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presenta il fumetto on line
Made
In Italy: L'Infame 2° e ultimo episodio
Il
nostro paese non è mai stato innocente. Prima ancora
che l'inchiostro della Costituizione fosse asciutto, mani
avevano stretto altre mani e intere città erano
state spartite. I nostri protagonisti lo sanno. Lo vivono
tutti i giorni: ogni striscia, ogni pestaggio, ogni porta
sbattuta in faccia è più eloquente del migliore
sociologo. Quattro ragazzi di borgata che, in seguito
ad uno scontro fortuito con la polizia, apprenderanno
che l'unico modo per sopravvivere all'Italia è
abbracciarne l'anima, la vera ideologia: Cosa Nostra.
"Made
In Italy - L'Infame" è la storia di ragazzi
come tanti, figli del grande vuoto e della globalizzazione,
determinati a non lavorare mai in un call-center.
Questo primo albo introduce i personaggi ed i temi di
una trilogia in sei volumi di una miniserie che arriva
bailando, senza pudore, schiacchiando 50 anni di mitologia
criminale, politica e giornalistica del nostro paese.
E' un pezzo feroce di narrativa pulp, degenerazione estrema
di quel genere che un tempo si sarebbe detto "d'impegno
sociale", risposta volgare ad un mondo volgare.
"E'
più criminale fondare una banca o sfondarne una?"
La celebre questione brechtiana sembra il manifesto della
scelta di vita dei ragazzi di Made in Italy, che con un
sequestro tenteranno di risolvere la loro ansia di benessere
economico. Ma, forse, non è così semplice
vivere al di là del bene e del male... Il racconto
a fumetti di Spiga è consigliato a lettori per
cui i comics non sono esclusivamente lettura rassicurante.
Da non perdere.
E'
disegnata da Francesco Acquaviva, che ha infranto ogni
regola formale del fumetto classico, e scritta da Massimo
Spiga, che ha confezionato un bel sandwich al tritolo
per gli amanti del politicamente corretto.
Made In Italy: per educarne cento.
Autori
Ideato da:
Massimo Spiga, Francesco Acquaviva.
Soggetto, Sceneggiatura, Lettering:
Massimo Spiga
Matite, Chine, Colore:
Francesco Acquaviva
Supporto Informatico:
TREN srl
A cura di:
Elisabetta Randaccio
Bepi Vigna
Per
scaricare il fumetto clicca qui
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