Komikazen:
2° Festival Internazionale del fumetto di realtà
11 -26 novembre
2006 mostra e incontro con Vittorio Giardino
Sabato
11 novembre alle ore 18 inaugura la mostra del disegnatore
bolognese di fama internazionale Vittorio Giardino
presso Galleria d'arte Mirada via Mazzini 83 a Ravenna.
Si tratta del secondo appuntamento del Festival Internazionale
del fumetto di realtà Komikazen: il festival è
anche un momento di incontro e di approfondimento per
il pubblico. Non poteva mancare quindi un incontro con
l'autore, che si svolgerà presso il Liceo Artistico
Nervi di Ravenna in via Tombesi dall'Ova 14 alle ore 10.45
di sabato 11 novembre.
Si
tratta di un'importante occasione per vedere gli originali
di un maestro del fumetto. Piuttosto restio ad esporre
i propri originali di cui è giustamente geloso,
ha permesso con grande generosità alla nostra città
di potere fruire di una possibilità preziosa. Le
tavole di No pasaran mostrano il lato più maturo
del lavoro pluriennale dell'autore. La linea chiara è
diventata autoriale, inconfondibile, mentre la scelta
dell'ambientazione nella Guerra civile spagnola pone il
lettore di fronte a interrogativi etici universali. Il
protagonista Max Fridman, noto dai precedenti volumi,
si trova immerso nello scorrere incontrollabile degli
eventi a ridosso della Seconda Guerra Mondiale. Di fronte
alla domanda antica eppure sempre contemporanea, Che fare,
prenderà inevitabilmente , ma non volentieri, decisioni
che metteranno a repentaglio la sua vita. Si tratta di
una storia magistrale, dove lo sfondo storico non è
semplicemente un siparietto, ma prorompe nell'intreccio
e ci insegna come per comprendere la storia non bastino
solamente i saggi.
La
mostra è visitabile fino al 26 novembre
negli orari di galleria o su appuntamento (anche per classi
scolastiche).
Testo in catalogo di Daniele Bonomo. Catalogo edito da
Fernandel Editore, Ravenna.
Per
ulteriori approfondimenti visita il sito http://www.mirada.it/komikazen/
Nota
biografica
Vittorio Giardino è uno dei più importanti
disegnatori italiani, e sicuramente uno dei più
noti all'estero. Classe '46, ha deciso con coraggio quando
era sulla trentina di abbandonare il redditizio mestiere
di ingegnere per dedicarsi completamente al fumetto: "Decisi
di mettermi di impegno, non ero più un ragazzino,
dovevo fare in fretta perché partivo tardi. Comunque
fare fumetti a tempo pieno, ma senza nessuna certezza
di pubblicazione, e mollare un buon stipendio per ripartire
da zero creava dei problemi psicologici in tutti i miei
familiari. "
I suoi primi lavori appaiono su Città Futura, ma
il personaggio che gli darà la notorietà
è Sam Pezzo: ambientato negli anni '80, è
un detective che opera in Italia e non nelle "esotiche"
Los Angeles e New York. Nel 1982 crea Max Fridman. La
prima storia in cui appare, Rapsodia ungherese, è
stata tradotta in ben 18 lingue. Non disdegna neanche
il racconto erotico, che si adatta in modo esemplare alla
sua linea chiara: nel 1985 realizza Little Ego, giovane
fanciulla ossessionata da fantasie erotiche.
Negli anni '80 la sua fama raggiunge il più largo
pubblico, grazie alle pubblicazioni su L'Espresso, Repubblica,
L'Unità, ecc.
Negli anni '90, tradendo in parte le attese del pubblico
che aspettava il seguito di Fridman, inizia la serie di
Jonas Fink, premiata ad Angoulème nel 1995. Questa
volta è la Praga stalinista a fare da sfondo, ampliando
notevolmente l'orizzonte tematico e la virtuosità
nel ricostruire atmosfere di Giardino. Proprio questo
interesse nell'ampliare l'orizzonte, porta l'autore bolognese
a riprendere in mano il personaggio Fridman, nella trilogia
No Pasaran¸ storia della ricerca di un amico scomparso
ambientata nella Guerra civile spagnola.
Nel 2005 infine abbandona temporaneamente il suo autarchismo
nello scrivere e disegnare le proprie storie e disegna
su sceneggiatura di Giovanni Barbieri il personaggio di
Eva Miranda, soap opera a fumetti con largo seguito negli
USA e in Francia. Sempre nello stesso anno viene creata
una pipa ispirata al personaggio di Fridman: si tratta
della prima volta per un personaggio proveniente dal fumetto.
Vive e lavora a Bologna .
www.vittoriogiardino.com
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