UN
DVD IMPERDIBILE: HAYAO MIYAZAKI OMAGGIA LUPIN III
INTRO
Una delle coppie televisive e cinematografiche più
amate dal pubblico sta per tornare in uno speciale DVD
che Yamato Video presenterà in anteprima a Lucca
Comics 2006. In attesa di rivivere i momenti avventurosi
e divertenti della seconda serie Le avventure di Lupin
III raccolta al gran completo prima in edicola dalla DeAgostini
e quindi dalla casa milanese, l'appuntamento è
fissato con la Storia del cinema d'animazione in un singolare
welcome back del personaggio creato da Monkey Punch e
del suo regista più fantasioso, Hayao Miyazaki
che già aveva collaborato con Isao Takahata alla
prima serie (quella del 1971, detta anche "della
giacca verde") e firmato il capolavoro Lupin III
- Il Castello di Cagliostro (1979).
Si tratta degli episodi nr. 145 e nr. 155 (trasmessi in
Giappone nel 1980) che per la gioia dei fan di Lupin e
di Miyazaki vengono raccolti per la prima volta in uno
speciale DVD
ORIGINI
Quando ancora non era la celebrità che conosciamo,
nei primi anni '80 Miyazaki lavorava per Tokyo Movie Shinsha
e per lo studio Telecom Animation insegnando tecniche
di regia alle matricole appena assunte. Il regista lo
ricorda come un periodo di grande frustrazione artistica
dal momento che la sua prima regia televisiva, Conan il
ragazzo del futuro (1978), non aveva raccolto il successo
sperato e neppure il film Cagliostro (1979), che rappresentava
il suo debutto ufficiale nel cinema.
Sono gli anni in cui il grande animatore ha la testa piena
di idee fantastiche e mirabolanti che nessuno vuole produrre:
per la cronaca risale al 1980 la nascita del progetto
di Tonari no Totoro e, soprattutto, di Princess Mononoke
che - per ora - prendono vita su carta come esemplari
image board ricchi di immaginazione.
Eppure un piccolo spiraglio si apre proprio grazie alla
sua presenza in Telecom Animation Studio, chiamato a collaborare
con TMS alla realizzazione di alcuni episodi della seconda
serie di Lupin III (1977-1980) che sta in quel periodo
raccogliendo ottimi consensi di pubblico. Le
puntate che il piccolo studio è invitato a realizzare
sono: "L'occhio di Salomone" (episodio 72),
"Strategia astrologica" (episodio 77), "Napoleone
il grande" (episodio 82), "Il duello di Jigen"
(episodio 99), "Il mistero dell'Isola" (episodio
105), "Rapina alla banca di Miami" (episodio
143), "Albatros, le ali della morte" (episodio
145), "Il tranello mortale" (episodio 151),
"Denaro dal paradiso" (episodio 153) e "I
ladri amano la pace" (episodio 155).
Dietro uno pseudonimo, Miyazaki si incarica di scrivere
e dirigere gli episodi 145 e 155. È l'occasione
per rimettere in gioco tutte le idee che gli frullavano
in testa e anche per riproporre alcune delle sue ossessioni
artistiche come la passione per il volo, per i giganteschi
velivoli già ammirati in Conan il ragazzo del futuro,
e quell'ideologia umanista che fonde l'amore per la Natura
con temi importanti e mai dimenticati come la guerra e
l'uso delle armi.
EPISODIO
145
Nell'episodio 145, intitolato "Albatros, le ali della
morte", Lupin e soci devono affrontare una minaccia
atomica proveniente dal tozzo e baffuto signor Lonebach
che nel suo museo di vecchi aerei esibisce un magnifico
esemplare di idrovolante chiamato Albatros al cui interno
ha stipato micro bombe atomiche capaci di scatenare il
panico mondiale se usate come minaccia e arma di distruzione
di massa. Con Zenigata sempre alle calcagna, Lupin si
impegna a sventare i folli piani di Lonebach e in una
rocambolesca impresa tra le nuvole riuscirà a scongiurare
questa minaccia. E pensare che tutto era iniziato con
un gustoso piatto di sukiyaki da gustare con gli amici
Jigen e Goemon nella loro angusta roulotte al calar della
sera
Di questo episodio Miyazaki, alias Tsutomu Teruki, cura
la sceneggiatura, lo storyboard e la regia.
Info
tecniche
Sigla iniziale: "Lupin the third "80" (musica:
Yuji Ono + You & Explosion Band).
Sigla di chiusura: "Love is everything" (musica:
Yuji Ono; interprete: Noboru Kimura).
Sceneggiatura: Tsutomu Teruki. Direzione delle animazioni:
Takeo Kitahara, Tsukasa Tannai. Storyboard: Tsutomu Teruki.
Key animation: Nobuo Tomizawa, Koichi Maruyama, Keiko
Hara e altri. Regia: Tsutomu Teruki. Produzione: TMS.
Durata episodio: 24 minuti
Episodio
155
Il gran finale della seconda serie finisce nelle mani
e nell'inventiva di Hayao Miyazaki che con il suo genio
costruisce un episodio qualitativamente superiore al precedente
con dovizia di particolari e animazioni curate nel dettaglio:
insomma I ladri amano la pace è un film in miniatura
in cui emergono pezzi di cinema miyazakiano ante litteram
come il robot che tornerà in Laputa - Castello
nel cielo (1986). Senza contare la giovane co-protagonista
dell'episodio, Maki Oyamada, che ricorda tante eroine
del regista (non ultima: Nausicaä).
La storia è ambientata nel 1981 a Tokyo. La capitale
è attaccata da uno strano robot volante che semina
il terrore e causa tutta una serie di ingenti danni. L'ispettore
Zenigata ovviamente è sulle sue tracce dal momento
che le azioni bellicose del robot sono state rivendicate
dal suo eterno nemico Lupin III. Ma quando si trova finalmente
al cospetto della banda si rende conto, con una sonora
risata d'accompagnamento, che i criminali sono degli imitatori
di Lupin e che la giovane Maki Oyamada, convinta a pilotare
il robot per nobili scopi pacifisti, è stata raggirata.
Il reale colpevole è qualcuno che dalle potenzialità
distruttive del prototipo ha tutto da guadagnarci e Lupin
ha ottime ragioni per incastrarlo e rendere la vicenda
di pubblico dominio.
Anche in questo caso sceneggiatura, storyboard e regia
sono firmate da Miyazaki.
Info
tecniche
Sigla iniziale: "Lupin the third "80" (musica:
Yuji Ono + You & Explosion Band).
Sigla di chiusura: "Love is everything" (musica:
Yuji Ono; interprete: Noboru Kimura).
Sceneggiatura: Tsutomu Teruki. Direzione delle animazioni:
Takeo Kitahara, Tsukasa Tannai. Storyboard: Tsutomu Teruki.
Direzione fondali: Noboru Tatsuike. Art direction: Nizo
Yamamoto. Key animation: Kazuhide Tomonaga, Yoshinobu
Deseki, Atsuko Tanaka, YokoTsukada e altri. Regia: Tsutomu
Teruki. Produzione: TMS. Durata episodio: 24 minuti.