DUMBO
È
la fine dell'inverno e le cicogne consegnano i nuovi bambini
agli abitanti del circo nel suo quartiere invernale in Florida.
Tutte le madri ricevono i loro pacchi tranne un elefantessa,
la signora Jumbo. Ma dopo la partenza del circo, una cicogna
perduta gli porta un elefante che, per la sorpresa generale,
è caratterizzato da due enormi orecchie . Diventa
oggetto di scherno di tutte le altre elefantesse, viene
subito soprannominato "Dumbo" (dumb in inglese
significa stupido) .
La
signora Jumbo cerca di rimanere dignitosa, circondando il
suo bambino con tutto il suo amore materno. Tuttavia, quando
una manciata di ragazzini maleducati schernisce ancora una
volta Dumbo, sua madre che è sconvolta, incapace
di affrontare la malvagità permanente di cui il suo
piccolo è la vittima, ne prende uno con la sua proboscide
e gli dà una sculacciata. Pagherà caro il
suo gesto in quanto il sigr. Loyal, dopo averla frustata,
la incatenata e rinchiude in una gabbia. Considerato un
"diverso" dagli altri membri della troupe, Dumbo
è ora solo. Fortunatamente lo scaltro topo Timothy
lo consola e decide di farlo diventare una vera star del
circo.
Timothy
prova a eseguire diversi numeri circensi con Dumbo ma tutti
falliscono: mentre Dumbo deve saltare su un trampolino per
atterrare in cima a una piramide di elefanti in equilibrio
su una palla, inciampa nelle sue orecchie e rotolando finisce
per colpire la palla che sosteneva la piramide, che crolla
trascinando con se tutto il tendone del circo. Nella città
vicina, il direttore del circo decide di fare di Dumbo un
pagliaccio, con grave vergogns e imbarazzo degli altri elefanti.
Lo
spettacolo raccoglie un grande successo, e i pagliacci fanno
festa dopo lo spettacolo. Timothy intanto, approffitando
dell'euforia generale, porta il piccolo Dumbo a vedere la
sua madre imprigionata all'interno di un carrozzone. Non
possono vedersi, ma resta loro solo l'abbraccio delle loro
proboscidi. Per confortare Dumbo che continua a piangere
e singhiozzare, Timothy lo porta a bere in una ciotola,
dove uno dei pagliacci ha inavvertitamente versato una bottiglia
di champagne. L'alcol fa presto effetto sia sull'elefante
che il topolino, così i due amici hanno visioni onirioche
e psichedeliche, tra cui la passeggiata degli elefanti rosa
e molte altre improbabili allucinazioni.
Il
mattino dopo, i due compagni sono svegliati dal loro sonno
da una banda di corvi, che sono stupiti di trovare un elefante
sui rami più alti di un albero. Passato lo stupore,
Timothy capisce che Dumbo è riuscito a volare fino
a lassù, grazie alle sue grandi orecchie. Cerca di
persuaderlo a usare questo dono, sostenuto dal capo dei
corvi che, dopo essere stato messo al suo posto da Timothy,
offre al giovane elefante una delle sue penne convincendolo
che abbia potere magico di farlo volare . Il duo sale dalla
cima di una scogliera e l'incredibile succede: Dumbo sa
come volare.
Tornato
al circo, Dumbo è pronto per il suo numero di clown.
Ma grazie alla penna, Timothy propone di trasformare il
numero in uno spettacolo volante. Mentre apre le orecchie,
l'elefantino perde la penna e va in panico. Timothy gli
confessa che era solo un pretesto e che non ne aveva bisogno
della piuma per volare; gli basta fidarsi di se stesso.
Di fronte agli spettatori sbalorditi, l'elefante si alza
in volo come un aereo, schizzando gli increduli pagliacci.
Il numero dell' elefante volante è un grande successo.
In compagnia di Timothy e sua madre, finalmente libera,
Dumbo diventa la nuova stella del circo.
E'
la storia commovente di Dumbo, l'elefantino dalle grandi
orecchie, figlio dell'elefantessa Jumbo. Dumbo viene subito
deriso e umiliato sia dalle elefantesse del circo, che dal
personale del circo per via delle sue orecchie che inizialmente
gli causano un mare di guai. Sua madre per proteggerlo si
ribellerà a questa situazione, ma verrà rinchiusa
e separata dal suo cucciolo. Dumbo, trova nell'allegro topolino
Timoteo l'unico amico che riuscirà a capire che il
suo grande handycap è anche il suo più grande
talento. Con un pizzico di fortuna, tanta determinazione
e un eccezionale coraggio, Dumbo impara a librarsi nell'aria,
diventando l'attrazione volante del circo. Il film ha momenti
creativi di grande interesse, come il sogno di Dumbo , uno
dei brani più singolari dal gusto quasi surreale.
Tra le bolle di sapone Dumbo vede miriadi di elefanti dai
più svariati colori che compongono una meravigliosa
"Silly Symphony". Dumbo è uno dei film
più amati fra quelli creati da Walt Disney e fu vincitore
del premio Oscar per la migliore colonna sonora.
Dumbo è il quinto lungometraggio animato
e il quarto "Animation Classic" dei Disney Studios,
uscito negli Stati Uniti nell'ottobre del 1941. È
basato sull'omonimo racconto scritto da Helen Aberson e
illustrato da Harold Pearl, pubblicato nel 1939.
La produzione di questo film aveva lo scopo
di compensare gli scarsi incassi di Pinocchio e Fantasia,
entrambi usciti nel 1940. Lo scenario originale, vicino
a una versione di Ugly Duck ma con un pachiderma, è
stato sviluppato da Joe Grant e Dick Huemer per diventare
un film di 64 minuti, uno dei cortometraggi più corti
dei Disney Studios. Nonostante la sua brevità e i
numerosi risparmi ottenuti durante la sua produzione, il
film è diventato uno dei film preferiti del pubblico
grazie alla sua storia semplice ma commovente.
Titolo
originale: |
Dumbo |
Nazione: |
U.S.A. |
Anno: |
1941 |
Genere: |
Animazione |
Durata: |
64' |
Regia: |
Walt
Disney |
Supervisione: |
Ben
Sharpsteen |
Produzione: |
Walt
Disney |
Distribuzione: |
RKO
Radio Pictures |
Uscita
: |
31 ottobre 1941 |
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