di lavorare nel mondo del
cinema e ha aiutato Doug Jones a ricreare molti dei movimenti e delle posizioni
classiche di Silver Surfer. Mentre Silver Surfer in alcune occasioni interagisce
con tutti i Fantastici Quattro, il rapporto più stretto lo stringe con Sue, che
è la prima a scoprire che potrebbe non essere quel malvagio distruttore di pianeti
che sembrava inizialmente. "Silver Surfer è un individuo fisicamente straordinario",
sostiene la Alba. "Non solo ha questa pelle particolare color argento, è vigoroso
e muscoloso, ma è anche innocente. E' decisamente interessante, perché è totalmente
incompreso, e mi piace molto che il mio personaggio stringa un legame con lui,
dimostrandosi persino materna.
I ragazzi sono così rigidi, pronti a combattere senza riflettere quando sentono
che qualcosa sta minacciando l'universo, mentre Sue cerca di andare oltre la situazione
contingente e di guardare aldilà delle apparenze. Penso che sia qualcosa di veramente
affascinante per questo film e per il mio personaggio". "Attendo con ansia di
vedere Silver Surfer nel film", rivela Michael Chiklis. "E' un personaggio magnifico,
uno dei più amati e carismatici della Marvel, e il suo look nel film è incredibile".
"Silver Surfer è semplicemente un personaggio molto sexy. Penso di essere invidioso
di lui", scherza Ioan Gruffudd. "Anche soltanto il suo nome è assolutamente affascinante.
E, visivamente, sarà entusiasmante seguire questo personaggio nel film". LA FANTASTICAR
Nell'ambito della mitologia dei Fantastici Quattro, il Baxter Building ha la stessa
importanza della Fantasticar, il velivolo che esordì originariamente nel numero
3 dei Fantastici Quattro nel 1962, dove si conquistò il soprannome di "vasca da
bagno volante". Tuttavia, con i cambiamenti tecnologici che sono avvenuti in oltre
quarant'anni di storia, anche la Fantasticar si è evoluta in tante versioni diverse,
arrivando alla sua attuale fisionomia lucida e aerodinamica. La Fantasticar esordisce
al cinema grazie a I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER. Dopo che Reed Richards svela
la sua ultima invenzione al resto della squadra nel laboratorio ultratecnologico
del Baxter Building, loro la utilizzano nel tentativo di impedire la distruzione
della Terra da parte di Galactus. Così, diventa un elemento fondamentale nella
battaglia dei cieli che coinvolge i Fantastici Quattro, Silver Surfer, Destino
e Galactus.
La
Fantasticar che vediamo nel film è stata realizzata dal celebre artista/illustratore/progettista
di veicoli Tim Flattery (che ha lavorato, tra gli altri, a Mission: Impossible
III, Pirati dei Caraibi 3: ai Confini del Mondo e Transformers), in collaborazione
con Trevor Creed del reparto design del Chrysler Group, con il regista de I FANTASTICI
4 E SILVER SURFER Tim Story e con lo scenografo del film, Kirk Petruccelli. In
grado di soddisfare i bisogni più particolari dei Fantastici Quattro, la Fantasticar
è un velivolo lungo più di 6 metri e largo 4, capace di decollare e atterrare
verticalmente, dotato di eliche alimentate da energia elettrica e di turbine tipiche
di un jet, cosa che permette una massima efficienza nei consumi di carburante.
Ideata da Reed Richards, costruita grazie ad una vasta gamma di elementi portati
ad alte temperature e utilizzando recenti tecniche industriali supportate dai
computer, il velivolo è decisamente anomalo, ma in grado di volare. La massima
velocità raggiungibile dalla Fantasticar, con tutti i membri dei Fantastici Quattro
a bordo, è di quasi 900 chilometri all'ora. L'altezza massima raggiungibile è
di 9.000 metri. La Fantasticar è in grado di dividersi in tre velivoli separati,
ognuno manovrabile autonomamente e dotato della sua fonte di energia, con delle
ali apribili. Ciascuna sezione può mantenere la velocità e le performance dell'intero
velivolo. La maggior parte delle riprese con la Fantasticar sono state girate
su un set dotato di green screen a Vancouver, in cui il velivolo stesso è stato
situato su una piattaforma che aveva una grande libertà di movimento, con i ventilatori
in funzione e la macchina che dondolava montata su un perno. Tutto ciò forniva
agli attori uno sfondo realistico per rappresentare l'effetto del volo. "La Fantasticar
è favolosa", sostiene Jessica Alba. "Hanno portato questa vettura ad un livello
incredibile, con un look assolutamente futuristico ed affascinante. Per me, uno
dei momenti migliori sarà quando potrò vedere tutte queste scene messe assieme".
LA PRODUZIONE Con la sceneggiatura e il cast ben definiti, i produttori hanno
stabilito i loro uffici ai Vancouver Film Studios, ad est del centro della città.
