FUTURE
FILM FESTIVAL 2010
l’Oriente
è a Bologna dal 26 al 31 gennaio
La
12° edizione del Future Film Festival, il festival
internazionale di cinema danimazione e nuove tecnologie
applicate allimmagine, si svolgerà a Bologna
dal 26 al 31 gennaio 2010 presso il Teatro Duse (Via
Cartoleria 42) e presso Palazzo Re Enzo (Piazza del
Nettuno) e, come da tradizione, dedicherà buona
parte della propria programmazione alle nuove produzioni
provenienti dallAsia e in particolare dal Giappone
e Hong Kong. Fin dalle sue origini il FFF porta a Bologna
il meglio delle produzioni orientali diventando unoccasione
unica per vedere opere imperdibili.
Questi
i film in anteprima al FFF2010:
FILM
IN CONCORSO
First
Squad: The Moment of Truth
di Yoshiharu Ashino (Giappone/Russia)
Prima coproduzione animata tra Russia e Giappone, il
nuovo film dello Studio 4°C (Mindgame, Tekkonkinkreet)
è un war movie superomistico ambientato in Russia
durante la seconda guerra mondiale.
Oblivion Island: Haruka and the Magic Mirror di Shinsuke
Sato (Giappone)
Primo film completamente in computer grafica per il
pluripremiato studio Production I.G (Ghost in the Shell),
che traspone in un incredibile mondo 3D la fantasia
visiva del regista Shinsuke Sato (The Princess Blade),
per una sorta di Alice nel paese delle meraviglie in
salsa nipponica.
Goemon di Kazuaki Kiriya (Giappone)
Nuovo live action in costume diretto da Kazuaki Kiriya,
già regista del blockbuster visionario Casshern,
apprezzato anche in Italia e anteprima del FFF2006.
Goemon, film videogame ipercinetico e ricco di effetti
visivi, è incentrato sul personaggio eponimo,
realmente esistito e conosciuto come il "Robin
Hood giapponese".
Mai Mai Miracle di Sunao Katabuchi (Giappone)
Ritorna al FFF anche quest'anno la MadHouse, uno dei
più importanti studi di animazione nipponici,
con il nuovo lungometraggio a disegni animati Mai Mai
Miracle, delicato racconto introspettivo e bucolico
incentrato su due bambine alla scoperta del mondo e
di un'antica leggenda locale, che si richiama alle atmosfere
di Heidi e alla lezione del maestro Isao Takahata.
King of Thorn di Kazuyoshi Katayama (Giappone)
Nuovo film cinematografico dello studio d'animazione
Sunrise (Gundam), il fanta-horror King of Thorn è
ispirato all'omonimo manga di culto ideato da Yuji Iwahara
(edito in Italia da Flashbook Edizioni) e ambientato
in un prossimo futuro minacciato dal pericolosissimo
virus Medusa, in grado di pietrificare la carne umana.
FILM
FUORI CONCORSO
McDull,
Kung Fu Kindergarten
di Brian Tse (Hong Kong/Cina/Giappone)
Da Hong Kong il film in animazione che porta a compimento
la tetralogia dedicata al tenero maialino McDull, iniziata
con My life as McDull e proseguita tra il comico e il
nostalgico nel corso di otto anni. Tutti i precedenti
episodi sono stati presentati al Future Film Festival,
che ha contribuito a decretarne il successo anche in
Italia.
20th Century Boys Chapter 2: The Last Hope di Yukihiko
Tsutsumi e 20th Century Boys 3: Redemption di Yukihiko
Tsutsumi (Giappone)
Dopo 20th Century Boys Chapter 1, kolossal live action
presentato con grande successo lo scorso anno al Festival,
prosegue la saga tratta dal manga omonimo di Naoki Urasawa
con i due nuovissimi lungometraggi che chiudono la trilogia.
