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Personaggi

XVII FESTIVAL CIAK JUNIOR
TREDICI NAZIONI PRESENTI
A TREVISO PER LA KERMESSE
DEL CINEMA FATTO DAI RAGAZZI

Sono stati premiati, mercoledì 24, alle ore 21 al teatro Alcuni-Sant'Anna di Treviso le sette classi finaliste del concorso "Colori Carta e Cartoni", facciamo un cartone animato insieme, ideato dal Gruppo Alcuni in collaborazione con la Regione Veneto. L'appuntamento, che ha interessato le scuole venete primarie e secondarie inferiori, s'inserisce nella XVII edizione del Festival Ciak Junior in corso nel capoluogo della Marca trevigiana fino a sabato 27 maggio.

Un'intera settimana dedicata ai film e ai cartoni animati pensati e realizzati in prima persona dai ragazzi tra i 10 e i 15 anni provenienti da 13 Paesi del mondo, dalla Cina al Sudafrica, dall'India al Messico, dal Senegal all'Israele fino alla maggior parte delle nazioni europee. Come ha sottolineato il governatore della Regione Veneto, Giancarlo Galan "Ciak Junior si conferma evento cardine a livello internazionale nell'ambito dell'educazione al linguaggio audiovisivo e massmediatico del mondo dei minori".

Un'attenzione ai programmi educativamente orientati che è diventata la mission del Gruppo Alcuni, impegnato da anni in produzioni televisive, teatrali ed editoriali con protagonisti attivi i bambini. Non solo del Gruppo Alcuni ma, fortunatamente, anche delle altre emittenti straniere partner di Ciak Junior. "Nel corso di questi 17 anni - spiega Sergio Manfio che con il fratello Francesco è l'anima degli Alcuni - si è creato tra emittenti, produttori e ricercatori universitari un gruppo unito convinto che una migliore televisione per ragazzi sia possibile. In questo Festival presenteremo un progetto pilota di un programma realizzato insieme ad altre emittenti straniere e altri due progetti che rispecchiano la nostra idea di tivù per minori educativa".

E saranno gli stessi ragazzi, tre per ogni nazione presente al Festival, a votare il film che è piaciuto di più, dando un premio anche alla migliore sceneggiatura e alla migliore interpretazione. Gli adulti rimangono, quindi, ai margini di questa manifestazione. Disponibili, però, ad ascoltare le richieste dei giovani che venerdì 26, in uno spazio definito "Il Parlamento dei ragazzi", rifletteranno sui diritti del telespettatore. Il primo diritto è sicuramente quello di avere una televisione per ragazzi migliore, una televisione che li rispetti e non li "sfrutti" per secondi fini, dall'emotivo al pubblicitario.

GRANDINANO PREMI
SUL FILM IRLANDESE
AL XVII FESTIVAL INTERNAZIONALE CIAK JUNIOR:

Si erano lamentati, prima di giungere a Treviso, perché questa primavera in Irlanda era stata particolarmente piovosa e fredda. Lunedì, addirittura, grandinava. Un presagio dal cielo che i ragazzi irlandesi e il responsabile della emittente partner del progetto Ciak Junior non hanno saputo cogliere. Perché sul loro film, presentato alla XVII edizione del Festival Ciak Junior che si è conclusa quest'oggi, sabato 27 maggio, sono "gradinati" numerosi premi, sia da parte della giuria dei bambini sia dai responsabili delle emittenti. Segno che questa tenerissima storia d'amore, brillantemente interpretata dal giovane Noel, è piaciuta a tutte le età ed anche latitudini. Di seguito il riepilogo dei premi nazionali e internazionali.


PREMI CIAK JUNIOR NAZIONALI

Miglior film: "LO STRANO CASO DELLA CITTA' DI CHETROV", scritto e interpretato dagli studenti di IV e V elementare di Gressan-Chevrot (Aosta).
Miglior soggetto: "UNA CANZONE PER LAURA", scritto e interpretato dagli studenti della III A della scuola media "Arturo Graf" di Quarto Oggiaro (Milano).
Miglior gruppo di attori: "MAFIOSI MA NON TROPPO" della IV A Ginnasio dell'Istituto d'Istruzione Superiore "G. Curcio" di Ispica (Ragusa).
Miglior attrice: LAURA per "UNA CANZONE PER LAURA".
Miglior attore: Il PARRINO per "MAFIOSI MA NON TROPPO".
Premio del pubblico del teatro Sant'Anna: "UNA CANZONE PER LAURA".
Medaglia del Presidente della Repubblica: "MAFIOSI MA NON TROPPO".
Premio del pubblico assegnato dagli studenti di 100 scuole italiane: "UNA CANZONE PER LAURA".