Molti dei realizzatori che hanno partecipato a Fantastic Four e ai film degli
X-Men, tutti girati a Vancouver, sono tornati per offrire il loro contributo all'imponente
produzione de I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER. Per catturare alcuni dei monumenti
e delle attrazioni più celebri del mondo, la troupe della seconda unità ha viaggiato
in lungo e in largo per girare alcune inquadrature in esterni, in città come Londra,
New York e Shanghai. L'assistente alla regia e coproduttore Lee Cleary, che ha
lavorato a tutti i film degli X-Men e al primo I FANTASTICI 4, spiega il processo
di preproduzione: "l'elemento chiave per preparare un film sono le location. In
questa pellicola, copriamo diversi continenti. Siamo a New York, Shanghai, Tokio
e Londra, solo per fare qualche nome. E quando la base operativa è una città come
Vancouver, che deve rappresentare così tanti continenti e nazioni, c'è bisogno
di ricerche molto approfondite per le location". L'esterno del Baxter Building
è stato filmato nuovamente al Marine Building di Vancouver, uno dei maggiori esempi
mondiali di architettura art déco, situato vicino al litorale, nel cuore della
zona finanziaria di Vancouver. Il tetto del Metro Parkade, un ampio parcheggio
a sette piani che si trova al centro di Vancouver, è stato utilizzato per 'Il
matrimonio del secolo' tra Reed Richards e Sue Storm. Si tratta di una cerimonia
a lungo attesa, disturbata dall'apparizione di Silver Surfer, che inseguito da
Johnny, ha dato vita ad una delle scene d'azione più memorabili del film. Per
una settimana di riprese, il cast e la troupe si sono spostati alla Lower Seymour
Conservation Reserve nella zona settentrionale di Vancouver, che viene utilizzata
per rappresentare la Foresta Nera, in cui i Fantastici Quattro grazie ai sensori
di Reed trovano Silver Surfer. La riserva di 5.668 ettari racchiude dei territori
spettacolari e variegati, e comprende stagni alpini, pendii forestali e pianure
attraversate da fiumi, che forniscono ai realizzatori de I FANTASTICI 4 E SILVER
SURFER uno sfondo perfetto per le sequenze nella Foresta Nera. Oltre a diverse
settimane di riprese nelle location, la troupe è stata impegnata nei teatri di
posa dei Vancouver Film Studios e in quelli dei Mammoth Studios, nella periferia
di Burnaby, le stesse strutture utilizzate per I FANTASTICI 4, X2 e X-Men: Conflitto
finale. Ai Mammoth Studios (un nome appropriato per questa struttura di Burnaby,
visto che è grande come un immenso magazzino) lo scenografo Kirk Petruccelli e
la sua squadra di art director, arredatori e progettisti, assieme al resto della
troupe hanno ideato e costruito il laboratorio ultratecnologico di Reed Richard,
così come gli interni della base militare nel circolo polare artico in cui viene
rinchiuso Silver Surfer. Il laboratorio di Reed, costruito al Teatro 1 dei Mammoth
Studios, è un set di 576 metri quadrati composto da numerosi spazi, in cui il
brillante scienziato può condurre il suo lavoro. Tra questi, c'è una sala adibita
ad ospitare il Sensore Cosmico e studiare le scienze biologiche e la tecnologia
legata ai razzi spaziali, una stanza con il Supercomputer, un'altra che ospita
la Fantasticar, una sala conferenze, e la grande stanza circolare con il pannello
di controllo, dotato di uno schermo a cristalli liquidi ad alta definizione, largo
14 metri e alto 4. La troupe della seconda unità de I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER
è stata impegnata nelle riprese per oltre 40 giorni, lavorando sia nelle diverse
location che con il green screen.
Questa
unità ha gestito buona parte della sequenza di inseguimento tra Silver Surfer
e Johnny Storm. Proprio per questa scena, si sono svolte delle riprese aggiuntive
in tutto il mondo: cogliendo i monumenti classici di Washington, il profilo di
New York che si vede arrivando in nave e l'Holland Tunnel, per finire a Londra
e in Cina. Nei due anni passati dall'ultima apparizione de La Cosa, avvenuta ovviamente
in I FANTASTICI 4, la Spectral Motion Inc., una società leader negli effetti per
le creature fantastiche che ha sede a Glendale, in California, ed è di proprietà
del pluripremiato responsabile degli effetti speciali Mike Elizalde, ha apportato
dei miglioramenti e dei cambiamenti significativi nell'aspetto e nella tecnologia
utilizzata per le protesi e per il costume de La Cosa, indossato dall'attore Michael
Chiklis. Grazie all'artista Bart Mixon, addetto alle protesi sul set e che ha
lavorato a stretto contatto con Chiklis nel primo film, il tempo quotidiano per
applicare alla Cosa la protesi facciale e il suo costume corporeo è stato ridotto
a novanta minuti in questo secondo episodio, un periodo decisamente inferiore
rispetto a quanto avveniva nella pellicola originale. La protesi de La Cosa ora
possiede delle sopracciglia più marcate, un particolare richiesto a viva voce
dagli appassionati dei Fantastici Quattro, mentre ci sono più applicazioni e articolazioni
rocciose nel costume completo, per dare una maggiore credibilità a questa creatura
fatta di roccia.
Titolo
originale: | Fantastic
Four: Rise of the Silver Surfer |
Nazione: | Usa |
Anno: | 2007 |
Genere: | Azione/Fantascienza |
Durata: | 120' |
Regia: | Tim
Story |
Sito
ufficiale: | www.fantasticfourmovie.com |
Cast: | Ioan
Gruffudd, Michael Chiklis, Jessica Alba, Chris Evans, Andre Braugher, Moneca Delain,
Ulla Friis, Beau Garrett, Julian McMahon, Kerry Washington |
Produzione: | Twentieth
Century-Fox Film Corporation, Marvel Enterprises, Dune Entertainment, Thinkfilm
|
Distribuzione: | 20th
Century Fox |
Uscita
: | 15
Giugno 2007 (cinema) |
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