HYBRIS
COMICS
Nel
mese di agosto ha aperto Hybriscomics.com,
il nuovo sito di fumetti e cultura dei comics. Gli intenti
della casa editrice online sono quelli di proporre prodotti
di qualità in formato PDF, scaricabili a pagamento
( il costo è decisamente contenuto, € 1,19
è il prezzo di ogni episodio, che conta almeno
22 pagine e può essere pagato mediante carta postpay
o carta di credito). Si tratta di una scommessa, non solo
di tipo economico, ma ha le sue origine nella passione
e nel rispetto dei fondatori della Hybris, per la cultura
popolare che i comics incarnano, ormai. da un secolo.
L'idea del progetto nasce a Massimo Spiga, giovane
sceneggiatore, grafico e appassionato del web, che riesce
a contagiare persino il grande Bepi Vigna, il creatore
di Nathan
Never, alla sua prima esperienza con proposte fumettistiche
pensate ad hoc per l'online. Altra compagna d'avventura
è Elisabetta Randaccio, critico cinematografico
e studiosa di massmedia. I tre vorrebbero dare spazio
non solo ad autori, disegnatori e coloristi, già
professionisti del settore, presenti con i loro lavori
alla Hybris, ma anche a esordienti talentuosi che non
hanno, causa gli svariati problemi che attanagliano l'editoria
cartacea dei comics, la possibilità di raccontare
le loro storie e di mettere in evidenza le loro doti.
Oltre
alla sezione dedicata alle proposte fumettistiche (questo
mese si può trovare il primo episodio di una miniserie
originale di Roberto Randaccio, Rain dog, e il primo appuntamento
con i racconti brevi, cioè l'antologia Hibris Jam,
che presenta, tra l'altro, una storia di Vigna
e Gabos - La vita di Nedo Hermill - e due del fondatore
della casa editrice, Massimo Spiga, dal titolo Dallas
mi uccide e Rumore), Hybriscomics ha una interessante
sezione tesa ad approfondire personaggi, generi e problemi
della storia dell'arte "delle nuvole". Si tratta
di Hybrismedia, dove si possono leggere articoli (a cura
di Elisabetta Randaccio e Bepi Vigna), sentire e vedere
interviste a personaggi rilevanti del mondo del fumetto.
Gli autori sperano di essere sempre in stretto contatto
con il loro pubblico. In questo senso, è stato
reso attivo un blog e sarà aperto presto un forum
di discussione. Ma l'ambizione di Hybriscomics è
quella di rivolgersi a un pubblico che vada oltre i nostri
confini. Così, nelle prossime settimane, sarà
disponibile la versione spagnola e inglese del sito.
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