E' stato così il film di Gressan-Chevrot a concorrere al Premio Ciak Junior Internazionale con i cortometraggi, sempre scritti e interpretati da ragazzi tra i 10 e i 15 anni, provenienti, in stretto ordine alfabetico, da Croazia, Germania, India, Irlanda, Israele, Italia, Repubblica popolare cinese, Senegal, Slovenia, Sudafrica, Ungheria. Un caloroso benvenuto ha accolto i ragazzini senegalesi, che a causa di un disguido sul visto, hanno raggiunto il capoluogo della Marca trevigiana solo venerdì, in tempo però per assistere alle premiazioni finali e per vedere il loro film aggiudicarsi la prestigiosa medaglia Gandhi, assegnata dall'Unesco.


PREMI CIAK JUNIOR INTERNAZIONALI


Miglior film
: "UN GIOVANE AMORE", Irlanda
Miglior soggetto: "SCONOSCIUTE", Sudafrica
Miglior attore: NOEL, nel film "UN GIOVANE AMORE", Irlanda
Miglior gruppo di attori: CINA per il film "L'ARTISTA DELLA CARTA"
Premio della giuria di emittenti partecipanti a Ciak Junior al miglior film in assoluto: "UN GIOVANE AMORE", Irlanda
Premio della giuria di emittenti al film che meglio interpreta lo spirito di Ciak Junior, vale a dire la televisione fatta e interpretata dai bambini: "UN GIOVANE AMORE", Irlanda
Medaglia Gandhi dell'UNESCO ex aequo "SACHI", corto dall'India sul lavoro minorile e "YACINE", Senegal, sul diritto allo studio e sulla parità fra bambini e bambine.


Il Comitato scientifico di Ciak Junior, composto da professori delle università di Padova, Milano, Roma, Parigi, Anversa, Kassel, Tel Aviv, ha poi assegnato il premio al miglior Programma audiovisivo per l'educazione dell'infanzia, quarta edizione. Questo riconoscimento è andato a un programma tedesco del canale Kika sulla storia di Anna Frank che affronta il tema del nazismo. L'aspetto che più è piaciuto, al di là del tema, è il semplice espediente organizzato con due gruppi di giovani divisi tra chi ha gli occhi blu e chi ha gli occhi marroni, per spiegare come nasce la segregazione.

Domenica 28 maggio, con inizio alle ore 9.30, su Canale5 sarà trasmesso il film "MAFIOSI MA NON TROPPO…", interamente scritto e interpretato dagli studenti della IV Ginnasio dell'Istituto d'Istruzione Superiore "G. Curcio" di Ispica, in provincia di Ragusa. Il tema del film è di attualità: bullismo mescolato alla piaga della mafia e ha visto i ragazzi interpreti di una storia che vuole essere allo stesso tempo atto di accusa e satira.

A conclusione, domenica 4 giugno, ore 9.30 su Canale 5, le più belle immagini del XVII Festival internazionale Ciak Junior con le imperdibili interviste ai protagonisti, il dietro le quinte e l'immancabile arrivederci alla XVIII edizione.

XVII FESTIVAL CIAK JUNIOR
EMOZIONE SPECIALE
PER LA MEDAGLIA DEL 60° ANNIVERSARIO DELL'UNESCO
AL FILM DEI RAGAZZI DISABILI ISRAELIANI

Ci sono state anche tante lacrime, sabato 27 mattina al XVII Festival internazionale Ciak Junior al momento dell'assegnazione di un premio speciale: la medaglia del 60° anniversario Unesco. Il premio è andato all'israeliano "Un trofeo tutto mio", con questa motivazione: "per l'iniziativa, il coraggio e l'importanza del messaggio trasmesso tramite il film, che aumenta la conoscenza del pubblico sulla partecipazione delle persone diversamente abili nelle attività quotidiane".
Sul palco sono saliti i 3 giovani interpreti del film, che frequentano una scuola per ragazzi disabili a Ramat Gan: una ragazzina e due bambini, uno dei quali è un arabo israeliano. L'applauso calorosissimo si è trasformato in una lunga standing ovation che ha commosso tutti. La giovane premiata si è detta molto orgogliosa di essere al festival e, ha aggiunto, felice che il film mostri come anche i ragazzi handicappati siano in grado di fare le cose e di riuscire nella vita.

Al produttore del film, Sylvain Biegeleisen, abbiamo chiesto un commento sulla realizzazione di questo straordinario cortometraggio: "Le difficoltà iniziali sono state superate grazie a un'idea: io e i ragazzi abbiamo iniziato a 'mettere in scena' la loro vita. Da qui, dalle parole dei protagonisti, è nato lo script. La storia del film viene quindi dall'improvvisazione di quello che accade loro normalmente a scuola o in famiglia. L'argomento è talmente importante che il Ministero dell'Educazione ha deciso di usare il cortometraggio per far capire ai ragazzi normali i problemi dei giovani handicappati; per riuscire a provare empatia nei loro confronti, per vederli come ragazzi normali, per imparare a relazionarsi con loro e a considerarli, semplicemente, esseri umani che meritano rispetto".

Meritano, infine, di essere riportate le parole della mamma della giovane protagonista che all'aeroporto di Tel Aviv, al momento della partenza, ha detto a Biegeleisen: "Grazie per aver avuto il coraggio di portarci a questo festival".

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