La saga racconta di un gruppo di ex amici d'infanzia
alle prese con l'apocalisse prossima ventura, in un
intreccio fantascientifico che mescola intrighi e cospirazioni.
Yona Yona Penguin di Rintaro (Giappone/Francia)
Film per ragazzi di ambientazione fantastica che segna
l'esordio nella computer grafica per lo studio MadHouse,
in una coproduzione franco-giapponese che vede il ritorno
alla regia del veterano Rintaro (Metropolis, Capitan
Harlock).
Eureka Seven: Good Night, Sleep Tight, Young Lovers
di Tomoki Kyoda (Giappone)
Tratto dalla serie robotica più apprezzata degli
ultimi anni, arriva al FFF il nuovo lungometraggio animato
dello Studio Bones, già premiato all'ultima edizione
del Festival per le raffinate animazioni di Sword of
the Stranger.
FOLLIE
DI MEZZANOTTE
La sezione è nata per ospitare al Festival film
fuori concorso curiosi, estremi nel loro genere, capaci
di sconfinare nel demenziale o nell'horror e ai quali
è riservata una proiezione notturna.
Vampire Girl vs. Frankenstein Girl di Yoshihiro Nishimura
e Naoyuki Tomomatsu (Giappone)
Dopo il grande successo dell'eccessivo splatter movie
Tokyo Gore Police, torna al FFF il regista Yoshihiro
Nishimura, che in coppia con Naoyuki Tomomatsu, già
regista del cult Stacy, firma una nuova delirante "follia"
horror.
SERIESMANIA
Il Future Film Festival, come ogni anno, presenta anche
la sezione SeriesMania, una vetrina sulle più
interessanti serie tv animate apparse nellultimo
anno, con Basquash!, serie dello studio di animazione
Satelight e ideata dallanimatore Shoji Kawamori,
autore del successo di Macross, un curioso ibrido tra
il genere robotico e quello sportivo: in un prossimo
futuro lo sport più popolare nei bassifondi cittadini
è un tipo di basket a bordo di robot, le cui
scarpe sono disegnate appositamente dalla Nike.
La Production I.G, studio di animazione noto per opere
cyberpunk come Ghost in the Shell, realizza la serie
Chocolate Underground, pensata per il web ma approdata
anche sugli altri mezzi di comunicazione: in un paese
distopico governato da una dittatura paramilitare, la
cioccolata viene bandita dalla società salutista
e resa illegale. La resistenza politica produce il proprio
cioccolato nei sotterranei cittadini, fomentando una
rivolta culinaria che acquisisce una valenza liberatoria.
La Toei Animation, major dellanimazione giapponese
famosa per One Piece, produce due serie particolarissime:
Flying Trapeze (conosciuta anche come Welcome to Irabus
Office) è la nuova psichedelica opera di Kenji
Nakamura, il geniale regista di Ayakashi Bakeneko,
che qui sperimenta linterpretazione psicanalitica
dei sogni attraverso lanimazione, mentre Marie
& Gali, diretta da Yukio Kaizawa, cerca di raccontare
con tono surreale e divertito le scoperte scientifiche
attraverso lincontro della protagonista Marie
con i più grandi scienziati della storia, primo
fra tutti Galileo Galilei, nella sua versione superdeformed
chiamata Gali.
Anche la nuova serie Meat or Die, del piccolo studio
Bonus.co.jp, già artefice del fenomeno Usevitch,
punta sulla brevità di sketch demenziali: protagonisti
due imbranati mostri in perenne ricerca di cibo, destinati
al più disastroso insuccesso come nella migliore
tradizione di Wile Coyote e Bip Bip.
Ritorna inoltre uno dei classici degli anime, lintramontabile
Mazinga Z di Go Nagai, nella nuovissima serie Mazinger
Edition Z: The Impact!: una rivisitazione moderna del
principe dei robot che rende onore alla complessità
della storia originale.
Visita
il sito di Future Film Festival: www.futurefilmfestival.org
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